I gatti sono per natura animali che amano difendere il loro territorio soprattutto dentro la casa in cui vivono. Lottano incessantemente in natura per ritagliarsi il loro spazio perché, in quanto predatori solitari, fanno affidamento solo sulle loro capacità per catturare le prede.
A cura della Dott.ssa EWA PRINCI
Consulente esperta in comportamento edetologia del gatto Centro di Cultura Felina culturafelina.it
Gatti e il loro territorio dentro e fuori la casa
In natura, i gatti sopravvivono solo se sono cacciatori di successo e se hanno un territorio sicuro e protetto. Di conseguenza, sono generalmente allertati per le intrusioni nella loro area. Cercano anche di evitare incontri casuali con altri gatti, per evitare combattimenti e quindi ferimenti.
È di base un animale solitario, che non ha bisogno di stare in gruppo per sopravvivere, ma è autosufficiente. Vive cacciando e occupa un territorio personale che in genere rimane lo stesso per tutta la vita. I gatti domestici stabiliscono i loro territori esattamente come i loro cugini selvatici, attraverso una condivisione spazio/temporale.
Se hai due o tre gatti, basta notare dove ognuno si riposa durante il giorno. Nelle ore, o giorni successivi, è probabile che si vedrà emergere uno schema differente. I gatti si alterneranno in orari diversi nell’utilizzo di quella risorsa, ad esempio un luogo di riposo.
Solo perché due gatti vivono nella stessa casa non significa che andranno d’accordo. È più probabile che si tollerino a vicenda, a meno che non siano fratelli o appartenenti allo stesso gruppo sociale. Per ridurre i conflitti, spesso stabiliscono territori separati, a volte sovrapposti, all’interno della casa ma, tendenzialmente, entrambi i gatti si eviteranno a vicenda se l’ambiente lo permette.
Quando questa condivisione va storta
Non sempre però fila tutto liscio. L’introduzione di un nuovo gatto in casa o addirittura nel vicinato, la nascita di un bambino o una persona sconosciuta che frequenta la casa o semplicemente un cambio mobilio, possono causare uno stress territoriale. I segni di territorialità potrebbero includere la marcatura con l’urina sui muri (o in altre parti della casa) e aggressioni fisiche.
Che cos’è l’aggressività
L’aggressività, definita come un comportamento ostile o violento inteso a dominare o intimidire un altro individuo, è un problema comportamentale abbastanza comune nei gatti.
Le sue cause possono essere complesse, sia in termini di fattori scatenanti che di obiettivi.
Aggressività territoriale
I gatti tendono a stabilire e difendere i loro territori. Possono mostrare aggressività verso i loro simili appena introdotti e, occasionalmente, verso altri animali o persone che invadono il loro territorio.
Ci sono diversi tipi di territori che il gatto sceglie per determinate attività. Di seguito alcuni esempi.
- Territorio centrale: area in cui il tuo gatto si sente al sicuro (qui dorme e effetua i bisogni fisiologici).
- Territorio di caccia: area che il tuo gatto rivendica come sua per cacciare (mangia e beve).
- Territorio condiviso/comune: area condivisa con gli altri (persone, cani e/o altri gatti) in una famiglia (in questa esce, osserva, gioca e socia)
Come identificare il territorio dei gatti dentro casa?
Di solito, l’area in cui il tuo gatto trascorre la maggior parte del suo tempo è il suo territorio. Per definire questa loro area, esibiscono comportamenti di marcatura naturali come sfregamento del corpo (in particolare le guance) e graffiature. Il tuo gatto segna con il suo odore strofinandosi e depositando feromoni per stabilire dei confini, entro i quali si sente al sicuro. Quando il tuo gatto si strofina contro di te, i mobili e altri oggetti della casa sta marcando te e questi oggetti come parte del suo territorio.
Il graffio produce sia un segno visibile che un segno olfattivo. Vengono usati dai gatti per evitare conflitti quando condividono lo spazio, specialmente con altri simili.
Spruzzare l’urina può essere un comportamento di marcatura problematico per i propetari. Spesso il metodo scelto dal tuo gatto per marcare con l’odore è determinato dal suo stato emotivo in quel momento.
Cosa fare e cosa non fare
Come sempre, ma soprattuto in questi caso, è necessario portare il gatto dal Veterinario che accerterà se questo cambiamento comportamentale è dovuto dovuto a problemi fisici (dolore, patologie etc…), soprattutto se si tratta di un gatto che ha vissuto con un altro micio per un po’ di tempo abbastanza pacificamente ed ha iniziato a comportarsi in modo aggressivo apparentemente di punto in bianco.
In ogni caso: se ci sono episodi aggressivi non lasciare che i due gatti si scontrino perchè più episodi di aggressività peggiorano inevitabilmente la situazione. Cercare, invece, di distrarli e separarli in stanze separate.
Altre accortezze
- Compiere una nuova introduzione, seguendo scrupolosamente tutte le fasi, come se fosse la prima volta.
- Fornire vie di fuga.
- Assicurarsi che ci siano sempre percorsi alternativi in cui i tuoi gatti possano allontanarsi l’uno dall’altro.
- Fornire distrazioni. Dai ai tuoi gatti molti giocattoli e atività da fare e trascorri del tempo a interagire con loro.
- Mantenere la routine quotidiana costante. I gatti sono estremamente a disagio se non hanno prevedibilità. L’imprevedibilità può impedire a un gatto di adattarsi, o riadattarsi, a condividere lo spazio con il suo coinquilino felino.
- Non ricorrere a punzioni. Qualsiasi tipo di punizione fisica può aumentare la paura o l’ansia di un gatto e peggiorare l’aggressività.
- Evitare le situazioni che possono renderlo aggressivo.
- Assicurarsi che il gatto abbia un ambiente arricchito che gli permetta di impegnarsi durante il giorno. I gatti che vivono in casa hanno bisogno di molta stimolazione mentale e fisica.
- Stabilire diversi territori per la pappa. Se hai più di un gatto, dovresti dar da mangiare in luoghi diversi e avere diverse lettiere disponibili in luoghi diversi, lontano dalle postazioni di cibo e acqua. Queste risorse dovrebbero essere collocate lontano da aree vissute e trafficate e in luoghi in cui il tuo gatto può scappare facilmente. Le case con più gatti dovrebbero anche avere posti sicuri nel territorio di ogni gatto possa ritirarsi in modo che si senta protetto o che possa essere usati come area di riposo.
