Nella grande famiglia dei Pappagalli (Psittacidae) c’è un gruppo di uccelli molto particolare. Lo strano nome di questi pappagalli deriva direttamente dal termine con cui erano indicati in lingua malese: kaka tuwah…
Dott. GINO CONZO Medico Veterinario Specialista in Patologia Aviare
La caratteristica più nota dei Cacatua
E’ quella di possedere una cresta di piume che viene eretta o abbassata a seconda dello stato emotivo dell’animale. Non tutti sanno, invece, che alcune piume dei Cacatua producono una fine polvere bianca che ricopre il piumaggio di questi uccelli e che non deve essere confusa per un sintomo di una condizione patologica.
I Cacatua vengono suddivisi in due grandi gruppi: Cacatua chiari, o bianchi, e Cacatua scuri, o neri. Al primo gruppo appartengono specie nella cui livrea dominano colori chiari come il bianco, il rosa o il grigio tenue. Tra questi vi è la Calopsitte, un cacatua di piccola taglia conosciutissimo come animale da compagnia ed ampiamente allevato in cattività.
Sessi separati?
Nelle Calopsitte di colore ancestrale i sessi si differenziano facilmente dal momento che il maschio ha la faccia gialla e due ampie macchie rosso-arancio sulle guance.
Negli altri Cacatua chiari non c’è una netta differenza nei sessi, ma generalmente l’iride assume un colore nero nel maschio e marrone-rossastro nella femmina. Queste differenze sono molto meno evidenti nei soggetti giovani.
Al secondo gruppo appartengono specie il cui colore predominante è il nero. In questi Cacatua, decisamente poco comuni in cattività, spesso vi è un netto dimorfismo sessuale.
Tra i Cacatua neri troviamo anche il Cacatua delle palme, sicuramente la specie di maggiori dimensioni che occupa in Australia una nicchia ecologica simile a quella occupata dalle grandi Are in Sud America.
Vie di fuga
Le specie più di frequente allevate in cattività, dopo la Calopsitte, sono il Cacatua alba, il Cacatua dal ciuffo giallo, il Cacatua dal petto rosa ed il Cacatua di Leadbeater.
La difficoltà più grande che si incontra nell’allevamento dei Cacatua è l’aggressività che spesso presentano i maschi di molte specie. In un ambiente senza vie di fuga (com’è una gabbia) può accadere che tali istinti aggressivi vengano scaricati sulla femmina che potrebbe subire lesioni gravi o addirittura letali.
Per questo motivo le coppie in riproduzione devono essere ospitate in ampie voliere e il “disturbo” umano deve essere ridotto al minimo in modo da non provocare l’aggressività del maschio. Il nido offerto alla coppia deve possedere due fori d’entrata, posti ai due estremi della cassetta, in modo che la femmina, nel caso in cui fosse inseguita dal maschio e costretta da questi ad entrare nel nido, possa uscire dal secondo foro, sfuggendo così alle focose attenzioni del suo partner.
Nocivi
La maggior parte delle specie di Cacatua è diffusa in Australia della quale sono stati colonizzati praticamente tutti gli ambienti: foresta pluviale, foresta costiera, savana e aree antropizzate.
Proprio il contatto con gli esseri umani ha determinato dei gravi squilibri nelle popolazioni selvatiche di Cacatua. Alcune specie, infatti, hanno patito la distruzione degli habitat riducendo drasticamente il loro numero, mentre altre si sono avvantaggiate dalle attività agricole umane, aumentando enormemente di numero grazie alla possibilità di alimentarsi a spese delle colture di cereali.
Per questo motivo varie specie di Cacatua sono considerate “nocive” per l’agricoltura in alcune zone dell’Australia, dove, si ricorda, possono essere cacciate.
Ma questi sono casi del tutto particolari in quanto tutti i Cacatua, eccetto la Calopsitte, sono animali protetti dalla Convenzione di Washington e dalle successive normative della CE che regolano il commercio delle specie animali e vegetali a rischio di estinzione.
Continue attenzioni
Il Cacatua più conosciuto in assoluto è senza dubbio la Calopsitte. Questo pappagallo, infatti, è molto prolifico ed il suo costo è molto contenuto.
La Calopsitte, specie se allevato a mano, si rivela spesso un ottimo pet, cosa che rende la specie ideale per chi vuole avvicinarsi al mondo dei pappagalli. Come per altri pappagalli, i Cacatua necessitano di continue attenzioni da parte del proprietario, specie se sono tenuti in singolo esemplare.
Se ciò non avviene questi uccelli possono sviluppare, forse anche in misura maggiore rispetto ad altri pappagalli, gravi patologie di natura psicologica che possono condurli alla triste sindrome della “autodeplumazione”. Per questo motivo se ne sconsiglia l’acquisto da parte di chi non ha tempo sufficiente per assicurare loro cure adeguate.
Oltre che in Australia i Cacatua sono presenti anche in Indonesia, Filippine, Nuova Guinea ed Isole Salomon.