Se vi trovate di fronte ad un animale trovato da solo per strada cosa fate lo vorreste tenere? Non è così insolito imbattersi in un cane o in un gatto per strada che sembrano vagare liberi per le strade. Qual è il comportamento migliore da adottare in questi casi? Lo vediamo in questo articolo!
A cura di Elena Braghin Giornalista e Copywriter e freelance www.elenabraghin.com
Cosa fare se hai trovato animale per strada?
Ci sono casi in cui intervenire è un obbligo, come nel caso di incidente con animali coinvolti. Non soccorrere un animale ferito o in grave pericolo è omissione di soccorso animale. Non è reato come nel caso di omissione di soccorso stradale, ma è un illecito e comporta delle conseguenze legali.
L’obbligo di intervento è sia per chi ha causato l’incidente, sia per chi ne rimane in qualche modo coinvolto. Più frequentemente, può capitare di vedere un cane o un gatto vagante, in questo caso è importante considerare il contesto.
Se l’animale vi sembra confuso e spaventato è probabile che si tratti di un cane o di un gatto domestico smarrito o abbandonato. Se possibile cercate di avvicinarlo, senza spaventarlo ulteriormente, per capire se ha segni di riconoscimento (come un collare) che vi consenta di contattare direttamente i proprietari.
In tutti i casi in cui non abbiate la possibilità di avvicinarvi o non riusciate a mettervi in contatto con i proprietari, contattate le autorità locali che interverranno per recuperare l’animale e metterlo al sicuro conducendo ulteriori ricerche.
Nelle aree residenziali può capitare di trovare animali vaganti, ma del tutto tranquilli.
Soprattutto nei quartieri a basso transito stradale, potrebbe non essere insolito vedere gatti gironzolare da una casa all’altra, oppure cani sfuggiti da un cancello lasciato inavvertitamente aperto. In questi casi, è importante allertare per primi gli abitanti della zona, che probabilmente conoscono animali e proprietari e sono in grado di ricondurli a casa senza ulteriori stress.
Soprattutto in questi casi può essere utile utilizzare i social media. Ad esempio, su Facebook esistono numerosi gruppi dedicati agli animali smarriti sul territorio. Chi li ritrova o chi li ha persi può utilizzare anche questi canali per chiedere aiuto.
I gruppi social di quartiere o di paese possono essere altrettanto utili: spesso basta pubblicare la foto del cane o del gatto per riuscire a riunire animali e proprietari o quantomeno ad allertare il vicinato, che saprà chi contattare in caso di ritrovamento.
Microchip, chi può leggerlo?
Il microchip permette di riconoscere immediatamente l’animale iscritto all’anagrafe canina e di ricondurlo ai proprietari in caso di smarrimento, oppure di perseguire legalmente i proprietari in caso di abbandono. Tutti i cani dovrebbero essere dotati, per legge, di microchip sottocutaneo. I cani più anziani potrebbero avere il tatuaggio identificativo, già obbligatorio prima dell’utilizzo dei microchip.
Diversa è la situazione per i gatti, perché per loro il microchip è consigliato, ma non obbligatorio. In caso di smarrimento, infatti, può essere più complesso ricondurlo alla sua famiglia. Il microchip (e il tatuaggio) possono leggerli esclusivamente i Medici Veterinari, le forze dell’ordine e i responsabili di canili e gattili. Rivolgetevi sempre a queste figure in caso di ritrovamento di animali smarriti o abbandonati.
Si può tenere l’animale soccorso trovato per strada?
Quando si trova un cane o un gatto presumibilmente smarrito o abbandonato è necessario avvisare le autorità competenti: la Polizia Municipale o i Carabinieri per la Tutela Ambientale. Portare a casa un animale trovato per strada potrebbe rientrare nell’appropriazione indebita, con conseguenze legali anche gravi. Potete proporvi di ospitare l’animale nella fase di ricerca dell’effettivo proprietario, ma dovete essere autorizzati.
Per poter adottare l’animale, dovrete attendere almeno 20 giorni dalla dichiarazione del ritrovamento: questo è il tempo massimo che ha il proprietario, cosciente di dove si trovi l’animale, per reclamarlo.
Cosa fare all’estero?
Le regole per l’adozione internazionale di animali sono molto rigide, perché si vuole contrastare al massimo il commercio illecito di cani e gatti. Inoltre, a seconda del paese di provenienza e di quello di destinazione possono essere richiesti ulteriori documenti e accertamenti di carattere sanitario. Per evitare di portare malattie, come la rabbia, debellati in alcuni Paesi, ma ancora presenti in altri.
Se trovate un animale randagio o abbandonato all’estero e desiderate adottarlo per portarlo a casa, la cosa migliore da fare è contattare un’associazione locale che si occupi di animali smarriti o un Veterinario in loco; sapranno fornirvi il giusto supporto.
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