I nostri amici animali ci accompagnano in ogni momento della nostra vita, condividendo con noi le gioie e distraendoci dai problemi quotidiani. Sono dei veri compagni, membri a tutti gli effetti della nostra famiglia, ma gli anni passano anche per loro, e più in fretta che per noi, E’ nostro dovere garantire nell’invecchiamento una vita serena un alimentazione di qualità per cani e gatti, anche quando iniziano a presentarsi i primi acciacchi.
A cura della Dott.ssa SABRINA DOMINIO – Medico Veterinario
Invecchiamento alimentazione per cani e gatti
Il problema principale che accomuna tutti i cani anziani è il rallentamento del metabolismo e, di conseguenza, dei fabbisogni energetici. Se sottovalutato, questo processo fisiologico può portare, con il trascorrere del tempo, ad un accumulo di peso in eccesso, che sfocia infine nell’obesità.
Fido non deve ingrassare
Nel cane anziano, complice una riduzione delle masse muscolari, il metabolismo basale rallenta in una misura compresa tra il 10 e il 20%. A questo valore dobbiamo aggiungere una riduzione dell’attività fisica del nostro beniamino, dovuta ad un insieme di fattori. Qualche doloretto articolare; la vista che comincia a diminuire assieme agli istinti sessuali nel maschio.
In totale, quindi, il metabolismo può ridursi anche del 40%, e questo deve comportare una certa attenzione nella diminuzione dell’apporto energetico della sua dieta. Ciò non significa che il vostro peloso dovrà mangiare meno, ma che dovrete scegliere per lui un alimento appositamente studiato per le sue nuove esigenze.
Il gatto fa eccezione
Nel gatto di casa questo fenomeno sembra meno pronunciato, per cui il rischio di sovrappeso non è in questo caso tanto legato all’età, quanto allo stile di vita sedentario, che però accomuna i gatti di tutte le età, in particolar modo quelli sterilizzati e quelli che vivono esclusivamente fra le quattro mura domestiche, in quanto essi sono soggetti a stimoli meno frequenti. Ovviamente anche per il nostro
micio sarà importante evitare l’obesità sia da giovane che, in particolar modo, da anziano.
Non ridurre le proteine
A dispetto dell’immaginario comune, le proteine andranno mantenute costanti anche se il cane invecchia. In certi casi addirittura aumentate, sia come quantità sia, soprattutto, nel valore biologico e nella qualità. In questo modo garantiremo a lui il mantenimento di un tono muscolare ragionevole e non si creeranno pericolosi fenomeni di carenza, che spesso compromettono le difese immunitarie.
Proteggere il sistema immunitario
Con il passare degli anni, il sistema immunitario dei nostri amici pelosi, così come succede a noi, inizia fisiologicamente a perdere efficienza. Questo significa che per garantire una protezione ottimale dalle più comuni patologie dovremo ricorrere a tutte le strategie nutrizionali a nostra disposizione.
Abbiamo già accennato all’utilità di una dieta proteica per garantire l’efficienza delle difese immunitarie, ma vi sono altri nutrienti che ci possono aiutare a raggiungere questo obiettivo.
Antiossidanti prima di tutto
Per prima cosa possiamo integrare la dieta del nostro vecchietto con sostanze antiossidanti: ce ne sono tantissime, ed il segreto sta proprio nel creare un mix sinergico fra di loro. Alcuni esempi di queste sostanze sono le vitamine E e C, il selenio, i licopeni, i polifenoli e lo zinco.
Un altro punto fondamentale per salvaguardare il sistema immunitario è fornire un corretto apporto di acidi grassi essenziali: gli studi suggeriscono un rapporto omega-6 omega-3 compreso fra 5:1 e 10:1.
Nessuno studio ha mai dimostrato che una dieta ricca di proteine possa scatenare o far progredire nel cane e nel gatto un’insufficienza renale, cosa al contrario possibile nell’uomo e nel ratto.
Stress Basso
Infine, per garantire un’alta qualità della vita ai nostri amici in su con l’età, cerchiamo di ridurre al minimo gli eventi stressanti: come tutti gli anziani, anche i nostri quattrozampe diventano abitudinari ed ogni variazione della loro routine può ostacolare sensibilmente il corretto funzionamento delle loro difese immunitarie.
Alimentazione giusta per cani e gatti nell’invecchiamento
Spesso i soggetti anziani sono predisposti a problemi di motilità intestinale, e non è raro che si presentino fenomeni di costipazione: il rischio è ancora più elevato se magari sono presenti problemi ortopedici concomitanti, che limitano la defecazione a causa di dolori o impedimenti fisici. Per combattere questa possibilità, la strategia nutrizionale consiste nel somministrare alimenti ricchi di fibre, con un rapporto ideale fra le fibre insolubili e quelle solubili.
C’è fibra e fibra
Le fibre insolubili stimolano la motilità intestinale, mentre quelle solubili sono il substrato ideale per la crescita dei batteri intestinali “buoni”. Se tutto questo non fosse sufficiente, volendo possiamo integrare la dieta con i cosiddetti probiotici, ossia i classici fermenti lattici, con l’accortezza di scegliere quelli appositamente formulati per i cani ed i gatti.
L’importanza dell’acqua
Sempre per aiutare l’intestino del vostro peloso, non fate mai mancare l’acqua, utile perché ammorbidisce la consistenza delle feci. Se poi il vostro piccolo amico fosse restio a bere spontaneamente, proponetegli una dieta umida in alternativa alle sue crocchette oppure preparate in casa dei brodini di carne bollita esclusivamente senza sale, che gli saranno sicuramente graditi.
Occhio alle ossa e alle articolazioni
Quasi tutti i soggetti anziani presentano problemi di deambulazione dovuti al trascorrere degli anni: spesso si riscontrano problemi di artrosi, ernia del disco o semplicemente artrite. Per prevenire o limitare lo sviluppo di simili patologie possiamo aggiungere alla pappa del nostro amico sostanze ad azione condroprotettiva o integratori alimentari ad effetto antinfiammatorio.
Tra i condroprotettori troviamo la glucosammina ed il condroitin solfato che, agendo in maniera sinergica, limitano l’usura della cartilagine e stimolano la produzione di nuovo tessuto. Fra gli antinfiammatori troviamo nuovamente gli acidi grassi omega-3 e omega-6, ma anche sostanze naturali come l’artiglio del diavolo.
Quando cani e gatti invecchiano il suo metabolismo rallenta. Non dategli meno cibo, piuttosto utilizzate un mangime specifico per cani anziani nelle quantità indicate dal produttore.
Sorriso smagliante
Con il passare degli anni la placca ed il tartaro continuano ad accumularsi sulle superfici dentali e possono manifestarsi con frequenza sempre maggiore affezioni dentali come gengiviti, parodontiti, perdita di denti ed ascessi.
Per mantenere la bocca di Fido in perfetta efficienza, la regola della prevenzione è sempre vincente. Quindi, già dalla giovane età, si dovrebbe abituare il proprio beniamino a subire il poco gradito (ma certamente non terribile) rito dello spazzolamento dei denti.
Durante tutta la sua vita, e a maggior ragione in età avanzata, se non prova ancora dolore durante masticazione, somministrate tranquillamente una dieta secca a base di crocchette. Che, strofinando sulle superfici dentali durante la masticazione, produrranno un effetto abrasivo simile a quello dello spazzolino.
Inoltre, non dimenticate che potrete somministrare degli snack dentali specifici, che vengono addizionati di sostanze disinfettanti. Ed enzimi che vanno ad agire sul cavo orale: generalmente sono molto graditi al palato del nostro amico.