Il Gatto di Ceylon

Il Gatto di Ceylon è una “razza naturale” che si è sviluppata nel corso del tempo (e senza l’intervento umano) nell’isola di Sri Lanka.

a cura di Angelica D’Agliano

Dato che i tratti psicologici e le caratteristiche fisiche della razza Ceylon si sono delineati spontaneamente, essi sono stabili attraverso le generazioni e, nel caso specifico, sono molto simili a quelli che si possono trovare nei gatti originari dello Sri Lanka.

Il Gatto di Ceylon amore a prima vista

La nascita del Gatto di Ceylon come razza riconosciuta è recente e casuale ed è dovuta all’interessamento e al lavoro del dottor Paolo Pellegatta.

Amante dei gatti, fu proprio il dottor Pellegatta ad accorgersi durante un suo viaggio dei felini bellissimi e misteriosi che abitavano l’isola dello Sri Lanka.

Forse fu colpito dai loro occhi enigmatici, forse dal disegno perfetto del mantello, o, ancora, dal loro carattere dolce e mansueto. Quale che fu la scintilla che fece scoccare quell’amore a prima vista, sta di fatto che Pellegatta decise di portare in Italia alcuni di quei bellissimi gatti e di allevarli al fine di ricavarne una razza nuova.

Una razza recente

Come detto, il lavoro di selezione è stato finora dedicato a conservare le caratteristiche originarie dei gatti dello Sri Lanka e ha dato ottimi frutti.

Nel 1988 è stato redatto il primo standard, mentre nel 1993 il Ceylon è entrato nel Libro Origini della FFI. Sempre nello stesso anno il Gatto di Ceylon ha ottenuto il riconoscimento FIAF e WCF e si è costuituito ufficialmente come nuova razza, una delle pochissime razze naturali riconosciute.

Setosi

Il gatto di Ceylon somiglia molto ai felini presenti nello Sri Lanka proprio perché le sue caratteristiche originarie sono rimaste intatte. Si tratta di un micio dalla corporatura media, compatta e muscolosa, dagli occhi grandi e a mandorla di un intenso color giallo o verde, con il caratteristico “trucco” dato dai contorni neri con le sfumature più chiare. Come moltissimi gatti orientali, il suo pelo ha una setosità particolare ed è privo o quasi di sottopelo. Questa caratteristica lo rende molto aderente al corpo e dà al micio un aspetto di particolare eleganza.

Manilla

Anche il colore del mantello del Ceylon ha qualcosa di antico e quasi magico. La tonalità più diffusa è il ticking nero che gli esperti chiamano anche ‘manilla’. Si tratta di una pelliccia dal color albicocca tenue che sfuma in morbidi riflessi dorati.

Questa base calda è spezzata dalle piacevoli bande scure del ticking e la punta nera del pelo che conferiscono profondità e fascino a tutto il mantello. Questa pelliccia “a prova di carezza” si trova in moltissimi casi anche nei gatti originari dello Sri Lanka.

Il gatto di ceylon proveniente dallìisola di manilla

I compagni perfetti

Il carattere del gatto di Ceylon fa innamorare tutti quelli che si avvicinano a questa razza. Si trattano di animali mansueti e intelligenti, mai inopportuni.

Il Gatto di Ceylon ama farsi coccolare e allo stesso tempo è socievole e giocherellone. Queste caratteristiche lo rende un ottimo compagno per qualunque famiglia e una delle razze feline più adatte a convivere con bambini più o meno piccoli.

Dreamy look

Oltre al mantello e all’aspetto da “gatto delle favole” i Ceylon hanno anche un’altra particolarità, che è legata al loro sguardo. Non a caso si parla di “dreamy look” quando ci si riferisce a questi gatti: uno sguardo sognante legato al loro carattere e alla loro intelligenza.

Chi guarda negli occhi un Gatto di Ceylon ci vede profondità, tenerezza e una speciale qualità di malinconia che non si trova in nessun altro sguardo presente in natura.

Robusti

Ma anche se il loro volto esprime sogni, fascino e altre emozioni misteriose, questi gatti non sono affatto “eterei”. La loro è una natura resistente e robusta.

I Gatti di Ceylon hanno un’ottima salute e anche se sono abituati a climi molto caldi difficilmente si ammalano in paesi dal clima temperato come l’Italia.

Il loro allevamento è piuttosto semplice e anche la toelettatura, dato il mantello setoso e dallo scarso sottopelo, non richiede particolari accorgimenti.

Una buona alimentazione, il giusto movimento e l’amore di una famiglia faranno il resto.

Standard in pillole

Il Gatto di Ceylon è un micio di medie dimensioni. La testa, molto particolare, è caratterizzata dalle guance arrotondate e gli zigomi importanti. L’area delle vibrisse, leggermente sporgente, ha una speciale scissura alla base che ne determina la forma; il tartufo, grazioso, è mattone bordato.

Le orecchie sono grandi, larghe, e spiccano alte sul cranio, gli occhi, anch’essi grandi, hanno una bella forma a mandorla e possono essere di colore giallo fino al verde, in varie tonalità.

Caratteristiche le palpebre, che hanno il bordo nero e un contorno chiaro, e sembrano ‘truccate’. Il collo “a cigno”, forte e muscoloso, sorge su un corpo piccolo o medio, di struttura fine ma solida, sorretto da zampe di conformazione simile, non lunghe, e dai piedi piccoli e arrotondati.

Potrebbero interessarti altre schede di Gatti

© Riproduzione riservata