Gatto comportamenti associati al territorio

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Il gatto è un animale fortemente territoriale e i comportamenti associati al territorio sono del tutto normali anche se spesso ci confondono e sconcertano!

A cura della Dott.ssa EWA PRINCI – Consulente esperta in comportamento edetologia del gatto
Centro di Cultura Felina – culturafelina.it

La rivendicazione del territorio del gatto fa parte dei comportamenti naturali.

La dimensione e quanto ferocemente viene difeso, varia da gatto a gatto. Molto dipende, infatti, anche dalla personalità del singolo gatto, le condizioni di vita, le prime esperienze vissute e il numero di gatti con i quali convive.

Lo stile di vita del tuo gatto determinerà il grado in cui vengono espressi i suoi impulsi territoriali. I gatti indoor, che vengono nutriti, che giocano regolarmente, potrebbero non sentire il bisogno di essere vigili quanto un gatto libero che vaga per il vicinato, ma in ogni caso l’istinto territoriale permane e si manifesta in particolare in certe situazioni.

Quali sono i comportamenti associati al territorio tipici del gatto?

I comportamenti territoriali tipici sono:

  • Strofinarsi su qualcosa o qualcuno.
  • Graffiare.
  • Ringhiare, sibilare contro un altro gatto.
  • Depositare urina o feci fuori dalla cassettina, in altri punti della casa.
  • Perseguitare altri gatti.

Naturalmente non tutti questi comportamenti del gatto associati al territorio sono aggressivi. Ad esempio, mentre il tuo gatto strofina il muso contro la tua faccia, potrebbe esprimere il suo affetto per te e ricordarti che sei parte del suo gruppo sociale.

Il territorio del gatto

I gatti in natura si avvicinano tra loro solo per accoppiarsi o per affrontare problemi di territorio.
Oggi però, nel contesto domestico, la loro capacità ad associarsi con i propri simili e formare legami sociali è aumentata. Siamo noi, infatti, ad aver inciso su questo cambiamento facendo convivere in un stesso ambiente più gatti.

Ma anche un gatto che convive bene con gli altri mantiene comunque il bisogno di uno spazio da reclamare come suo. In una stuazione ottimale il rifugio di ciascun micio dovrebbe essere naturalmente rispettato dagli altri e non dovrebbero essere costretti a difenderlo.

Ma non è sempre così, anzi i problemi di convivenza sono sempre più in aumento e per ridurli o risolverli è necessario capire la funzione e l’importanza del territorio per il gatto.

Sovrapposizioni territoriali

È facilmente possibile che territori diversi contengano aree sovrapposte in cui i gatti si incontrano. Questo è possibile sia in un ambiente esterno che interno. In ambiente esterno i gatti che vivono in libertà, e non sono sterilizzati, rivendicano territori molto più grandi soprattutto perchè l’area di vita di solito include più spazi appartenenti a gatte femmine.

Questo gli permette di controllare i soggetti in calore, comportamento necessario ai fini dell’accoppiamento. Le sovrapposizioni tra diverse zone non sono in realtà problematiche, perché i gatti sanno come evitarsi scegliendo in particolar modo orari diversi per visitare le aree neutre (il territorio personale non deve mai essere invaso!).

In caso di incontro accidentale, l’interazione si riduce generalmente a gesti minacciosi scambiati in un rituale preciso, per poi allontanarsi.

Gli scontri veri e propri si verificano solo quando due gatti, molto fiduciosi, si incontrano e nessuno dei due vuole fare marcia indietro. Trattandosi di un comportamento normale e naturale per il gatto, questo accade anche in ambito domestico, in una casa in cui vivono più gatti. I territori in questo caso, pur trattandosi di soggetti sterilizzati, si sovrappongono inevitabilemnte rischiando di creare eventuali scontri.

Inoltre, se hai due o più gatti in casa, potrebbero non essere disposti a condividere un territorio soprattutto se sono estranei tra loro. Se i tuoi gatti scappano l’uno dall’altro, si sibilano, dormono in aree separate o uno dei due agisce in modo dominante sull’altro, potrebbe essere necessario aiutare a definire i loro territori personali per ridurre i conflitti.

Ciò che dobbiamo fare è permettere il più possible di avere dei percorsi alternativi per raggiungere le postazioni importanti e avere molta distribuzione delle risorse necessarie (ciotole, lettiere, etc…), in modo da consentire ai gatti di non dover competere per l’accesso alle cose importanti. Le dispute possono portare ad aggressioni o persino a marcature di urina nel tentivo di cercare di definire il proprio spazio.

Cosa scatena i comportamenti territoriali?

È molto più probabile che un gatto manifesti la sua territorialità:

  • Una volta raggiunta la maturità sessuale (tra i 6 e i 10 mesi);
  • Se porti in casa un gatto nuovo;
  • Quando c’è un improvviso cambiamento ambientale in casa;
  • In situazioni in cui altri gatti iniziano a invadere il loro spazio o confini personali;
  • Dopo aver trascorso del tempo in natura come randagio e aver praticato questo comportamento giorno dopo giorno (ormai fa parte del suo modus operandi!);
  • Se si sente stressato, ansioso o sopraffatto dall’ambiente circostante.

Differenze tra maschio e femmina

Sia i maschi che le femmine possono essere territoriali. I gatti maschi non castrati lo sono di più. Questo innato tratto territoriale deriva dal desiderio di tenere lontani altri maschi durante la stagione degli amori ed evitare litigi a causa della competizione. Far castrare un gatto maschio può ridurre questi comportamenti di lotta e di marcatura con l’urina.

Le gatte non sterilizzate potrebbero non avere gli stessi motivi per essere territoriali, ma ciò non impedisce loro di comportarsi in modo simile ai maschi. Possono anch’esse infatti spruzzare urina per tenere lontani i gatti maschi, per proteggere la cucciolata da minacce percepite o semplicemente rivendicare una particolare area della casa come propria.

La differenza tra gatti maschi e femmine territoriali è che queste ultime hanno meno probabilità di entrare in scontri e reclamano territori più piccoli.

In un ambiente indoor, in cui la convivenza non è ottimale, anche gatti maschi e femmine sterilizzati potranno manifestare comportamenti di questo tipo, a causa dello stress e dell’insicurezza territoriale.
La cosa importante che puoi fare è evitare di punire il gatto per questi comportamenti e cercare di rendere l’ambiente il più ricco possibile e con molte risorse.

Come si può tenere sotto controllo questo istinto?

Trattandosi di un istinto possiamo solo aiutare il gatto a sentirsi più sicuro nel suo ambiente e nelle sue relazioni riducendo così i comportamenti tipici.

  • Introduci lentamente nuovi gatti in casa per ridurre il senso di invasione territoriale.
  • Fai castrare o sterilizzare tutti i tuoi gatti il prima possibile.
  • Limita l’accesso di gatti esterni.
  • Blocca la vista del tuo gatto (o l’accesso) all’esterno se vedere i gatti vicini innesca un comportamento territoriale o aggressivo.
  • Evita di prenderlo in braccio o di cercare di confortarlo quando si comporta in modo aggressivo.
  • Lascia il gatto in una stanza da solo per calmarsi quando iniziano i comportamenti aggressivi.
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