La socializzazione è un passo cruciale nello sviluppo dei gattini. Idealmente, questo processo inizia molto prima che i gattini lascino la mamma, tra le due e le sette settimane di vita. I gattini sono più impressionabili durante questo periodo delicato, se non ricevono abbastanza contatti umani prima delle sette settimane di vita potrebbero avere difficoltà a fidarsi degli umani da adulti.
A cura Dott.ssa Ewa Princi Consulente esperta in comportamento ed etologia del gatto Centro di Cultura Felina culturafelina.it
L’importanza della socializzazione per i gattini
La finestra di socializzazione primaria per i gattini avviene tra le 2 e le 7 settimane di età, mentre quella secondaria dura dalle 9 alle 14-16 settimane. Inizia con il gioco personale e la battuta di oggetti con la zampina e il gioco sociale tra i compagni di cucciolata entro le 3 settimane di età. Dalle 4 alle 11 settimane il gioco sociale aumenta e raggiunge il picco a 12 settimane.
Con l’identificazione della specie, i gatti possono riconoscere altri gatti e questo periodo insegna loro anche la tolleranza e l’accettazione degli altri gatti non facenti parte del gruppo familiare. Entro la dodicesima settimana il gioco sociale inizia a diminuire e il gioco e verso la fine dei 4 mesi, i gattini sono inclini a diventare più sospettosi e spaventati da cose che non hanno vissuto, quindi tutta la socializzazione va eseguita prima. Sono come i bambini, non nascono sapendo come comportarsi con gli altri.
Il periodo di imprintig sociale
Il momento migliore per socializzare un gattino va dalle 2 alle 7 settimane di vita. Questo è il momento in cui i gattini sono più aperti a nuove esperienze e imparano velocemente immagazzinando ricordi che rimarranno indelebili. Le loro esperienze, sia positive che negative, avranno un effetto a lungo termine maggiore rispetto ad altre fasi dello sviluppo.
La socializzazione è un processo in cui i gattini interagiscono e sviluppano comportamenti sociali appropriati verso altri membri della stessa specie. In pratica, la “socializzazione” è utilizzata in modo più ampio e include l’apprendimento di come interagire con altre specie sociali e adattarsi agli stimoli ambientali rilevanti.
Prima che i gattini vadano in adozione (assolutamente non prima di almeno 2 mesi) imparano le abilità sociali dalla madre, dai fratellini, o da altri gatti presenti, dai volontari del rifugio o dagli allevatori, in base al loro ambiente di sviluppo. I gattini imparano per osservazione, guardando la madre e modellando i comportamenti in base ai suoi. Se una mamma gatta è amica di un cane, i suoi gattini accetteranno i cani come una parte sicura del loro mondo. Ma se la mamma gatta è impaurita, lo saranno anche i gattini e avranno difficoltà a disimparare questa lezione.
Come socializzare con Il cibo
I gatti sono molto motivati dal cibo e dare cibo li spinge a interagire con te e crea soprattutto delle associazioni positive. Lascia il cibo secco per cuccioli disponibile tutto il giorno, ma quando dai il cibo umido, rimani nella stanza in modo che ti associno al cibo e inizino a fidarsi di te. Se all’inizio hanno paura, prova a dare loro il cibo con un cucchiaio in modo che ci sia una piccola distanza tra voi.
Con il passare del tempo, sposta il piatto del cibo più vicino al tuo corpo mentre sei seduto nella stanza, finché il piatto non sarà sulle tue ginocchia e i gattini non si sentiranno a loro agio ad avere un contatto più stretto con te per arrivarci.
Accarezza i gattini per la prima volta mentre mangiano, in modo che rimangano fermi. Inizia ad accarezzare i loro visetti, il mento e dietro le orecchie. Tuttavia, non dare il cibo ai gattini sul tuo dito e non permettere loro di giocare con la tua mano, o di morderti o graffiarti. Questo comportamento, spesso fatto con molta leggerezza, insegna ai gattini che mordere va bene e continueranno a farlo anche da adulti.
Il gioco
Giocare con un gattino può aiutarlo a creare fiducia nelle persone e lo aiuterà a diventare un gatto adulto ben educato e socievole. Le prime settimane di un gattino dovrebbero essere trascorse principalmente a nutrirsi e dormire con la madre e i fratelli.
L’unica altra cosa che fa in questo momento è divertirsi; questi primi giorni di divertimento sono una parte importante del suo sviluppo. Ciò che appare come “gioco” in realtà permette al tuo gattino di apprendere abilità vitali di sopravvivenza come inseguire e afferrare la preda. Anche se i nostri gattini domestici in realtà non hanno bisogno di queste abilità di caccia, l’istinto rimane forte e va assecondato con il gioco.
Giocando con i suoi fratelli, il tuo gattino imparerà a interagire senza ferirsi e a comprendere i limiti del mordere e del graffiare e a giocare e combattere correttamente. Senza questi limiti, il tuo gattino penserà che il gioco aggressivo sia divertente per tutti. Dovresti continuare a giocare con lui regolarmente, anche da adulto. Interagisci fornendo sufficiente attenzione.
Nuovi amici
L’obiettivo è far socializzare i gattini in modo che si sentano a proprio agio con tutte le persone e gli animali domestici e siano sereni nelle loro nuove case, quindi presenta loro dei nuovi individui!
Le persone sono tutte diverse, il che significa che è una buona idea presentare il tuo gattino a quante più persone possibile.
Abitualo agli estranei, ma attraverso esperienze positive come il cibo e il gioco altrimenti, è probabile che sviluppi la paura degli estranei in età avanzata. Non dimenticare che i gattini possono stancarsi rapidamente; assicurati che i tempi di incontro con le nuove persone siano piuttosto brevi in modo che il tuo gattino abbia il tempo di riposarsi.
La socializzazione riduce la paura e la sensibilità
I gatti che non sono stati adeguatamente socializzati spesso hanno una maggiore sensibilità alle nuove esperienze e mstrano maggiori risposte negative agli eventi quotidiani. Hanno paura delle persone e degli animali estranei, compresi altri gatti. Un gatto non socializzato mostrerà un comportamento ansioso, eviterà situazioni non familiari e potrebbe persino diventare ostile e aggressivo verso chi non conosce.
L’eliminazione inappropriata e l’aggresività sono tra i problemi comportamentali felini più comuni e spesso sono un’espressione comportamentale di paura e ansia derivanti da una socializzazione inadeguata. Esponendo un gattino a qualsiasi cosa in cui possa imbattersi da adulto, in modo positivo, ad esempio persone, animali, cose e luoghi diversi, renderà meno probabile che diventi un gatto pauroso da adulto.
I gattini socializzati nel modo corretto hanno meno paura nelle situazioni non familiari e si adattano meglio ai cambimenti nel loro ambiente. E’ importante lasciarli con la mamma e i fratelli almeno fino alle 8 settimane di età (meglio ancora 12 settimane). “Molti gattini single” allevati fin dalla ten era età senza il la mamma e altri fratelli, diventano diffidenti e aggressivi da adulti. La socializzazione, abbinata a nuove esperienze a ricompense, crea fiducia e permette ai gattini di crescere in modo sereno ed equlibrato rendendoli in grado di affrontare nuove situazioni in futuro.