I pet migliorano benessere, soddisfazione professionale e produttività sul lavoro: lo studio condotto da Purina in collaborazione con il Mississipi State University College Of Veterinary Medicine.
a cura della redazione Petfamily
Minor stress, maggior produttività
Soddisfazione professionale e spirito di collaborazione: in sintesi, un aumento del benessere sul luogo di lavoro. Sono questi i principali benefici portati dalla presenza di un cane in ufficio, come dimostrano i risultati della ricerca 1 condotta negli Stati Uniti da Purina, azienda di riferimento nel settore PetCare del Gruppo Nestlé, in collaborazione con il Mississippi State University College of Veterinary Medicine su un campione di 750 intervistati.
In particolare, dallo studio emerge che i dipendenti che lavorano in contesti pet-friendly hanno quasi il doppio delle probabilità di essere molto soddisfatti del loro lavoro rispetto a chi lavora in aziende che non ammettono animali domestici. Inoltre il 72% dei dipendenti è impiegato in strutture che non prevedono la presenza dei pet e circa due su tre credono che, con il generale consenso dei colleghi, i pet debbano essere ammessi in ufficio.
Nel dettaglio poi la ricerca rivela che più della metà di coloro che desidererebbero lavorare accanto al proprio animale è disposto a compiere sforzi per rendere il proprio luogo di lavoro a misura di pet e l’85% del personale di aziende pet-friendly concorda sui benefici delle policy aziendali sul tema. Pioniera in Italia tra le aziende del settore petfood e petcare è Purina,
Da diversi anni ha lanciato Pets@Work,il progetto che consente ai collaboratori dell’azienda di portare con sé il proprio cane negli uffici del nuovo Campus del Gruppo ad Assago (MI). L’iniziativa è frutto di un lungo percorso, durato circa due anni, che ha attraversato tutte le verifiche preliminari necessarie a garantire il rispetto della salute, della sicurezza e delle esigenze di tutte le persone che lavorano in azienda, oltre che dei pet.
Il risultato è stata la creazione di una policy dedicata, che stabilisce regole e procedure condivise, diffusa a ogni singolo collaboratore. Si tratta di un progetto in cui l’azienda ha creduto fin da subito, tanto da voler condurre una ricerca in collaborazione con un’importante università statunitense, per dimostrare i molteplici benefici della presenza dei pet in ufficio a supporto del corretto equilibrio vita-lavoro dei dipendenti.
“In Purina – crediamo fortemente che quando le persone e gli animali da compagnia stanno insieme, la vita si arricchisce: l’iniziativa Pets@work porta in vita questa visione. Si tratta di una conquista importante che cambia in modo duraturo il modo di lavorare in azienda e che vuole contribuire a sensibilizzare sempre più sui benefici che il rapporto con un animale da compagnia può portare nella vita quotidiana delle persone. Un esempio virtuoso che, con i benefici che comporta anche in ambito lavorativo, ci auguriamo possa spingere più aziende a valutare la possibilità di intraprendere un percorso di apertura dei pet sul posto di lavoro”.
Altri studi confermano i benefici della presenza dei pet sul posto di lavoro: tra questi, quello condotto dalla Virginia Commonwealth University, negli USA*, che dimostra come la presenza di cani in azienda incida positivamente sull’attività professionale, riducendo l’accumulo di stress e stanchezza nel corso della giornata lavorativa, migliorando il grado di soddisfazione dei dipendenti. Se i benefici sono chiari, meno definite sembrano essere le posizioni delle aziende sul tema, soprattutto in Italia.
Pets@work testimonia il continuo impegno di Purina a livello mondiale nel
promuovere l’importanza della relazione fra persone e pet come fonte di arricchimento della vita quotidiana. Ogni giorno, da oltre 80 anni, Purina lavora per rivestire un ruolo importante in questo arricchimento, attraverso prodotti e servizi, e un costante lavoro in Ricerca&Sviluppo.
Ma non solo: in Italia, Purina è impegnata in iniziative tra cui A
Scuola di PetCare, la campagna educativa PetCare dedicata ai bambini delle scuole primarie italiane e alle loro famiglie e Il Mese del Cucciolo, campagna finalizzata a supportare i nuovi proprietari su come crescere un cucciolo in salute, che si svolge ogni anno in tutta Italia dal 15 gennaio al 15 febbraio, entrambe sviluppate in collaborazione con le principali associazioni veterinarie italiane.