Il cardellino

Il Cardellino è sicuramente tra gli uccelli più conosciuti, dato che fa parte dell’avifauna selvatica del nostro paese; dove non di rado lo si vede sostare sulle piante di cardo per nutrirsi dei semi di cui va ghiotto.

A cura del Dot. GINO CONZO – Medico Veterinario

Famiglia dei Fringillidi,

Questo piccolo passeriforme fa parte della famiglia dei Fringillidi, alla quale appartiene anche il comunissimo Canarino. A differenza del suo più diffuso parente, il Cardellino ha il becco più lungo e sottile; una caratteristica mascherina rossa, una calottina nera sul capo ed un colore brunastro della livrea con ventre bianco.

La mascherina del maschio si estende fin dietro agli occhi mentre il margine posteriore non supera metà della zona oculare nella femmina. Quest’ultima ha le spalline brune, mentre sono nere nel maschio. Ali e coda sono nere con tipiche “perle” bianche; le ali possiedono anche una barratura giallo oro, particolarmente evidente nell’uccello in volo.

Dall’Europa alla Siberia: le origini del cardellino

Del Cardellino è classificata un’unica specie (Cardueliscarduelis) con numerose sottospecie provenienti dai vari areali che vanno dal nord Europa alla Siberia, fino al nord Africa.

I Cardellini nordici, come il Cardellino siberiano (Carduelis carduelis major), hanno dimensioni maggiori delle specie che vivono più a sud.

Particolare è il Cardellino dell’Himalaya (Carduelis carduelis caniceps) che non ha sul capo la tipica calottina nera, sostituita da un grigio uniforme che si estende anchesul dorso.

Il Cardellino è stato introdotto dall’uomo anche in zone lontane dalla sua originale distribuzione, come l’Australia ed alcuni areali sud e nord Americani.

Un cardellino in primo piano
Il cardellino foto da Pixabay

Il cardellino: una figura ricca di significato

L’iconografia classica, cristiana e pagana, ha contribuito a rendere familiare la figura del Cardellino: secondo uno dei miti raccontati da Ovidio nelle Metamorfosi, il Cardellino sarebbe infatti una delle Pieridi, Acalante, trasformata in uccello da Atena perché aveva osato sfidare le Musenel canto.

L’uccello, solitamente un Cardellino, nella antica cultura pagana rappresentava inoltre l’anima dell’uomo che al momento della morte vola via;tale significato viene mantenuto anche in ambito cristiano.

Negli ultimi anni si è particolarmente sviluppato in Europa l’allevamento in cattività della sottospecie “major”, di dimensioni sensibilmente maggiori del Cardellino “nostrano” e dai colori più chiari.

Leggende cristiane sul cardellino

Il Cardellino è inoltre simbolo della Passione. Una leggenda cristiana narra che questo uccellino, abituato a vivere tra cardi e spine, si fosse messo ad estrarre le spine della corona che trafiggeva il Cristo crocifisso; finendo poi per macchiarsi con una goccia dell sangue di Gesù: l’uccellino così sarebbe rimasto per sempre con la macchia rossa sul capo.

Nella”Madonna del cardellino” di Raffaello Sanzio, San Giovanni Battista l’offre al Cristo come simbolo della futura Passione. Questo tema è stato ripreso da numerosi altri artisti tra i quali il Tiepolo, il Crivelli, il Guercino e Rubens che hanno rappresentato anche il Cardellino nei ritratti della Sacra Famiglia.

un cardellino sul ramo in primo piano
foto da Pixabay

Il canto dei cardellini

I Cardellini sono particolarmente apprezzati perle loro doti canore ed i gorgheggi, unici e tipici di questa specie; viene ricordato da Vivaldi nel concerto per flauto detto “Il Cardellino” in cui, con il suono del flauto, viene imitato in più punti il canto di questo volatile.

Purtroppo proprio per la sua abilità canora questo piccolo volatile ha subito fin da tempi remoti il prelievo dall’ambiente naturale allo scopo di essere rinchiuso in piccole gabbie in modo da poter ascoltare il suo canto.

Le cose sono andate senz’altro meglio quando i Cardellini sono stati inclusi tra le specie protette; purtroppo le sanzioni previste dalla legge non scoraggiano del tutto i bracconieri, come dimostrano i ricorrenti episodi di cronaca riguardanti la detenzione illegale di questa specie.

I Cardellini, come altri volatili, sono oggi allevati abbastanza facilmente in cattività; e quindi non ci sarebbe bisogno di tale prelievo in natura, dettato unicamente dalla ricerca di un facile guadagno. I Cardellini appartengono alla famiglia dei Fringillidi della quale fa parte anche il più famoso Canarino.

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