Profilassi primaverile: con l’arrivo della bella stagione la natura si risveglia e con essa anche i parassiti che minacciano la salute di cani e gatti.
A cura del Dott. Alessandro Gatti Medico Veterinario Ca’ Zampa
La stagione primaverile, con il suo clima più caldo e umido, favorisce la proliferazione di insetti e parassiti che possono compromettere il benessere di cani e gatti. Una corretta profilassi primaverile è essenziale per garantire che i nostri animali siano protetti da malattie e infezioni.
Parassiti più diffusi in primavera
1- Pulci e Zecche
Le pulci e le zecche sono tra i parassiti più comuni per cani e gatti. La primavera, con le sue temperature miti, è il periodo ideale per la loro proliferazione. Le pulci saltano sugli animali per nutrirsi del loro sangue, causando prurito, dermatiti e, nei casi più gravi, anemia. Le zecche, invece, sono parassiti che salgono sulla cute e si nutrono anch’esse di sangue, e possono trasmettere malattie gravi come la borreliosi e la babesiosi.
2- Zanzare
Le zanzare sono particolarmente attive durante la primavera e l’estate e possono essere vettori di malattie come la Filariosi, una malattia mortale che colpisce i cani e che viene trasmessa tramite il morso di un insetto infetto. Sebbene le zanzare siano più frequenti nelle ore serali, possono essere presenti durante l’intera stagione primaverile, rendendo la protezione fondamentale.
3- Flebotomi o pappataci
Sono insetti di piccole dimensioni dal volo a corto raggio e silenzioso.
Sono attivi durante le ore crepuscolari e notturne. Come le zanzare, solo le femmine sono ematofaghe, mentre i maschi si nutrono di succhi vegetali zuccherini.
I pappataci possono veicolare la Leishmaniosi malattia grave che può colpire il cane ed altri mammiferi (uomo compreso).

4- Mosche.
Sebbene le mosche non siano parassiti che si attaccano fisicamente agli animali, possono causare infezioni e malattie. Le mosche, infatti, possono trasferire batteri sulle ferite o sulle zone di cute danneggiate, provocando infezioni cutanee o miasi. La miasi è una malattia che si verifica quando una ferita viene infestata da larve di mosche.
La mosca deposita le uova sulla ferita da cui nascono larve che si alimentano con i tessuti necrotizzati dell’organismo ospite.
5- Giardia e Toxoplasmosi
Oltre ai parassiti esterni, in primavera è più alta la probabilità che cani e gatti vengano infettati da parassiti intestinali come la Giardia. Questo protozoo può causare disturbi gastrointestinali come diarrea, vomito e perdita di peso. La toxoplasmosi è un altro parassita interno che colpisce principalmente i gatti, e che può essere trasmesso all’uomo. Il parassita si diffonde attraverso le feci infette.
La profilassi primaverile per proteggere cani e gatti
La prevenzione è il primo passo per evitare che il nostro animale sviluppi infezioni o malattie causate da parassiti. Ecco alcune delle principali misure di profilassi che dovrebbero essere adottate in primavera.
Trattamenti antiparassitari esterni. I trattamenti antiparassitari esterni sono fondamentali per proteggere il nostro animale da parassiti come pulci, zecche, zanzare e mosche. Esistono diverse opzioni disponibili sul mercato.
Collari antiparassitari. Sono comodi e durano a lungo. Esistono collari specifici per cani e gatti, impregnati con sostanze che respingono o uccidono i parassiti. È importante scegliere collari adatti alla specie e alla taglia del proprio animale.


Spot-on. si tratta di pipette da applicare direttamente sulla cute dell’animale, solitamente sulla zona interscapolare. Questi prodotti hanno una durata variabile, generalmente da 4 a 6 settimane. Proteggono da pulci, zecche e altri parassiti.
Spray antiparassitari. Sono soluzioni da spruzzare sul corpo dell’animale per eliminare i parassiti presenti. Alcuni spray offrono una protezione duratura, ma devono essere applicati con attenzione per evitare irritazioni cutanee.
Compresse e “chews”. Anche se non sono applicazioni topiche, alcuni farmaci orali, come compresse e “chews”, possono essere efficaci contro pulci e zecche. Questi prodotti, somministrati regolarmente, uccidono i parassiti a livello sistemico, prevenendo le infestazioni.
La Filariosi
La Filariosi è una malattia parassitaria tipica del cane che può infestare anche il gatto, l’uomo ed altri mammiferi. La trasmissione avviene tramite il pasto di sangue, di una zanzara infetta, che inocula lo stadio larvale.
A fine ciclo si sviluppano dei vermi nel cuore e nei vasi sanguigni principali, che possono raggiungere addirittura i 30 cm di lunghezza. Spesso non ci sono segni di Filariosi cardiopolmonare all’inizio, tuttavia con il progredire della malattia è possibile individuare segni sempre più gravi quali:
Tosse: spesso uno dei primi segni di Filariosi cardiopolmonare nel cane è la tosse; tende a essere persistente e peggiora con l’esercizio. Letargia e intolleranza all’esercizio: i cani con Filariosi cardiopolmonare tendono ad essere meno attivi del normale a causa dell’effetto compromettente che i vermi hanno sul cuore e sui polmoni.
Perdita di peso: una perdita di appetito e conseguentemente di peso può verificarsi nei cani con Filariosi cardiopolmonare.
Problemi di respirazione: se la Filariosi cardiopolmonare determina una insufficienza cardiaca, può portare a un accumulo di liquido nei polmoni che rende più difficile la respirazione.
Addome ingrossato: l’insufficienza cardiaca può causare anche un accumulo di liquido nell’addome (chiamato “ascite”), conferendo ai cani affetti da Filaria un addome gonfio.
È importante notare che i sintomi qui sopra elencati, che possono essere tutti osservati con la Filariosi cardiopolmonare, si osservano anche in altre condizioni. Come sempre, è consigliabile parlare con il proprio Medico Veterinario per ottenere una corretta diagnosi
Prevenzione della Filariosi cardiopolmonare
Fortunatamente esistono ottimi rimedi per la prevenzione della Filaria del cane.
Innanzitutto è possibile minimizzare il rischio di punture di zanzare con spray repellenti e zanzariere, specialmente nelle ore notturne.


Esistono anche farmaci che inibiscono la formazione di parassiti adulti e vanno somministrati da marzo a dicembre ed in zone fortemente endemiche per Filaria tutto l’anno. La prevenzione della Filaria nel cane può iniziare a partire dalle 7-8 settimane di età, assicurando così che il tuo cucciolo sia protetto dalla Filaria sin dall’inizio.
La Leishmaniosi
La Leishmaniosi è una malattia parassitaria che colpisce principalmente cani, ma può interessare anche altri animali, compresi gli esseri umani. La malattia è causata da un parassita del genere Leishmania (trasmesso dalla puntura di flebotomi, insetti simili alle zanzare) ed è diffusa nei cani, soprattutto in alcune aree geografiche, come il bacino del Mediterraneo, il Medio Oriente e l’America Latina.
La trasmissione avviene attraverso la puntura di un flebotomo infetto.
Questi insetti si nutrono del sangue degli animali e, nel farlo, possono trasmettere il parassita Leishmania. Dopo essere stati punti, il parassita entra nell’organismo del cane e si diffonde principalmente nei tessuti reticolo-endoteliali, come la milza, il fegato e il midollo osseo.
I sintomi della Leishmaniosi possono variare a seconda della gravità dell’infezione e della risposta immunitaria del cane.
I segni clinici più comuni includono:
- Perdita di pelo, specialmente attorno agli occhi e al muso.
- Lesioni cutanee, come piaghe che non guariscono.
- Ingrossamento della milza e del fegato.
- Aumento della sete e della minzione.
- Debolezza e perdita di peso.
- Anemia e problemi agli occhi, come infiammazione o ulcere.
- Zoppie.
Se non trattata, la Leishmaniosi può essere fatale.
Sebbene non sia sempre possibile eliminare completamente il parassita, una diagnosi precoce e un trattamento adeguato possono migliorare la qualità della vita del cane, quindi la prevenzione è fondamentale.
La principale arma: la PREVENZIONE
Le principali misure preventive, per proteggere i nostri pet, sono:
1- Protezione contro i flebotomi. L’uso di repellenti per insetti è essenziale per evitare le punture dei flebotomi. Ci sono collari, spot-on, e spray repellenti specifici per cani che proteggono contro i flebotomi.
2- Vaccinazione. Esistono vaccini che offrono una buona protezione contro la Leishmaniosi. Sebbene non prevengano completamente l’infezione, riducono il rischio di sviluppare forme gravi della malattia.
3- Controllo ambientale. Ridurre il contatto con i flebotomi è un’altra strategia importante. Questi insetti sono più attivi al crepuscolo e di notte, quindi è consigliabile tenere i cani all’interno durante queste ore, soprattutto in zone ad alto rischio.
4- Zanzariere e protezioni fisiche. L’utilizzo di zanzariere su finestre e letti può aiutare a tenere lontani i flebotomi. Inoltre, in alcune aree, è utile evitare di lasciare i cani all’aperto in ambienti dove la presenza di questi insetti è più alta.
5- Prevenzione contro i parassiti intestinali (Giardia e Toxoplasmosi)
La prevenzione contro i parassiti intestinali richiede alcune misure di igiene e controllo sanitario:
Controlli veterinari regolari: è fondamentale portare periodicamente il proprio animale dal Veterinario per eseguire esami fecali.
I controlli periodici permettono di individuare eventuali infestazioni da parassiti intestinali come la Giardia o le verminosi. Farmaci antiparassitari intestinali: il Veterinario potrà prescrivere farmaci per prevenire e trattare le infezioni da parassiti intestinali. Igiene delle lettiere e delle aree di gioco: è importante pulire frequentemente le lettiere e le aree dove il cane o il gatto trascorre molto tempo, per eliminare eventuali uova di parassiti.
6- Alimentazione corretta e igiene
Una corretta alimentazione e igiene sono altrettanto importanti nella prevenzione. Una dieta equilibrata, ricca di nutrienti, aiuterà il sistema immunitario dell’animale a rimanere forte e a combattere meglio le infezioni. Inoltre, un’accurata pulizia dell’ambiente in cui l’animale vive, inclusi lettiere, ciotole e giocattoli, è fondamentale per evitare il proliferare di parassiti.
7- Attività all’aperto e monitoraggio
Durante la primavera, i cani amano trascorrere più tempo all’aperto. Tuttavia, è importante monitorare frequentemente il loro stato di salute, in particolare se trascorrono del tempo in aree boschive o in prati, dove è più probabile che entrino in contatto con zecche e altri parassiti.
Dopo ogni passeggiata, è buona abitudine controllare la cute del cane o del gatto per rilevare eventuali parassiti, come le zecche.
La profilassi primaverile è quindi essenziale per garantire che i nostri cani e gatti rimangano in salute durante la stagione calda. Proteggere cani e gatti dai parassiti esterni e interni significa prevenire malattie e migliorare la loro qualità della vita.
Con l’adozione di trattamenti antiparassitari, controlli veterinari regolari, un’alimentazione sana e una buona igiene, possiamo affrontare la primavera con serenità, sapendo che i nostri amici a quattro zampe sono protetti dalle minacce più comuni.