La comunicazione dei cani con le orecchie

Tutto quello che i cani comunicano con le orecchie (e non) ai loro simili e ai loro amici a due zampe.

A cura di ANGELICA D’AGLIANO

Per comunicare fra loro, gli uomini hanno a disposizione un’innumerevole quantità di modi e di possibilità d’espressione. Di certo il linguaggio è il canale preferenziale attraverso il quale le persone prendono contatto fra di loro, si scambiano informazioni, imparano a conoscersi e a stare insieme.

Linguaggio del corpo

In quanto animali sociali, anche i cani hanno un vitale bisogno di comunicare fra di loro, stabilire rapporti e gerarchie all’interno e all’esterno del loro branco e infine di esprimere le proprie emozioni e i propri stati d’animo sia ai loro simili sia ai loro compagni umani.

Per fare tutto ciò essi non possono usare le parole ma hanno a disposizione una gamma davvero ampia di altre possibilità. I cani infatti usano il linguaggio del corpo, lanciano segnali olfattivi, visivi e uditivi, inoltre studiano il comportamento dei soggetti che incontrano e che fanno parte della loro vita acquisendo conoscenze preziose e competenze sociali davvero raffinate.

Bocca semiaperta

Come detto i cani comunicano col mondo esterno attraverso il linguaggio del corpo; l’insieme della postura, l’atteggiamento del muso e della coda e non ultima la posizione delle orecchie possono dirci molto riguardo lo stato d’animo del nostro amico a quattro zampe.

In genere tutte le volte che il nostro cane si pone in modo amichevole nei confronti dei suoi simili o di persone che non sono ritenute una minaccia, noteremo che tutta la sua figura tenderà a occupare meno spazio possibile: la coda sarà portata normalmente e senza alcuna tensione del corpo, il collo rilassato con talvolta la bocca semiaperta, i movimenti saranno liberi e le orecchie saranno portate erette ma senza tensione.

La felicità dei nostri cani si vede dalle sopracciglia e dalle orecchie.

È questo il risultato di un recente studio effettuato da un gruppo di ricercatori giapponesi, guidati dal dottor Miho Nagasawa dell’Azabu University e pubblicata sulla rivista scientifica Behavioural Processes.
Dalla ricerca è emerso come i cani tendano a sollevare il sopracciglio sinistro quando sono felici.

L’incontro con un estraneo, invece, provoca un leggero spostamento all’indietro dell’orecchio sinistro. Quando una persona o un animale sono proprio sgraditi, invece, il nostro amico muoverà tendenzialmente l’orecchio destro in segno di disapprovazione.

La paura fa novanta

Diverso il caso in cui il nostro amico provi paura. La posizione delle orecchie, che saranno portate basse e all’indietro, con la coda spesso fra le gambe ci faranno capire subito che il nostro amico è a disagio e pronto a fuggire.

Anche gli episodi di aggressività da paura si manifestano in modo simile ma in quel caso l’atteggiamento del cane esprimerà un grado di tensione ancora più alto; potrà esserci un ringhio prolungato, il mantello sarà sollevato e tutto il corpo sarà teso e pronto all’azione. Anche in quel caso le orecchie saranno abbassate e portate all’indietro.

Dominanti

Erette invece sono le orecchie del cane che esprime un atteggiamento dominante: il nostro amico in quel caso è pronto a fronteggiare animali e persone e a far valere se necessario con la forza il proprio status sociale. Il cane dominante ha una postura che tende ad aumentare le sue dimensioni: il pelo è eretto, così come la coda, lo sguardo si muove con fierezza verso il proprio obiettivo e i denti sono scoperti, in segno di minaccia.

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