I cappottini per i cani

Charlie è uno splendido cagnolone color crema. Fino a pochi anni fa le passeggiate per i campi con la sua padrona Sara erano motivo di grande gioia per il nostro amico.

a cura di ANGELICA D’AGLIANO

Adesso che ha compiuto il suo quattordicesimo anno di età, Charlie all’improvviso non ama più trascorrere troppo tempo all’aria aperta, soprattutto durante la brutta stagione…
 

I segnali sono evidenti: al momento di mettere il guinzaglio Charlie si lascia coinvolgere malvolentieri, cammina il meno possibile e fa di tutto per rientrare in casa. Dopo lungo pensare, Sara ha un’intuizione: che sia il clima rigido di questi mesi a mettere a disagio il suo migliore amico?

Sensibli

Per verificare il suo dubbio, la ragazza si rivolge a un negozio specializzato, dove le spiegano che molto spesso, con l’avanzare dell’età o anche in caso di malattie, cani e gatti (ma soprattutto i cani) possono diventare particolarmente sensibili nei confronti delle basse temperature.

La risposta giusta

Sara si lascia guidare nell’acquisto di un cappotto invernale adatto a Charlie. Valuta attentamente taglia e materiali usati per la fabbricazione del capo. Dopo una lunga riflessione sceglie una maxi maglia impermeabile e foderata internamente in pile. I risultati non tardano a manifestarsi. Dopo i primi tentativi, che sono serviti a Charlie per conoscere il nuovo “indumento”, la maglia è diventata un accessorio indispensabile per le passeggiate all’aperto.

Se piove forte ci sono gli ombrelli per cani, che sono fatti al contrario rispetto a un normale ombrello per bipedi (la vela è rivolta verso il basso), e che impediscono al nostro amico di bagnarsi. Cosa utilissima nel caso di soggetti malati e debilitati.

Per tutti i gusti

Cappottini e altri indumenti “for pets” possono rivelarsi davvero utili nel caso in cui le temperature si abbassino più del normale. Il caso di Charlie non è isolato, e sono molte le aziende che offrono una vasta gamma di proposte adatte a tutte le taglie e a tutte le età.

Capra… e cavoli

Tanto per cominciare, partiamo dai materiali. Si va dai tessuti comodi e caldi, come il pile, dalle fibre hi tech. Tutto è pensato per preservare dal freddo i nostri amici e, perché no, garantire facilità di lavaggio e resistenza agli strappi e all’usura.

Esagerato

Per i padroni attenti all’eleganza, poi, sul mercato è possibile trovare una nutrita schiera di proposte di alta fascia. Si parla di manufatti realizzati con materiali preziosi e ricercati, come velluti, lane cotte, ciniglie e (eco)pellicce. Uno degli esempi più esagerati è forse il cappottino da sera firmato da un noto stilista e disponibile in una serie limitata: meno di cinquecento pezzi di cachemire con inserti in oro. Per un inverno da nababbi.

Ombrelli al contrario

I tagli sono i più svariati: dai cappotti semplici alle maximaglie (come quella di Charlie), passando per gli abitini da sera e le mantelle, sempre molto di moda e apprezzatissime quando le precipitazioni si fanno frequenti. I modelli più sportivi, inoltre, sono spesso dotati di cuciture catarifrangenti, che rendono più sicure le passeggiate notturne insieme ai nostri amici. Addirittura, per sfidare le intemperie, esistono ombrelli “al contrario” e paraorecchie per cani.

Forse non tutti lo sanno, ma esiste anche la sarta per i cani: è cinese, lavora solo su ordinazione e realizza capi unici. Zhu Xiaozhu, 27enne residente di Chengdu, ama così tanto i suoi cani che nel 2006 decide di creare per loro un intero guardaroba di vestiti fatti interamente a mano. Zhu  inizia così a cucire abiti per i propri cani e nel giro di poco le persone a lei vicine interessano alla sua attività. Oggi ha aperto un negozio dove crea abiti per altri proprietari che vogliono rendere eleganti i loro amici o semplicemente far loro un regalo.

Con misura

Il mondo pet fashion è ricco di proposte anche per chi fa dell’abbigliamento per cani un fatto di moda, più che una necessità. Ecco allora spuntare gli abitini da sera, con tanto di tutù e profluvio di pizzi e brillanti. Certi negozi offrono la possibilità di comprare in coordinato la borsetta (per la padrona) insieme al cappottino destinato all’amico a quattro zampe. 

La raccomandazione data dagli esperti, però, è quella di non lasciarsi prendere troppo la mano.  L’abbigliamento per animali può essere un’ottima risposta per alleviare i disagi di soggetti anziani, malati o debilitati: sarebbe sbagliato, tuttavia pensare che i nostri amici abbiano bisogno di vestirsi come noi. Se mai ce ne fosse bisogno, è stato provato che i cani non provano un piacere particolare nell’essere vestiti. Forse, ma dovremmo domandare, è più probabile che se ne vergognino…

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