Come scegliere un allevamento

Come-scegliere-un-allevamento
Come scegliere un allevamento

Se si sceglie di acquistare un cucciolo, è importante farlo nel giusto allevamento, ma come è possibile scegliere un allevamento valido? E quali sono i documenti che devo richiedere all’allevatore?

A cura di Camilla Dal Pontewww.benesserecinofilia.it

Adozione: l’alternativa del cuore

È importante dire che l’acquisto di un cucciolo non è un obbligo: l’adozione in canile è sempre una scelta assolutamente valida e da valutare, l’importante è che anche questa venga fatta con i giusti criteri e le dovute attenzioni. Il cane è un individuo che merita rispetto, conoscenza e amore, sia che venga da un rifugio, sia che venga da un allevamento.

Però se si decide per l’acquisto di un soggetto di razza è bene prenderlo in un luogo dove cuccioli e adulti sono tenuti in modo etologicamente adeguato, rispettati e amati, e in cui tutti i documenti di adulti e cuccioli siano in regola.

Acquistare un cucciolo adeguatamente selezionato e che ha potuto trascorrere i suoi primi mesi di vita con una mamma presente e in un ambiente sicuro ma stimolante è una buona base di partenza per garantirgli una vita serena e per evitare problematiche future.

scegliere il cucciolo in allevamento in base alla fattrice in primo piano

I primi contatti per scegliere un allevamento

Iniziamo già da subito a farci un’idea dell’allevamento e dell’allevatore già dal primo contatto telefonico.
Se abbiamo la sensazione (o se è proprio palese) che l’allevatore non sta facendo di tutto per venderci il cucciolo, ma anzi ci pone lui stesso un sacco di domande per capire se siamo la famiglia adatta, molto probabilmente abbiamo di fronte una persona che tiene particolarmente ai suoi cani e che essi, una volta adottati, facciano la vita migliore.

Una volta chiarito questo passaggio, potremmo prendere appuntamento per conoscerlo di persona e visitare allevamento e cani.

La visita all’allevamento e scegliere il cucciolo

In allevamento dovremmo avere la possibilità di conoscere sia i cuccioli sia gli adulti, soprattutto la mamma dei piccoli. Il padre invece non è detto che sia presente, questo perché molto spesso le monte vengono fatte esternamente.

A seconda della razza, potremmo avere degli adulti più o meno diffidenti con gli estranei (attenzione che non siano però paurosi). Quello che conta è soprattutto il rapporto che hanno con i loro umani (quindi l’allevatore ed eventualmente la sua famiglia).

Cani adulti e cuccioli dovranno vivere tutti in un luogo pulito e con un ambiente arricchito, con la possibilità di sgambare serenamente all’aria aperta, interagire con gli altri cani e le altre persone, oltre che con giochi e attività che li stimolino mentalmente.

I cuccioli, che per legge non possono essere ceduti prima dei 60 giorni, dovranno avere la possibilità di restare con la madre e successivamente anche con altri adulti equilibrati, perché questo periodo corrisponde alla loro prima “palestra di vita”. Sessanta giorni è il limite indicato dalla legge, ma la possibilità di restare per un tempo più lungo con la propria famiglia è da ricercare.

due cuccioli

Test genetici dei genitori

I genitori dei cuccioli dovranno essere stati testati per le patologie specifiche della razza da voi scelta. Ogni razza ha dei test specifici da effettuare in questo senso ed è bene informarsi su di essi, così da esserne a conoscenza quando l’allevatore ci parlerà di quelli effettuati sui genitori dei cuccioli ed essere pronti a capire la documentazione che andremmo a visionare.

Le patologie ereditarie possono essere diverse e possono essere, ad esempio, cardiache, oculari, schelettriche, neurologiche. Ad oggi la medicina veterinaria ha fatto passi da gigante ed è possibile testare i riproduttori per moltissime di queste malattie.

La possibilità di eseguire questi appositi test sui genitori permette di mettere al mondo dei cuccioli che non presentino quelle determinate patologie. Ovviamente, il discorso è molto più complesso di così, ma in questa sede è opportuno sapere che un allevatore virtuoso fa tutto ciò che è in suo potere per mettere al mondo dei cuccioli sani. Se i genitori del cucciolo a cui siete interessati non sono stati testati per nessuna delle patologie tipiche della razza, allora il consiglio è quello di non acquistare il cucciolo.

Non solo test per le patologie

Anche i differenti test caratteriali sono altrettanto da apprezzare. L’Enci effettua il CAE-1, che è “un test che mira a certificare un cane socialmente affidabile e senza problematiche di comportamento. Prendendo in considerazione il binomio cane-conduttore nella vita quotidiana (Art. 1 regolamento CAE-1). Vi sono, però, anche altri test caratteriali che possono essere effettuati.

Tuttavia è importante sottolineare che un allevatore che sceglie di certificare anche caratterialmente i propri riproduttori ha certamente a cuore anche la selezione dal punto di vista caratteriale appunto e non esclusivamente quella estetica o relativa alla salute (entrambe comunque di fondamentale importanza).

Prendere tutte le precauzioni prima di scegliere un allevamento e un cucciolo

documentazione fondamentale

Il pedigree non è un pezzo di carta inutile che serve solo per le “mostre di bellezza”, ma è la vera e propria carta d’identità del cane. Ha un costo irrisorio e un allevatore che vi propone due prezzi “con pedigree” o “senza”, sta tentando di raggirarvi. Inoltre, in Italia vendere cuccioli senza pedigree dichiarandoli “di razza” è proibito dal Decreto Legislativo n. 529 del 30 dicembre 1992.

Libretto sanitario

Il cucciolo non può per legge essere ceduto prima dei 60 giorni e dovrà essere assolutamente provvisto di microchip. Nel libretto sanitario dovranno, inoltre, essere indicate le sverminazioni e le vaccinazioni effettuate. Se pedigree, vaccinazioni e microchip sono obbligatorie, non lo è il certificato di buona salute che, però, è sempre da apprezzare. Un buon allevatore, infatti, cede il cucciolo con un certificato veterinario che ne attesta appunto la buona salute. Fondamentale sarà inoltre un valido contratto di vendita.

Scegliere un buon allevamento è fondamentale: un cucciolo in salute, a cui sarà stata posta attenzione alla sua corretta socializzazione, venduto da un allevatore attento, amorevole e disponibile a seguirci sia prima sia dopo l’acquisto del cucciolo sono elementi fondamentali per evitare problematiche future e per permettere l’inizio di una fantastica convivenza insieme.

© Riproduzione riservata