Il gioco più praticato col frisbee è ceramente quello da spiaggia, e consiste semplicemente nel tirare il disco a una persona che a sua volta lo rimanda .
A cura di ANNA MARIA MEI – Istruttore autorzzato ENCI e A.P.N.E.C. CLUB CINOFILO ENJOY TOGETHER – (LU)
Un gioco speciale e divertente
Tuttavia nonostante il di-vertimento sia paragonabile a quello procurato dal gioco con una palla, gli sport che vedono coinvolto il frisbee sono poco sviluppati. Ciò si può spiegare in vari modi: per prima cosa, anche se ha compiuto 50 anni, si tratta di un invenzione recente;in secondo luogo la difficoltà nel trovare un principio di gioco compatibile con la traiettoria molto particolare del disco ed infine l’impossibilità di ottenere un ritmo di gioco sufficientemente rapido (il frisbee non rimbalza come la palla a tennis o il pallone nel volley, i tempi di rilancio sono dunque più lunghi).
Avendo notato l’entusiasmo dei cani per questo gioco, dei frisbee speciali, più morbidi e più resistenti, sono stati inventati per loro e, nella scia, sono apparse le prime competizioni di Dis Dog. Come disciplina sportiva, consiste nel far riportare dal cane, sotto diverse forme, il famoso disco. Ma la strada è lunga e ancora tutta da percorrere.
In Italia non ci sono scuole di Disc Dog e nessuno, riconosciuto ufficialmente, è ancora in grado di insegnare questa disciplina. Ciò nonostante, molti appassionati si allenano per conto proprio o con amici, scambiandosi consigli e informazioni accontentandosi, per ora, di alcune dimostrazioni a livello amatoriale.
La storia del frisbee
Il principio del frisbee era conosciuta assai prima della sua invenzione ” ufficiale” nel 1948 e la storia del frisbee, detto anche Dog Frisbee o disc dog, affonda ormai le sue origini in una specie di leggenda. Osservando alcuni studenti che si divertivano a tirare stampi da crostate della frisbie Pie Company, venne in mente a un tale, aiutato e finanziato, di fabbricare dei dischi di bachelite che chiamò “flying saucer”.
Nel 1957, una ditta di giocattoli americana comprò l’idea e commerciò il “pluto platter”, ribattezzato un anno dopo “frisbee”, in riferimento alla frisbie Pie Company che aveva ispirato la creazione del giocattolo. La parola fisbee esiste quindi ufficialmente e indica qualsiasi disco volante.
Quali cani e quale allenamento?
Tutte le razze di cani posso-no praticare il Disc Dog, ma alcune, per carattere, capa-cità fisiche e morfologia sono più adatte.
E’ fondamentale una grande agilità e una grande sciol-tezza visto che, per ripren-dere il disco al volo, spesso il cane deve realizzare spettacolari capriole. I cani più utilizzati sono quelli da pastore di taglia piccola e media (Border Collie, Pastore Australiano ecc..) che sono cani da lavoro veloci, ma anche il Jack Russell, il Levriero o il Retriever, nonchè tutti quei meticci particolarmente vivaci e attivi.
Trattandosi di un attività fisica impegnativa, prima di iniziare è primordiale esclu-dere qualsiasi patologia in atto a carico delle artico-lazioni. Si inizierà un allenamento vero e proprio a crescita ultimata, cioè tra 8 e 16 mesi a seconda delle razze. Una volta iniziato però, l’allena-mento dovrà essere gradu-ale e costante con cadenza settimanali o giornaliere fisse: in effetti riflessi pronti, muscoli e tendini ben preparati serviranno ad attutire l’urto dei futuri atterraggi.
Si svolgerà su un terreno morbido, di solito prati erbosi privi di buche, mai sull’asfalto o superfici dure e rigide. Naturalmente, non si deve tralasciarte il ri-scaldamento prima di ogni allenamento o compe-tizione. Per la pratica di questo sport, l’attrezzatura si ridu-ce al minimo indispen-sabile: il disco. La forma e la qualità del frisbee variano notevol-mente, incidendo in modo significativo sulla distanza che possono percorrere volando.
Questi “giocattoli”, di un diametro di circa 20 cm e dotati di un bordo in rilievo, sono generalmente di plastica e sono concepiti in modo tale da poter planare su una certa distanza quan-do vengono lanciati con un movimento rotatorio.
Come iniziare?
Come in qualsiasi disciplina cinofila, alla base stanno le regole di obbedienza. Questa frase riassume be-nissimo le varie fasi di apprendimento: per prima cosa bisogna insegnare il richiamo e quindi il riporto al cane. Dopo di che gli si insegnerà a prendere il disco al volo. Per riuscire bene in questa disciplina si deve insegnare al cane il colpo d’occhio e allenare i suoi riflessi.
Quale metodo migliore del lancio del bocconcino?
Mettiamo il cane seduto davanti a noi e lanciamo un bocconcino in parabola discendente verso il suo naso; se lo prende aumen-tiamo la distanza del boc-cone dal suo naso, quindi rendiamo più difficile l’angolazione in modo im-prevedibile, a destra, a sinistra, dietro, davanti alla sua testa. Quando sarà diventato così pratico da prenderlo quasi in ogni situazione, passiamo oltre.
Se questo metodo non funziona si suggerisce il gioco del tira e molla con il frisbee lasciandolo vincere ogni qual volta fa il gesto con la bocca. Poi in un secondo momento provate a usare il frisbee come ciotola del cibo…vedrete che presto lo adorerà. Un altro trucco è quello di strofinarglielo gentilmente sul pelo per fargli prendere il suo odore prima di ogni sessione di gioco.
Anche se non segue esatta-mente queste tappe ecco un altro esempio di programma di base, con altri spunti e accorgiemnti:
1) affinchè il cane provi interesse per il disco, vi si può mettere del cibo dentro. Quando il cane ha finito di mangiare gli va tolto subito il disco perchè non diventi un giocattolo da masticare. Dopo lo annuserà, e a questo punto il conduttore si metterà al livello del ca-ne, parlandogli con entu-siasmo, poi scuoterà il disco e farà finta di tirarlo.
Il cane comincerà allora a correre per il giocattolo. Le prime volte che il pa-drone glielo lascierà pren-dere in bocca, dovrà tirare per assicurarsi che l’animale l’abbia afferrato salda-mente. Questo esercizio andrà ripetuto più volte nella seduta dell’allena-mento.
2) il conduttore si posiziona davanti al cane sullo stesso livello, in modo da dargli quasi il disco e glielo tira. Si congratula con lui se l’affer-ra al volo. nel caso contra-rio, va impedito al cane di prenderlo a terra. La distanza tra conduttore e cane aumenterà in relazione ai progressi dell’animale.
3) il conduttore posiziona il cane accanto a se, alla sua sinistra se è destro, e esegue un lancio corto. In quest’esercizio invece di vedere il disco venire verso di se, è il cane a dover anda-re verso il disco.
La distanza aumenterà gradualmente e il cane ver-rà premiato ogni volta che riuscirà ad afferrare il disco. Se il cane affarra il disco ma non lo riporta indietro, non va punito. Il padrone lo legherà a una cordicella di cui reggerà l’estremità, in modo che, qualora si presenti questa situazione, possa tirarlo a se dicendo “vieni” o “porta”.
Le gare di frisbee
Le gare organizzate e praticate regolarmente negli Stati Uniti, si articolano intorno a 4 prove. Le più importanti sono:
Andata e ritorno semplice
Su terreno erboso, viene delimitata un’area rettangolare di 20m x50m sulla cui lunghezza vengono posti dei paletti ogni 10m. Il cane e il concorrente stanno sulla linea di partenza, il concorrente tira il frisbee che il cane corre a riportare al padrone più rapidamente possibile. Se il cane non riporta il frisbee, il conduttore ha diritto ad andarlo a prendere ma il tempo non si ferma. Questa gara comprende 2 round e il punteggio finale si ottiene sommando i risultati del 1° e del 2° round.
Tre criteri permettono ai giudici di valutare la prestazione e stilare una classifica:
- 1) la lunghezza del tiro;
- 2) il modo in cui il cane ha afferrato il frisbee: in aria o in terra;
- 3) Il numero di andate e ritorni compiuti dal cane in un tempo dato, generalmente 60 secondi. Le distanze vengono ridotte per cani di piccola taglia e giovani conduttori.
Il Cerchio
l concetto è identico al precedente, se non che il terreno è circolare e le zone con i punti sono delle strisce circolari concentriche di varie larghezze. Il concorrente si piazza nel punto centrale.
Il Freestyle
Il concorrente esegue in un tempo dato (da 90 a 180 secondi) varie figure insieme al cane basate sul tiro e riporto di uno o più frisbee. I giudici valutano in base ai seguenti criteri:
- Tecnica ci sono anche delle figure imposte;
- Livello di difficoltà dimostrato;
- coerenza del programma proposto;
- Creatività;
Numero di andate e ritorni validi. Il freestyle si può arricchire di
musica, d’accessori e travestimenti e i cani possono effettuare dei
salti prendendo appoggio diretamente sul corpo del padrone (gamba,
spalla, schiena ecc…)
La lunga distanza
Molto popolare in Florida, consiste nel classificare concorrenti in unicamente in funzione della lunghezza del tiro più lontano sui 3 autorizzati. Le classifiche si basano su criteri molto diversificati: per genere (uomo, donna, uomo oltre 40 anni, donna oltre 40 anni, giovane sotto i 14anni, ecc..) Al momento il primato maschile è di 97,90m, mentre quello femminile è di 56,16 m.