Primavera, tempo di muta e cura del pelo per cane e gatto: quanto pelo in giro! Ecco i nostri consigli per occuparsi al meglio dei nostri amici pelosi.
A cura di Maxi Zoo
Primavera uguale cambio del pelo
Chi ha un cane o un gatto riconosce subito l’arrivo della primavera: è il momento in cui i quattro-zampe cambiano il pelo invernale, che si deposita ovunque: tappeti divani e automobili.
La muta del pelo dura da sei a otto settimane. In questa fase è necessaria una cura particolarmente intensa supportata da spazzole e oli essenziali per aiutare i nostri animali, si può aggiungere al cibo dell’olio di lino o di cartamo. L’ideale è spazzolarli spesso, quotidianamente, o almeno due o tre volte a settimana, per sciogliere gli infeltrimenti, rimuovere il pelo morto e stimolare la circolazione della pelle.
Così, allo stesso tempo, è possibile ridurre la quantità di peli su tappeti e divani. Curiosità: tra i cani fa eccezione il barboncino, il cui pelo non muta. L’ideale è provare prima la spazzola o il pettine sul proprio braccio, per capire quanta pressione esercitare. La spazzola deve essere specifica per il tipo di pelo. Per cani e gatti a pelo corto, come dalmata, bracco ungherese, britannico a pelo corto o gatto domestico è preferibile un guanto.
La cura del pelo
Per la cura del pelo con nodi meglio utilizzare una striglia in gomma o spazzole morbide con setole naturali. Il pelo estivo di copertura di cani a pelo lungo come terranova o border collie e di gatti a pelo lungo come i persiani va trattato con una spazzola morbida o un pettine a denti larghi. I cani con pelo (lungo o corto) ispido e duro, come West Highland terrier o i gatti a pelo semi-lungo, come il rogdoll, andrebbero strigliati regolarmente.
La tosatura
Permette invece di eliminare il pelo morto da bassotti, fox terrier e schnauzer, ma in questi casi è preferibile rivolgersi a un professionista. Anche cani come barboncino, maltese o Yorkshire terrier possono essere tosati. I cani sono dei veri e propri membri della famiglia, che vivono in casa, per questo prima o poi devono sottoporsi al bagno, ma solo se è davvero necessario: lavaggi troppo frequenti potrebbero danneggiare la pelle. Utilizzate quindi uno shampoo per cani di alta qualità.
Il Bagno
Per quanto riguarda la possibilità di fare il bagnetto al nostro pet, i gatti sono di solito molto puliti e temono l’acqua. Se è proprio necessario ricorrere al bagno, utilizzate uno shampoo specifico. I gatti con pelo lungo infeltrito non devono essere bagnati, altrimenti l’infeltrimento peggiora. In questi casi è necessaria una tosatura professionale.
Cani e gatti semiliberi di solito usurano gli artigli in modo uniforme.
Ma nei cani anziani o nei gatti che vivono in appartamento può capitare che gli artigli diventino troppo lunghi e vadano tagliati. È anche importante prestare attenzione agli artigli che non toccano terra e quindi devono essere tagliati regolarmente, altrimenti continuano a crescere. Soprattutto nel caso degli artigli scuri, è difficile capire fin dove si può tagliare senza ferire l’animale. In tal caso è meglio rivolgersi al veterinario o al toelettatore.
Gli animali andrebbero abituati sin da cuccioli alla spazzolatura del pelo, che dovrebbe essere vissuta nel modo più piacevole possibile. Ma non tutti i quattrozampe entrano giovani in famiglia. La soluzione quindi è la pratica quotidiana. Tanta pazienza, un bocconcino e anche un po’ di imposizione portano all’obiettivo.
Un consiglio per chi ha un cane: per la maggior parte dei cani il pavimento è il loro territorio, sul quale non accettano esperienze sgradevoli. Diventa quindi più facile se il cane viene sollevato, ad esempio su un tavolo o una cassettiera.
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