Colonna vertebrale del cane

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Colonna vertebrale del cane

La colonna vertebrale, un’affascinante struttura biomeccanica, costituisce la spina dorsale del cane. Essa non solo fornisce sostegno strutturale, ma è essenziale per ogni movimento, dal semplice slancio, alla corsa vigorosa. Esploriamo insieme le sue parti e la loro funzione nel corpo del cane.

A cura di Giada Marroffino di Dog Massage Academy (Scuola di massaggi per cani)

La colonna cervicale

La colonna cervicale, situata tra il cranio e la colonna toracica, è composta da sette vertebre, da C1 a C7, questa regione offre una gamma impressionante di movimenti. La C1, nota anche come atlante, e la C2, chiamata epistrofeo, sono particolarmente uniche.

L’atlante presenta due grandi ali, fondamentali per sostenere la testa e facilitare il movimento rotatorio. Il dente dell’epistrofeo si articola con l’atlante, permettendo una rotazione fluida della testa. Mentre le vertebre successive, da C3 a C7, non sono facilmente palpabili per via dello strato muscolare che le riveste e mostrano una varietà di caratteristiche anatomiche che influenzano la mobilità e la stabilità del collo del cane. È interessante notare che il segmento C6-C7 è particolarmente soggetto a problemi neurologici, data la sua ampia gamma di movimento.

La colonna toracica

La colonna toracica, che si estende dalla regione cervicale alla lombare, è costituita da 13 vertebre, da T1 a T13. Questa sezione è un punto di transizione cruciale, dove l’orientamento delle faccette articolari cambia, fornendo stabilità alla spina dorsale. Le vertebre toraciche si articolano anche con le costole, limitando la loro mobilità ma garantendo una struttura solida.

Il punto più alto della colonna toracica, T1, noto come garrese, è spesso usato per misurare l’altezza del cane. I processi spinosi lungo la colonna toracica sono palpabili e servono come punti di riferimento per valutare la postura e la struttura ossea.

La colonna lombare

La colonna lombare, situata tra la regione toracica e l’osso sacro, è composta, come la colonna cervicale, da sette vertebre, da L1 a L7. Questa parte della spina dorsale presenta i corpi vertebrali più voluminosi, che aumentano in dimensioni man mano che procediamo caudalmente.

Professionista che illustra l'analisi posturale della colonna vertebrale del cane

I lunghi processi trasversi delle vertebre lombari si dirigono cranio-ventralmente, contribuendo alla forza e alla flessibilità della regione. La biomeccanica del movimento lombare è influenzata dall’altezza del disco intervertebrale e dall’angolazione delle faccette articolari. La flessione è massima nella parte caudale della colonna lombare, consentendo al cane di piegarsi e muoversi agilmente.

Vertebre sacrali

Le tre vertebre sacrali si fondono per formare l’osso sacro, completando la struttura della colonna vertebrale del cane. Questo processo di fusione di solito avviene intorno all’anno e mezzo di età. L’osso sacro, con la sua forma quadrangolare e le caratteristiche facce ventrale e dorsale, fornisce stabilità alla cavità pelvica e supporto alla parte posteriore del cane.

I movimenti della colonna vertebrale

La colonna vertebrale del cane è una struttura complessa che consente una vasta gamma di movimenti, ognuno fondamentale per le attività quotidiane e per la mobilità generale dell’animale. Le articolazioni intervertebrali, presenti lungo tutta la colonna vertebrale del cane, forniscono una gamma di movimenti cruciale per la sua agilità e flessibilità. Queste articolazioni sono costituite da due vertebre adiacenti con un cuscinetto ammortizzatore tra di loro. Il range di movimento delle faccette articolari varia a seconda della posizione nella colonna vertebrale.

Nella colonna cervicale, si possono osservare circa 40-45° di movimento in tutte le direzioni, mentre nella colonna toracica, la lateroflessione può raggiungere circa 50-60° e la rotazione circa 45°. Nella colonna lombare, si osserva un’ampia flessione ed estensione di circa 70-80°, con movimenti di lateroflessione e di rotazione limitati.

La muscolatura della colonna vertebrale

La colonna vertebrale del cane è supportata e mossa da una serie di muscoli che lavorano in sinergia per garantire la stabilità e la mobilità. Possiamo dividerli principalmente in due grandi gruppi: muscoli flessori e muscoli estensori della colonna.

Giada Marroffino che massaggia il cane

Tra i muscoli flessori è importante citare il trapezio, che aiuta nella flessione della testa; gli scaleni, che sono composti da tre parti, flettono il collo e sollevano le prime costole; il muscolo sternocefalico, che origina dallo sterno e si inserisce nell’osso occipitale, contribuendo alla flessione della testa; il brachiocefalico che è diviso in due porzioni, flette la testa e protrae l’arto; li psoas, muscolo profondo che flette la colonna lombosacrale.

Invece, i principali muscoli estensori della colonna sono: lo splenio della testa, che stende e ruota la testa; i muscoli paravertebrali, che estendono la colonna e contraggono unilateralmente, partecipando all’inclinazione laterale; il serrato dorsale e quello ventrale, che sostengono il tronco, spostano la spalla e partecipano all’ispirazione polmonare; il muscolo gran dorsale e i muscoli multifidi.

Colonna, postura e difetti posturali

La colonna vertebrale è protagonista della postura del cane, cioè la posizione che il corpo assume in relazione allo spazio. La postura del cane può essere influenzata da vari fattori come la genetica, lo stile di vita e eventuali traumi. Non è solo il sistema muscolo-scheletrico a influenzarla, ma anche altri sistemi come quelli viscerale, neurologico ed endocrino, insieme a fattori emotivi, caratteriali e comunicativi.
Una postura scorretta può derivare da un dolore o fastidio specifico, portando il cane a adottare posizioni antalgiche per compensare.

Queste posture possono causare sovraccarichi e tensioni muscolari, che a loro volta possono ripercuotersi altrove nel corpo, spesso attraverso la fascia. I difetti posturali della colonna vertebrale del cane possono compromettere la sua capacità di svolgere il ruolo di ammortizzatore e causare problemi motori.

Cifosi e lordosi: i difetti più comuni.

La cifosi, caratterizzata da una curva convessa del dorso, può essere considerata fisiologica nei giovani di alcune razze, ma può limitare la flessibilità e la velocità nei movimenti degli arti posteriori. La lordosi, invece, si manifesta come una concavità del dorso ed è più comune nei cani di taglia gigante o con schiena lunga, causando debolezza e ridotta solidità nella colonna vertebrale, con conseguente difficoltà nell’esercizio fisico. Entrambi i difetti possono causare dolore e compromettere la capacità del cane di muoversi correttamente.

La valutazione della postura del cane può essere effettuata tramite diversi metodi, tra cui l’osservazione statica degli appiombi, il controllo del movimento e la misurazione della distribuzione del peso sugli arti.
Questi approcci consentono di comprendere la direzione degli arti rispetto al terreno, valutare la fluidità e l’omogeneità dei movimenti e analizzare la distribuzione del peso corporeo.

Le opzioni terapeutiche possono includere la fisioterapia, l’osteopatia e, nei casi più gravi, la chirurgia. Tuttavia, esistono anche trattamenti conservativi e preventivi efficaci, come tecniche manuali, rimedi naturali e un’alimentazione adeguata. Tra le tecniche manuali di Dog Massage Academy più efficaci per migliorare la postura del cane vi sono il massaggio decontratturante, lo stretching e le tecniche articolatorie degli arti.

Queste pratiche possono contribuire a ridurre tensioni muscolari, migliorare la flessibilità e promuovere una postura corretta nel tempo, maggiori informazioni su www.dogmassageacademy.it

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