Il benessere delle vie urinarie è di vitale importanza per cane e gatto e, tra tutti i suoi compiti, il principale è sicuramente quello di eliminare i prodotti di scarto del metabolismo, garantendo così un equilibrio essenziale per la salute e il benessere complessivo dell’organismo.
A cura della Dott.ssa FEDERICA DISSEGNA
Vediamo quali sono le principali patologie che possono colpire questo apparato e come possiamo prevenirle.
Le vie urinare
L’apparato urinario inizia con i reni, che si collegano tramite gli ureteri alla vescica, la quale prosegue nell’uretra. Le differenze principali tra maschi e femmine sono proprio nella lunghezza e nella larghezza dell’ultimo tratto, ovvero l’uretra che sarà lunga e sottile nel maschio, più corta e più larga nella femmina.
I reni filtrano in continuazione il sangue, così da eliminare tramite le urine le sostanze di scarto e mantenere l’equilibrio elettrolitico del corpo. Il cane e il gatto producono un volume variabile di urina che varia dai 15 ai 45 ml per chilo di peso corporeo; la quantità di urina prodotta dipende da moltissimi fattori (stato di salute, stato di idratazione, alimentazione, età…).
Insufficienza renale
L’insufficienza renale è una patologia che colpisce cani e gatti in età adulta e diminuisce le capacità del rene. Può essere acuta, presentarsi quindi improvvisamente, o cronica. I sintomi più comuni in genere sono: aumento della sete, aumento della minzione, perdita di peso, inappetenza e vomito.
Le cause sono moltissime ma possiamo agire in prevenzione, lavorando in particolar modo sull’alimentazione, sull’idratazione, sullo stress e sull’infiammazione cronica di basso grado.
Urolitiasi: i calcoli
I calcoli a carico delle vie urinarie colpiscono una buona percentuale di cani e gatti, si possono prevenire seguendo piccole accortezze e gestire per il 90% con dieta e terapia medica, senza dover ricorrere a intervento chirurgico. I calcoli più comuni sono sicuramente quelli di struvite e quelli di ossalato di calcio. La gestione è differente in base al tipo di calcolo ma ci sono alcuni punti comuni
- Aumentare l’assunzione di liquidi per stimolare la diuresi.
- Controllare e regolare il pH urinario.
- Controllare i minerali chiavi nella dieta.
Cistite idiopatica felina
Una delle patologie più frequenti che colpiscono i gatti di casa è la cistite idiopatica, un’infiammazione della vescica con un’eziologia complessa. Non si è ancora chiarita la causa scatenante, ma più fattori contribuiscono al suo sviluppo.
Alla base infatti c’è sempre lo stress, il sovrappeso e una dieta povera di acqua. Lo stress per un gatto che vive in casa spesso è legato anche alla carenza di stimoli, oppure al sovraffollamento, quando ad esempio più soggetti devono convivere in uno spazio limitato.
Controllare la funzionalità delle vie urinarie
Gli esami del sangue e delle urine possono diagnosticare in tempi rapidi eventuali patologie dell’apparato urinario, perciò il consiglio è quello di effettuarli almeno una volta all’anno.
Esami del sangue
Con gli esami del sangue possiamo controllare tre enzimi che ci danno importanti indicazioni sulla funzionalità renale:
a) Creatinina: quando il cane o il gatto sviluppano un’insufficienza renale il valore della creatinina è sopra i limiti di riferimento perché il rene non riesce a eliminarla correttamente.
b) Urea: anche l’urea viene eliminata a livello renale; quando i reni non funzionano più correttamente il valore supera i range previsti.
c) SDMA (Dimetilarginina simmetrica sierica): la sua concentrazione nel plasma è correlata alla capacità di filtrazione del rene.
Esame delle urine
Le urine ci danno indicazioni importantissime sullo stato di salute delle vie urinarie.
Grazie a un semplice esame possiamo controllare:
1) Ph: in genere è compreso tra il 5,5 e il 7 ed è molto influenzato dall’alimentazione. Le proteine, acidificanti, abbassano il pH mentre altri alimenti, come ad esempio le patate, possono alzare il pH.
E’ fondamentale monitorarlo soprattutto in caso di cristalli o calcoli urinari perché tramite una modifica del pH possiamo influenzare la formazione e lo scioglimento di calcoli.
2) Peso specifico: serve a valutare la capacità dei reni di diluire l’urina. Quando troviamo valori al di sopra del range di riferimento vuol dire che l’animale produce poca urina ed è disidratato. Bassi valori invece sono suggestivi di una problematica renale, poiché i reni non riescono più a concentrare l’urina.
3) Rapporto PU/CU: ovvero tra proteinuria e creatinuria. Questo parametro si altera in caso di infezione alle vie urinare o per alterata funzionalità renale.
Come migliorare il benessere delle vie urinarie?
Abbiamo visto che sono diverse le patologie che possono colpire le vie urinarie dei nostri cani e gatti, ma ci sono alcuni accorgimenti utili in tutti i casi.
Idratazione
Il corretto apporto di acqua durante la giornata è di vitale importanza per la salute dell’organismo e del suo apparato urinario.
Se infatti aumentiamo l’assunzione di liquidi, verrà prodotta più urina e soprattutto più diluita: in questo modo si riduce la concentrazione di minerali che possono formare cristalli o calcoli urinari.
Non solo: l’aumento dell’introduzione di acqua è molto utile anche per ammorbidire le feci in caso di soggetti predisposti a stipsi.
Come far assumere più acqua ad un cane o un gatto
Facile dire a un bipede di bere di più. Nel caso di cani e gatti la faccenda si complica un po’. I nostri animali possono aumentare l’assunzione di liquidi passando da una dieta commerciale secca ad una umida o meglio ancora casalinga.
Altri trucchetti possono essere quelli di utilizzare le fontanelle, così da avere sempre acqua fresca, oppure offrire dei brodi di carne leggeri per invogliare la bevuta.
Alimentazione adatta
In base alla patologia, è fondamentale impostare una dieta adeguata, con il giusto apporto proteico, fatta da proteine di alta qualità e con il corretto rapporto di minerali. Con la dieta correttamente prescritta si può rallentare la patologia renale e migliorare significativamente le problematiche di calcoli e cistiti ricorrenti.
Nutraceutica
Ci sono molti prodotti integratori nutraceutici ottimi per il benessere delle vie urinarie.
Omega 3
Gli acidi grassi omega-3, come l’acido eicosapentaenoico (EPA) e l’acido docosaesaenoico (DHA), hanno proprietà antinfiammatorie e possono contribuire a mantenere la salute delle vie urinarie. Scegli integratori a base di olio di pesce o di krill controllati e certificati.
Vitamina C
La vitamina C è un potente antiossidante che può aiutare a prevenire danni cellulari e infiammazioni nelle vie urinarie.
Come far assumere più acqua ad un cane o un gatto
Facile dire a un bipede di bere di più. Nel caso di cani e gatti la faccenda si complica un po’. I nostri animali possono aumentare l’assunzione di liquidi passando da una dieta commerciale secca ad una umida o meglio ancora casalinga. Altri trucchetti possono essere quelli di utilizzare le fontanelle, così da avere sempre acqua fresca, oppure offrire dei brodi di carne leggeri per invogliare la bevuta.
Alimentazione adatta
In base alla patologia, è fondamentale impostare una dieta adeguata, con il giusto apporto proteico, fatta da proteine di alta qualità e con il corretto rapporto di minerali.
Con la dieta correttamente prescritta si può rallentare la patologia renale e migliorare significativamente le problematiche di calcoli e cistiti ricorrenti.
Nutraceutica
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Omega 3
Gli acidi grassi omega-3, come l’acido eicosapentaenoico (EPA) e l’acido docosaesaenoico (DHA), hanno proprietà antinfiammatorie e possono contribuire a mantenere la salute delle vie urinarie. Scegli integratori a base di olio di pesce o di krill controllati e certificati.
Vitamina C
La vitamina C è un potente antiossidante che può aiutare a prevenire danni cellulari e infiammazioni nelle vie urinarie.