Il Dog Parkour

dog-parkour-border-collie
Dog Parkour border collie

Da qualche anno è arrivato in Italia anche il dog parkour, ma prima di tutto che cosa è il Parkour? Il Parkour è un’attività ludico-sportiva praticata da adolescenti e da giovani negli spazi cittadini. Consistente nel superare ostacoli architettonici di vario tipo con volteggi, salti e altre acrobazie.

A cura di Tiziana DaRe Obbiettivo Cane Educatore e ri-educatore cinofilo professionista. Diplomata in educazione e rieducazione del cane (hnc in dog training and behaviour). Specialista nel comportamento del gatto (cat behavior specialist).

…e il Dog Parkour?

Il Dog Parkour può essere svolto ovunque ed è limitato esclusivamente all’ingegno del conduttore del cane. Come attività può aiutare a superare paure e creare maggior autostima nel cane e rinforzare il legame fra proprietario e cane. Rimane pur sempre un’attività a basso impatto fisico, ma che mette alla prova ogni atleta canino.

Il Dog Parkour è una attività sportiva cinofila che unisce elementi del Parkour con elementi di Agility Dog, per ottenere una disciplina accessibile a tutti, sia cani che persone. Il cane viene introdotto nel mondo del salto, dell’equilibrio, dell’arrampicata, del gattonare, attorno a diversi ostacoli che si incontrano ogni giorno in contesto urbano e non.

jack Russell che salta

Il dog parkour una disciplina su misura

Come disciplina è aperta a chiunque, sia persone che cani, poiché è perfettamente adattabile al binomio e alle esigenze dello stesso. Gli esercizi possono essere modificati in base alle necessità dell’animale o alle richieste del proprietario.

Non ci sono vincoli ed il cane non è forzato a saltare o a gattonare se non è idoneo al tipo di esercizio. Non ci sono equipaggiamenti particolari da dover acquistare, poiché viene sfruttato l’ambiente circostante. Sicuramente servirà un fattore motivante e gratificante per introdurre gli esercizi e premiare il cane una volta che vengono eseguiti.

Una piccola gratificazione

Il fatto di utilizzare dei giochi o snack per premiare il cane al termine delle esecuzioni fa sì che il proprietario sia parte integrante della gratifica. Tutti i rinforzi utilizzati vengono rilasciati al termine dell’esercizio come in ogni disciplina, e utilizzati per indurre il cane in determinate posizioni, fintanto che non prende dimestichezza nelle esecuzioni. Per garantire la sicurezza dello sport, il cane esegue gli esercizi munito di pettorina e, a volte, guinzaglio, per dare sostegno ove richiesto.

Non dobbiamo mirare a strutture con altezze superiori alle capacità dell’animale, per consentire il corretto svolgimento dell’attività e perchè l’obbiettivo è quello di far superare l’ostacolo al cane e non dimostrare la sua abilità nel salto in alto o in lungo. Non è uno sport competitivo, pertanto vanno sempre considerate le caratteristiche e le condizioni fisiche del soggetto.

Cane a bordo piscina

Una disciplina da fare insieme

Il proprietario è parte integrante poiché sarà colui che conduce il cane nell’affrontare gli ostacoli preposti. Al proprietario non è richiesta alcune dote fisica particolare poiché non deve nè correre nè saltare, ma solo indicare al cane lo svolgimento dell’esercizio ed essere di supporto.

Nel Dog Parkour si insegna al cane ad interagire con l’ambiente circostante in modo divertente e con una nota sempre positiva. Alcuni degli esercizi coinvolti possono essere: mettere le due zampe anteriori su di una superficie; mettere le due zampe posteriori su un ripiano; avere tutte le quattro zampe sopra una pedana; passare attraverso passaggi stretti; gattonare sotto una ringhiera etc.

Alcuni esercizi o esempi di esecuzioni sono:

  1. Due zampe sopra
  2. Quattro zampe sopra
  3. Passare sotto
  4. Passare attorno
  5. Camminare all’indietro non del tutto stabile
  6. Passare attraverso passaggi stretti
  7. Gattonare
  8. Saltare
  9. Salire
  10. Scendere

Perché insegnare il Dog Parkour al cane?

Svolgendo attività di Parkour il cane ha una maggior percezione del proprio fisico, imparando così a gestire meglio il corpo e avendo maggior consapevolezza delle proprie abilità. Molto spesso i cani non si rendono conto di avere anche un “posteriore” e, pertanto, possono trovare difficile mantenere l’equilibrio su alcuni oggetti o camminare all’indietro. Introducendo gli esercizi di Parkour le capacità motorie dell’animale migliorano; tutta la struttura muscolare verrà messa in movimento, incrementando così la massa muscolare e la mobilità dell’animale.

Inoltre, essendo un’attività che prevede appunto il coinvolgimento dell’ambiente circostante, fa sì che le passeggiate diventino meno noiose e passive, trasformandole in occasioni per divertire ed educare il cane.

Dove si può svolgere?

Ovunque, sia in contesto urbano che di campagna. In città si possono utilizzare (ove possibile) i parchi, dove sia panchine che scalini possono essere usati per posizionare le zampe anteriori o posteriori, o per fare piccoli esercizi di equilibrio; possiamo trovare dei cestini o dei pali che possiamo invitare il cane ad agirare etc.

Nel bosco si possono usare le radici come superfici di contatto, o di passaggio sopra e sotto. Alcune possono essere usate come salto (da valutare in base al soggetto). Durante i salti è bene aiutare il cane nello scendere e/o salire mediante il guinzaglio o pettorina. In campagna, le balle di fieno possono essere aggirate, oppure, se il soggetto è giovane e aitante, si possono svolgere esercizi di equilibrio sul fieno pressato. Non c’è veramente alcun limite all’immaginazione del proprietario!

Doti acrobatiche?

Non serve alcun trucco per eseguire questa disciplina. Il fatto stesso di camminare su di una superficie rialzata da terra può essere considerato impegnativo per un cane.

Le posizioni possono coinvolgere anche comandi base quali “seduto” o “terra” eseguiti su elementi rialzati o in bilico (sempre valutandone la sicurezza). Le “svolte” possono essere utilizzate per aggirare degli ostacoli come cestini o pali della luce; l’andatura a guinzaglio può essere eseguita sopra un muretto consentendo così al cane di riflettere e guardare dove appoggia le zampe.

L’intento è quello di divertirsi impegnando fisico e mente del cane in quella che prima era solo una “banale” passeggiata. Per saperne di più su come approcciare tale disciplina rivolgetevi ed un educatore cinofilo che pratica lo sport.

Può interessarti anche il benessere dei cani sportivi

© Riproduzione riservata