Nei cani anziani un certo punto qualcosa cambia nella vita del nostro beniamino, il pelo si fa bianco, la vista peggiora, la reattività cala. È la terza età del cane.
Dott.ssa FEDERICA MICANTI – Medico Veterinario
Cani anziani e felici
Rispetto al passato i nostri animali sono molto più longevi. Il merito è della maggiore attenzione che è rivolta loro per quanto riguarda l’alimentazione e la salute in generale. In questi ultimi anni è aumentato anche l’interesse delle varie industrie che producono mangimi per animali, farmaci e integratori. Tutto questo con lo scopo di venire incontro alle esigenze del cane in ogni momento della sua vita, ma soprattutto durante “la terza età”, un momento particolare per ogni cane.
Quando arriva
La terza età non giunge nello stesso momento per tutti i cani. Molto dipende dalla razza. In generale i cani di taglia grande e gigante, come i pastori, invecchiano prima rispetto a quelli di taglia piccola. In media però si ritiene che la soglia di anzianità per il cane sia di otto anni. Per un Alano nove anni è un’età di tutto rispetto, mentre i cani più piccoli come gli Yorkshire vivono anche quindici anni o più.
Cosa fare
La regola fondamentale è la prevenzione. Anche se un cane è apparentemente in buona salute, è stato regolarmente vaccinato e ha effettuato la prevenzione annuale per le malattie trasmesse dalle zanzare, dopo i sette anni d’età sarebbe sempre consigliabile effettuare delle analisi del sangue.
Vediamoci chiaro
Questo per molte ragioni. In primo luogo perché non sempre una visita dal veterinario, per quanto accurata, riesce da sola a rivelare la presenza di una malattia. In secondo luogo perché molte patologie non danno sintomi evidenti, e quando li danno sono già in uno stadio avanzato. Infine scoprire precocemente che il nostro beniamino è affetto da un qualsiasi problema di salute significa curarlo meglio e avere molte più probabilità di allungargli la vita.
In commercio esistono integratori a base di vitamine, acidi grassi e antiossidanti utilissimi per ritardare i danni cerebrali dovuti all’età.
Amici svaniti
Numerosi studi scientifici hanno provato che anche il cervello invecchia. Questo si traduce in comportamenti insoliti che potrebbero apparire all’improvviso nel nostro cane: per esempio non riconoscere la strada di casa; essere spaventato da luci, rumori forti e temporali; faticare a riconoscere i familiari, apparire disorientato; dimenticare le proprie abitudini di sempre.
L’invecchiamento dipende anche dallo stato di salute dell’animale e dalla eventuale presenza di malattie.
Ai ripari
Se riscontriamo queste o altre manifestazioni anomale nel nostro cane è bene rivolgersi immediatamente al proprio veterinario. Con l’andare del tempo, infatti, questi comportamenti possono peggiorare e compromettere seriamente la qualità della vita del nostro amico.
Informazioni sulle articolazioni dei cani anziani