Quello che spesso non immaginiamo è che la masticazione per il cane non è solo un passatempo, ma un bisogno vitale. E’ un’attività complessa che sostiene la salute fisica, mentale ed emotiva del cane.
A cura di Giada Marroffino Co-fondatrice di AMA Accademia Massaggio Animale
Chi vive con un cane sa bene quanto possa essere irresistibile guardarlo intento a rosicchiare un osso, un gioco o un bastoncino.
Perché per il cane la masticazione è un bisogno vitale
Masticare fa parte della loro natura più profonda. È un comportamento che affonda le sue radici nell’evoluzione, nella predazione e nella gestione delle prede. Non si tratta soltanto di rompere il cibo in pezzi, ma di un gesto che regola emozioni, calma il sistema nervoso e soddisfa bisogni sensoriali essenziali.
I cani imparano presto che masticare li fa stare meglio: diventa un comportamento appreso e ricercato, proprio come noi cerchiamo una coperta o una musica rassicurante quando vogliamo rilassarci. Studi recenti mostrano che i cani, mentre masticano, riducono agitazione e vocalizzazioni e, subito dopo, tendono a sdraiarsi, riposare e dormire più serenamente.
Una funzione che coinvolge tutto il corpo
La masticazione non riguarda solo mascella e mandibola. È un atto che mette in moto muscoli, articolazioni, nervi e sensi. L’articolazione temporo-mandibolare, che collega la mandibola al cranio, svolge un ruolo fondamentale e delicato.
È sensibile allo stress e, quando si irrigidisce, può influenzare la postura, riflettendosi sul collo, sulle spalle e perfino sulla schiena. Ciò significa che un problema mandibolare non resta confinato alla bocca, ma può alterare l’equilibrio di tutto il corpo.
Benefici concreti della masticazione
Gli effetti positivi della masticazione regolare sono numerosi. Da un lato contribuisce alla salute orale, stimolando la salivazione, riducendo la placca e rallentando la formazione del tartaro. Dall’altro sostiene il benessere emotivo, perché abbassa i livelli di stress e favorisce la calma.

A livello posturale, mantiene attivi muscoli e catene miofasciali, con ricadute sulla fluidità dei movimenti. Infine, stimola la mente: la concentrazione necessaria a masticare rende il cane appagato e meno incline a mettere in atto comportamenti distruttivi.
Masticativi: come sceglierli
Non tutti i masticativi sono uguali e la loro scelta va fatta con consapevolezza. Quelli naturali, come orecchie essiccate, trachee o legno di caffè, sono molto apprezzati, ma richiedono attenzione perché alcuni possono essere trattati con sostanze chimiche.
Quelli industriali, come bastoncini e snack dentali, hanno il vantaggio dell’appetibilità e in alcuni casi contengono enzimi utili per ridurre la placca, ma spesso si consumano troppo in fretta per offrire un reale beneficio masticatorio.
Esistono poi i masticativi funzionali o interattivi, come oggetti da riempire e tappetini da leccare, che stimolano la bocca e la mente allo stesso tempo, diventando strumenti utili per ridurre lo stress e favorire la calma. In ogni caso, il criterio di scelta deve sempre tenere conto del cane: età, conformazione del cranio, forza del morso e salute dentale sono i parametri che guidano verso il masticativo più adatto.
Durata e frequenza
Non è necessario che il cane mastichi per ore. Bastano quindici o venti minuti al giorno con un masticativo adeguato per ottenere benefici reali.
La durata, però, non è uguale per tutti. Dipende dal tipo di materiale, dalla forza mandibolare e dall’età del cane. È importante osservare come si comporta: un cane che mastica solo da un lato, che abbandona presto l’oggetto o che sembra avere difficoltà ad aprire la bocca potrebbe celare un disagio che merita attenzione.

Masticazione e cuccioli
Nei cuccioli la masticazione è una fase fondamentale dello sviluppo. Non è soltanto un gioco: contribuisce alla crescita muscolare e mandibolare, favorisce una buona occlusione, allevia il fastidio della dentizione e aiuta a regolare l’eccitabilità.
Proprio per questo è bene proporre materiali morbidi e facilmente digeribili, evitando oggetti troppo duri che potrebbero danneggiare i denti da latte. Introdurre la masticazione già nelle prime settimane di vita significa gettare le basi per una funzione sana e armonica anche da adulti.
Il ruolo della massoterapia
Un ulteriore sostegno arriva dal massaggio. Tecniche leggere applicate ai muscoli masticatori e all’articolazione temporo-mandibolare aiutano a sciogliere tensioni, migliorare la simmetria e ridurre eventuali dolori.
L’integrazione tra masticazione e massoterapia crea un effetto sinergico: mentre il cane scarica stress e rinforza la mandibola, il trattamento manuale favorisce rilascio muscolare e benessere globale.
Cosa osservare a casa
Il proprietario ha un ruolo cruciale, perché può cogliere segnali sottili che raccontano molto. Se il cane sbadiglia in modo asimmetrico, se evita certi giochi, se scrocchia con la mandibola o se abbandona rapidamente il masticativo, significa che qualcosa non funziona come dovrebbe. Intervenire precocemente permette di prevenire problemi più seri e garantire una migliore qualità di vita.
Conclusione
La masticazione non è un capriccio né un semplice passatempo: è un bisogno vitale per il cane che coinvolge denti, muscoli, articolazioni, cervello e comportamento.
Offrire al cane occasioni quotidiane di masticazione consapevole significa prendersi cura del suo equilibrio fisico ed emotivo, prevenire patologie e rafforzare il legame con lui.
Un cane che mastica bene è un cane che vive meglio!
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