Ricordati sono animali e non oggetti

Le festività natalizie, si sa, sono il momento per passare del tempo in compagnia dei nostri cari, e magari fare loro dei doni, in segno del nostro affetto. Questo non solo ad amici e parenti, ma anche ai nostri pet, veri e propri membri della famiglia.

A cura di Angelica D’Agliano

Pensiamoci bene prima di Regalare un cane o un gatto a Natale

C’è quindi chi si prodiga per preparare una leccornia speciale per il cenone di Natale e chi magari decide di mettere sotto l’albero un oggetto particolarmente bello per la gioia di Fido o Micio. E se invece fossero loro, il regalo? Meglio pensarci bene.    

Una svolta, in meglio

Non è raro che il periodo natalizio diventi un momento propizio per regalare un pet a qualcuno, o anche a noi stessi. I motivi per lasciarci convincere sono molti, e non solo legati all’entusiasmo che genera la sola vista di un tenero cucciolo, magari con tanto di fiocco rosso al collo.

Avere un animale domestico, infatti, è una esperienza straordinaria, che può davvero dare una svolta all’esistenza di chi la vive: migliora l’umore e aiuta a stare meglio, sia fisicamente sia psicologicamente.

Un impegno a lungo termine

Non dobbiamo però dimenticare che un pet è anche un impegno a lungo termine che, come tale, comporta tutta una serie di responsabilità che devono essere prese con la giusta e doverosa consapevolezza. Prima di tutto, dal punto di vista economico. Un animale domestico costa, a cominciare dal suo mantenimento.

Avrà bisogno di essere nutrito con alimenti di buona qualità. Avrà bisogno di accessori necessari alla sua cura e alla sua pulizia come ciotole, guinzagli, collari, cucce, prodotti per l’igiene, ma anche giocattoli e altri beni “voluttuari”.

Avere un pet vuol dire, tra le altre cose, modificare o addirittura stravolgere il nostro stile di vita. A cominciare dai ritmi che scandiscono le nostre giornate.

Spese e non solo…

Non è tutto. Saranno necessarie cure veterinarie, sia di routine (le normali visite di controllo, i vaccini…), sia straordinarie, in caso di particolari patologie o incidenti. Se poi volessimo andare in vacanza, dovremo calcolare le spese per sistemare il nostro nuovo amico, sia che si opti per una pensione, sia che si scelga di portare con noi il nostro beniamino. 

Se volessimo comprare o adottare un cane, dovremo pensare anche alla sua educazione, un investimento essenziale per una sana e corretta convivenza. 

Come detto, avere un animale domestico comporta delle spese che non possono non essere preventivate nel momento in cui scegliamo di condividere la nostra vita con lui.    

Quando un pet ti cambia la vita

Ma non si tratta solo di una questione economica. Avere un pet vuol dire prima di tutto modificare o addirittura stravolgere il nostro stile di vita. A cominciare dai ritmi che scandiscono le nostre giornate. Pensiamo ad esempio a quanto tempo richieda la gestione di un cane.

Dovremo uscire con lui più volte al giorno, sia per permettergli di fare i bisogni sia, soprattutto, per giocare e passare del tempo con noi e possibilmente con altri amici a quattro zampe. Se abbiamo scelto una razza da lavoro, sarà necessario dedicare molto tempo all’attività per la quale quella particolare razza è stata selezionata. 

Non sarà possibile esimersi dalle uscite quotidiane in caso di pioggia. Allo stesso modo, dovremo entrare nell’ordine di idee che Fido avrà bisogno di uscire e di svolgere le sue attività anche se noi siamo stanchi o magari raffreddati.

Gatto che cerca di prendere una pallina dell'albero di natale
Se volessimo prendere con noi un nuovo amico a quattro zampe, ricordiamoci che ci sono moltissimi cani e gatti abbandonati che aspettano solo una famiglia per cominciare una nuova vita

Messi alla prova

Anche i nostri spazi domestici potrebbero uscire letteralmente trasformati dall’impatto con un nuovo amico a quattro zampe. I mobili più pregiati e costosi potrebbero aver bisogno di “essere messi in sicurezza” magari dalle unghie affilate di Micio. O magari potremmo realizzare che certi angoli della casa non sono poi così sicuri e “a prova di zampa”. Gli amanti delle piante potrebbero accorgersi che ci sono diversi vegetali pericolosi sia per i cani sia per i gatti, comunemente presenti nelle nostre case. A cominciare dalle tanto amate Stelle di Natale, giusto per restare in tema con le ormai prossime festività. Senza contare che anche il giardino potrebbe essere messo alla prova dal nostro nuovo pet. E tutto questo per un arco di tempo non trascurabile. Se infatti è vero che cani e gatti hanno una vita media
molto più breve di quella di un uomo, è altrettanto vero che si tratta pur sempre di diversi anni. È chiaro quindi che accogliere un animale domestico è un scelta che deve essere ben ponderata, anche e soprattutto se si tratta di un regalo.    

Una valutazione attenta

Meglio quindi non lasciarsi prendere dall’entusiasmo del momento, oppure dal desiderio di vedere i nostri bambini estasiati alla vista di un cucciolo trovato sotto l’albero. 

Cerchiamo di valutare con molta calma e serenità la portata dell’impatto che un nuovo amico potrebbe avere nella vita di chi se ne assumerà la custodia, per capire se è davvero il caso di compiere, o far compiere, un passo del genere. 

E se questa riflessione dovesse generare delle perplessità, pensiamo che è molto meglio fare un passo indietro che, magari, condizionare per sempre la nostra vita (o quella di qualcun altro), ma anche e soprattutto quella di un animale che non può scegliere, a differenza di noi, del proprio
destino.    

Sono moltissimi i canili in cui c’è bisogno di volontari disposti a far sgambare i cani ospiti.Questa soluzione può essere l’ideale per chi ama questi animali, ma magari non ha la possibilità di accogliere a casa propria un cane.

Il grande passo

Se invece la nostra riflessione ci porta a capire che è giusto fare il grande passo, allora bisogna sapere che ci aspetta un percorso sicuramente denso e impegnativo, ma anche ricco di straordinarie soddisfazioni e che sicuramente potrà cambiare in meglio la nostra vita.

© Riproduzione riservata