Alcuni cani sembrano non “spegnersi” mai, che vengono definiti come facilmente eccitabili. Ecco alcuni accorgimenti che possono essere presi proprio per quei soggetti che sembrano essere più ossessivi-compulsivi di altri.
a cura di TIZIANA DARE’ Educatore e ri-educatore cinofilo professionista Diplomata in educazione e rieducazione del cane (hnc in dog training and behaviour) Specialista nel comportemento del gatto (cat behavior specialist) www.obbiettivocane.com
Chiunque abbia esperienza con i cani saprà che, mentre alcuni risultano essere piuttosto rilassati e accomodanti, altri sono esattamente l’opposto. Dal momento in cui si svegliano fino a quando vanno a letto, il loro “switch” sembra non spegnersi mai. Hanno difficoltà a rilassarsi, a concentrarsi, o persino a rimanere fermi solo per pochi minuti durante una passeggiata.
Comportamento anomalo in cani facilmente eccitabili
Questi sono cani che comunemente si vedono abbaiare, piagnucolare, scalpitare e scavare il terreno quando il loro proprietario si ferma solo un momento per parlare con qualcuno. Non possono sopportare di stare fermi, devono sempre essere in movimento, come se avessero una sorta di deficit di disturbo dell’attenzione. Infatti, questo comportamento è molto simile allo stesso che si riscontra in umana definito appunto come “disturbo da deficit dell’attenzione/iperattività” (Attention-Deficit/Hyperactivity Disorder, ADHD).
La caratteristica di questo disturbo è la scarsa, o completamente assente, capacità di mantenere l’attenzione e/o da vivacità e impulsività non appropriate all’età de soggetto, che rendono più difficile le funzionalità normali dell’organismo e lo sviluppo.
Razze più soggette
Cani come questi hanno solitamente una serie di comportamenti ossessivi compulsivi o dei rituali, che a loro piace concedersi regolarmente quali: scavare, masticare, rincorrere cose, altri animali o umani, etc. Va comunque differenziato il soggetto che ha dei comportamenti compulsivi, che sono di natura esclusivamente comportamentale, da quelli che invece hanno delle motivazioni o radici più profonde, riconducibili anche ad un problema di salute nell’animale.
Le razze che sono potenzialmente più eccitabili sono i Border collie, gli Spaniel e molti Terrier. Razze quindi che sono state selezionate per avere alti livelli di energia, reattività, forte inclinazione nel ripetere più volte la stessa “task”, o sequenza comportamentale per le loro mansioni lavorative. Molti proprietari di questi cani si trovano quindi in grosse difficoltà nel gestirli e spesso si sentono esausti dal comportamento del proprio Fido.
Come comportarsi
Maggiore è la provocazione sensoriale che si carica su un cane già molto eccitato, più probabile sarà l’incremento del livello di agitazione o reattività. Quindi urlare, strattonare, toccare il cane non fa altro che alimentare il comportamento eccitato dell’animale stesso. In alternativa alcuni proprietari cercano di stancare il loro cane con ripetitivi giochi di riporto, che null’altro fanno se non alzare il livello di adrenalina, con la conseguenza che il cane ci metterà ancor più tempo a rilassarsi, pertanto ottengono l’effetto opposto.
È molto meglio riconoscere che il cuore del problema, per cani del genere, è la loro lotta per mantenere e sostenere uno stato di equilibrio mentale più sano possibile. Idealmente è perciò preferibile lavorare su posizioni di calma, in modo da renderle più desiderabili, rispetto alla proposta di attività reattive continue.
Catturare l’attenzione
Uno dei problemi più comuni, che tutti i proprietari hanno con i cani facilmente eccitabili, è riuscire a ottenere e mantenere la loro attenzione per un periodo di tempo significativo superiore a pochi secondi. Questo rende difficile all’animale registrare e conseguentemente rispondere ad un qualsiasi “training”. Ad ogni modo, una delle ragioni principali, che induce il cane a non prestare attenzione al proprietario, è che nessuno effettivamente glielo ha mai insegnato fin da quando era un cucciolo .
I proprietari potrebbero non rendersi conto che mantenere la concentrazione e l’attenzione su di loro è qualcosa che deve essere costantemente insegnato ai cani, da quando sono piccoli fino all’età adulta. Spesso i soggetti ritenuti di natura più eccitabile, richiedono solo molto più esercizio quotidiano o stimolazione mentale per mantenerli in uno stato psicologico più salutare.
Fonti di stress per cani facilmente eccitabili
Forme diverse di stress quotidiano possono portare i cani ad essere più vocali, reattivi e iperattivi. Se, per esempio, un cane, molto tranquillo a casa, appena fuori diventa “Mr Hide” è molto probabile che il suo comportamento reattivo esterno sia dovuto da una sottostante forma di ansia. Per cui è bene tenere presente che, fin quando non si scoprono gli stimoli che creano stress o ansia nel cane, non si potrà abbassare la reattività del soggetto. Ecco che un’accurata anamnesi della situazione deve essere fatta.
Agire nel giusto momento
Per possedere un cane più calmo, dobbiamo prima avere un’immagine di come appare il cane nel suo stato più calmo o meno eccitato. Pensiamo alla mente del cane come fosse un termometro, dove il blu è lo stato più calmo, salendo pian piano fino a rosso che è lo stato più eccitato.
Gli stati mentali più eccitati o aggressivi nei cani avvengono sempre quando la mente del cane è in zona “rossa”. Spesso accade che, inavvertitamente, sia lo stesso proprietario a rinforzare comportamenti negativi, perchè l’animale si trova nello stato di massima eccitabilità.
Esercizio pratico
Per iniziare è bene partire da un ambiente nel quale sappiamo che il cane è più calmo (per ipotesi dentro casa), e qui iniziamo ad insegnargli il “guardami” o un semplice “seduto”. Utilizzando un premietto trattenuto fra le nostre dita (pollice ed indice) facciamolo annusare al cane e poi portiamolo sotto il nostro mento. Non appena il cane ci guarda aggiungiamo il comando “guardami” e subito premiamo il cane.
Dopo i primi 3 tentativi andanti a buon fine, è ora di richiedere al cane più secondi della sua attenzione nei nostri confronti. Quindi, sempre dando il comando “guardami”, invece che premiare subito, iniziamo a contare fino a 2 prima di rilasciare il premio.
Poi contiamo fino a 3, poi fino a 4, e pian piano cerchiamo di aumentare un secondo alla volta la durata dell’attenzione nei nostri confronti prima di rilasciare il cibo. Questo esercizio serve proprio ad insegnare al cane a concentrarsi su di noi per un periodo più lungo di tempo e allo stesso tempo si lavora su una posizione di calma, in pratica chiediamo a Fido di stare attento a noi e fermo per più secondi.
Cosa evitare con Cani facilmente eccitabili
Per mantenere i cani altamente eccitabili nella zona blu, è anche meglio tenerli nella loro zona tranquilla, lontano da tutti i maggiori input sensoriali creati dalla vita domestica in termini di musica ad alto volume o persone che parlano ad alta voce o diventano più energici.
Inoltre è consigliato di evitare giochi troppo vigorosi, come tira e molla e continui riporti di palline, poiché tendono ad eccitare ancor di più il cane. Fare invece attività come ricerche olfattive serve per concentrare e stancare mentalmente il cane utilizzando qualcosa che naturalmente hanno a disposizione, cioè il fiuto.
Con il passare del tempo e modificando leggermente il modo di relazionarsi con cani facilmente eccitabili, il proprietario vedrà diventare il proprio “Mr Hide” in “Dr Jackill”. Se vuoi sapere come fare per migliore il tuo cane rivolgiti ad un educatore qualificato.