Il fieno nell’alimentazione dei conigli

Possiamo fare davvero molte cose per garantire ai nostri conigli una vita lunga e sana, nell’alimentazione il fieno è la base di una dieta adeguata, e per il contributo che offre alla salute dei conigli vale la pena di ricordare tutte le sue virtù.

MARTA AVANZI Medico Veterinario AAE Associazione Animali Esotici

Per funzionare correttamente l’intestino del coniglio ha bisogno di ricevere materiale fibroso, che ne stimola la motilità.  Il fieno fornisce la giusta quantità di fibra che mantiene in attività l’intestino, in modo da prevenire i blocchi che si verificano di frequente quando si offrono alimenti contenenti semi e cereali, controindicati nel coniglio.   

Toccasana del fieno nell’alimentazione dei conigli

La fibra favorisce lo sviluppo nell’intestino dei batteri benefici e ostacola la crescita di quelli dannosi, responsabili di gravi disturbi.  I carboidrati, al contrario, causano uno sviluppo eccessivo di batteri pericolosi.  È per questo motivo che se un coniglio presenta leggeri disturbi intestinali la cura migliore consiste nel tenerlo per qualche settimana a solo fieno, in modo da riequilibrare la flora intestinale e correggere la motilità intestinale.  

Denti sani

Il coniglio ha una dentatura altamente specializzata, che serve a “macinare” grandi quantità di alimento (erba e piante di campo) con i denti interni fino a poterlo deglutire.  Per sostenere l’usura determinata da questo consumo intenso, i denti dei conigli sono a crescita continua. Se somministriamo alimenti troppo calorici e raffinati, come i mangimi a base di semi e cerali, o frutta e verdure tenere (pomodori e insalatina), i denti non si consumano e crescono deformi, causando gravi problemi come malocclusione e ascessi dentali.  Con il fieno, invece, i denti lavorano a lungo e si mantengono sani.

Il fieno nell’alimentazione del coniglio

Sono adeguati i fieni di avena (oat hay), fleolo (timothy hay), erba mazzolina (orchard hay), di prato polifita (erbe miste). In commercio si trovano anche fieni arricchiti con erbe profumate, come camomilla, fiori di trifoglio, verbena, che possono essere un’interessante variazione della dieta.

Un coniglio in linea

Il fieno può sembrare un alimento “povero” e poco nutriente, in realtà è in grado di fornire tutti gli elementi nutritivi di cui un coniglio da compagnia necessita.  Il fieno apporta le giuste quantità di proteine e sostanze minerali; inoltre dalla fibra del fieno la flora intestinale ricava molte sostanze nutritive come vitamine, aminoacidi e acidi grassi, che in parte vengono assorbiti direttamente dall’intestino, e in parte assunti tramite il ciecotrofo, feci particolari ricche di sostanze nutritive.  Al contrario dei mangimi e della frutta, il fieno fornisce la giusta quantità calorie quindi previene l’obesità.   

Passatempo

Il fieno, essendo un alimento povero di calorie, deve essere consumato in gran quantità e quindi richiede molto tempo per essere masticato. In tal modo tiene il coniglio occupato per buona parte della giornata, impedendogli di annoiarsi.  Una dieta molto ricca di calorie lo sazierebbe rapidamente e, in mancanza di stimoli, il coniglio continuerebbe a mangiare per noia.   

Letto morbido

Il fieno è il fondo migliore per la gabbia.  Uno strato abbondante e sempre pulito di fieno è il materiale più adatto per la salute dei piedi del coniglio, che non devono poggiare su materiali duri, pena lo sviluppo di ulcere seguite da infezioni (pododermatiti).  

Il fieno può anche essere una fonte di svago “non alimentare”: se mettiamo a disposizione del coniglio uno scatolone pieno di fieno il nostro amico si divertirà a rovistarlo e sparpagliarlo.

Quale fieno nell’alimentazione dei conigli

Il fieno è facilmente reperibile in tutti i negozi per animali. In generale tutti i fieni confezionati sono adeguati per i conigli da compagnia, ma occorre fare attenzione che siano freschi e ben conservati. Un buon fieno deve essere profumato, morbido, senza steli rigidi che possono ferire gli occhi o la bocca, non polveroso o frantumato. Particolarmente pericolose sono le muffe, che possono produrre tossine molto dannose: se una confezione di fieno presenta muffe, va completamente scartata. 

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