La separazione dei cuccioli

mamma allatta cuccioli

Adottare un cucciolo è una cosa bellissima, che riempirà di gioia la famiglia per molti anni. Per partire con il piede giusto e accogliere un animale che ci darà tante soddisfazioni, però, occorre farlo quando il cagnolino ha l’età giusta per essere separato dalla madre e dai fratelli. È un fattore molto importante per evitare che più tardi nella vita possa sviluppare dei problemi comportamentali e di salute.

A cura della  Dott.ssa Marta Avanzi – Medico Veterinario – Ambulatorio Veterinario Avanzi-Mori – www.avanzimorivet.it

Accogliere un cucciolo

Per partire con il piede giusto e accogliere un animale che ci darà tante soddisfazioni, però, occorre farlo quando il cagnolino ha l’età giusta per essere separato dalla madre e dai fratelli.

È un fattore molto importante per evitare che più tardi nella vita possa sviluppare dei problemi comportamentali e di salute. Durante le prime settimane di vita il cucciolo dipendente completamente dalla madre, proprio come un neonato, per soddisfare tutti i suoi bisogni.

Le prime settimane

Il cucciolo non riceve dalla madre solo cibo, pulizia e calore, ma anche cure, sicurezza e amore, cose di cui ha altrettanto bisogno per crescere bene.Inoltre, i cuccioli imparano importanti abilità sociali dalla madre e dai fratelli in queste prime settimane, in pratica imparano a comportasi “bene”, in modo socialmente accettabile.

Ad esempio, giocando con i fratelli imparano che mordere fa male, e capiscono quando il gioco diventa troppo violento. Imparano a rispettare la gerarchia e ad obbedire, cosa fondamentale perché possano diventare buoni compagni degli esseri umani. Lentamente sviluppano un certo senso di indipendenza, in modo da poter gradualmente fare a meno della madre e non soffrire successivamente di ansia da separazione.

Passo dopo passo

L’età ideale per separare i cuccioli dalla madre è quando hanno 10-12 settimane. È fondamentale che tra le 3 e le 12 settimane di età i cuccioli vengano abituati al contatto umano e aumentino progressivamente la loro interazione con le persone.

Durante questo periodo i cuccioli apprendono che gli esseri umani sono dominanti e che devono rispettarli e obbedire ai loro richiami, come farebbero con il capobranco. Un cane che non impara questa caratteristica sarà un animale disobbediente e, nel peggiore dei casi, dominante e aggressivo, quindi pericoloso.

Per aiutare i cuccioli a familiarizzare con i loro padroni umani, si deve dare attenzione tutti i giorni individualmente a ogni cucciolo per abituarlo ad un’interazione positiva con la gente.

Il cucciolo non riceve dalla madre solo cibo, pulizia e calore, ma anche cure, sicurezza e amore, cose di cui ha altrettanto bisogno per crescere bene.

Personalità e carattere del cucciolo

I cuccioli durante le prime settimane di vita sviluppano i tratti della loro personalità (socievole, espansivo, timido, dominante etc.) che dureranno per tutta la vita. Già da quando sono piccoli si può quindi capire che tipo di cani saranno da adulti e scegliere di conseguenza.

Un cagnolino che già da piccolo si mostra poco incline a essere maneggiato e tenta di imporsi con i denti non sarà adatto a un proprietario inesperto che non sa come educarlo, mentre uno docile e arrendevole sarà particolarmente indicato se ci sono bambini piccoli.

Svezzamento

L’età di 6-8 settimane è l’intervallo di tempo in cui si inizia a fornire cibo per integrare l’allattamento materno e si completa lo svezzamento. È importante che lo svezzamento avvenga in modo graduale – per la salute sia della madre che dei cuccioli.

Ciò si ottiene riducendo la frequenza delle poppate ed integrando la dieta dei cuccioli con cibo solido. Questo approccio permette di regolare la graduale riduzione della produzione di latte da parte delle ghiandole mammarie. Lo svezzamento brusco, soprattutto quando sono coinvolte cucciolate numerose, causa la congestione delle ghiandole mammarie, che può provocare alla madre dolore e può portare alla mastite.

Un cucciolo svezzato bruscamente, quando è ancora piccolo, può facilmente sviluppare disturbi digestivi come la diarrea, perché il suo intestino non si è abituato al cambio di alimentazione. Inoltre mancando l’apporto nutritivo del latte materno, insostituibile, può soffrire di malnutrizione ed essere in cattive condizioni fisiche. Ne risente anche il sistema immunitario con conseguente maggiore suscettibilità alle malattie. I cuccioli svezzati troppo presto presentano inoltre uno svantaggio cognitivo, dimostrando una minore capacità di apprendimento.

Nuova casa, nuova famiglia

Quando il cucciolo ha raggiunto l’età giusta per la separazione, questa avverrà senza traumi eccessivi e si adatterà rapidamente alla nuova casa.La famiglia che lo adotta rappresenterà il suo nuovo branco e le persone che se ne prendono cura direttamente saranno la nuova “madre”.

Occorreranno alcuni giorni per l’ambientazione: quando sarà separato dalla madre e dai fratellini, che fino ad allora hanno rappresentato tutto il suo mondo, e non li troverà più, sarà naturale che pianga o si lamenti. In questo periodo avrà bisogno di molte attenzioni e di vicinanza ai suoi nuovi amici umani; in questo modo svilupperà con loro un forte legame affettivo, che durerà tutta la vita.

Per questi motivi è importante verificare l’età del cucciolo prima di acquistarlo o adottarlo. Meglio evitare l’acquisto, anche se appare conveniente, di cuccioli di razza venduti troppo piccoli, che saranno predisposti a problemi di salute e di comportamento, e rivolgersi ad allevatori seri che sono disposti a lasciare i piccoli con la madre fino all’età giusta per la separazione.

Tempo al tempo

Anche se ha già 3 mesi di vita il cagnolino non avrà alcun problema a diventare un membro affezionato della famiglia. Poiché il processo di apprendimento del comportamento sociale continua fino a 6 mesi, sarà compito vostro insegnare al cucciolo come comportarsi, cosa è permesso e cosa no, e a obbedire al branco umano.

Un cane che sa qual è il suo posto nella scala gerarchica (sotto a tutti i membri della famiglia, in questo caso) è un animale felice e non stressato.

Appena adottato, è bene portare il cucciolo da veterinario per una visita di controllo, il trattamento contro i parassiti interni ed esterni e le vaccinazioni di base. Il veterinario potrà anche fornire i consigli giusti per l’alimentazione e l’educazione, in modo da garantire al cucciolo una vita lunga e sana.

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