Le coliche per il cavallo è un dolore viscerale addominale acuto, cronico o ricorrente. Le cause sono diverse, anche se gli esperti individuano due grandi categorie, cioè le cause extra intestinali e le cause gastrointestinali.
A cura del Dott. Andrea M. Brignolo – Medico Veterinario
Da cosa derivano le coliche del cavallo e come affrontarle
Spesso un cavallo solamente inappetente o con alterato atteggiamento verso il cibo può presentare una costipazione che richiede un intervento veterinario urgente.
Nel cavallo, le cause principali del dolore che generalmente definiamo “colica” sono dovute a distensione di tratti dell’apparato gastroenterico per gas, fluido o alimenti; a trazioni alla base del mesentere, un particolare organo prezioso per la sua funzione di sostegno all’intestino; a ischemie (diminuzione del normale afflusso di sangue) di tratti dell’intestino; a ulcere profonde nello stomaco o nell’intestino.
Sintomi delle coliche nel cavallo
I sintomi possono essere spesso molto evidenti ma altre volte decisamente subdoli e non facili da cogliere, come:
- rotazione della testa verso il fianco;
- tendenza a battere lo zoccolo al suolo in modo continuo o intermittente;
- rotolamento;
- sudorazione;
- decubito sul dorso.
O ancora:
- decubito per periodi di tempo troppo lunghi;
- tendenza a accucciarci e rialzarsi più volte in un breve arco di tempo;
- stazionamento in posizione distesa;
- assunzione della posizione di orinazione.;
- tendenza a calciarsi l’addome;
- tendenza a tenere la testa in posizioni strane;
- ripetizione dell’arricciamento del labbro superiore.
Le cause delle coliche nel cavallo
I fattori predisponenti o scatenanti possono essere dietetici, ambientali e gestionali, ma non dobbiamo dimenticare alcuni fattori anatomici e fisiologici tipici del cavallo.
La dieta
Per quanto riguarda l’alimentazione, la quantità e la tipologia di cereali che somministriamo al nostro amico rappresenta probabilmente il fattore di maggior importanza.
Cambi repentini di tipologia di fieno o passaggi improvvisi da fieno a erba e viceversa sono fattori predisponenti importanti. Poiché la dieta è largamente considerata un fattore di rischio, i programmi dietetici andranno modificati di conseguenza.
Problemi extra-intestinali o gastrointestinali
Può essere provocata da cause extra intestinali (tumori ovarici, ernie diaframmatiche, epatiti, torsione uterina, calcolosi renale) oppure cause gastrointestinali (accumulo di gas, aumentata motilità e spasmi intestinali, costipazione, ostruzioni, torsioni, dilatazione gastrica, dislocazioni intestinali e altro).
Gestione del cavallo
Le pratiche gestionali sono state anch’esse associate ad aumento del rischio di colica nel cavallo. Un improvviso calo dell’attività, quali l’interruzione del regolare allenamento o il passaggio da una vita al paddock a una stabulazione permanente, per esempio in seguito a incidenti o a interventi chirurgici, aumenta il rischio di costipazione.
Parassitosi
Tra i fattori anatomici bisogna tenere presente che l’intestino del cavallo è caratterizzato da zone di restringimento a livello del colon, da una particolare conformazione di tratti del mesentere e da “spazi” in addome che permettono la formazione di ernie o la dislocazione di tratti intestinali.
Le parassitosi intestinali ed i danni relativi alle migrazione delle loro larve, hanno poi un ruolo importante nell’insorgenza di questo problema, così come è noto che alcuni farmaci (la maggior parte degli antinfiammatori non steroidei) sono in grado di provocare disfunzioni intestinali capaci di portare alla comparsa di coliche equine.
Il mesentere
È un insieme di ripiegature del peritoneo che fissano gli organi alla parete dell’addome e in cui decorrono i vasi sanguigni e nervi del canale digerente e degli organi addominali. Trazioni alla base del mesentere possono essere causa di fastidiose coliche.
Farmaci
Per il trattamento delle coliche degli equini viene utilizzata una vasta gamma di agenti, che comprende:
- antidolorifici, per controllare il dolore viscerale;
- farmaci che normalizzano le contrazioni intestinali;
- antinfiammatori che diminuiscono gli effetti negativi delle endotossine;
- sostanze che ammorbidiscono e facilitano il passaggio del contenuto intestinale (somministrate con una sonda naso-gastrica);
- soluzioni reidratanti;
- farmaci che migliorano la funzionalità cardiovascolare nello shock cardiocircolatorio.
Intervento chirurgico
Alcuni tipi di coliche sono causate da alterazioni e dislocazioni intestinali che richiedono obbligatoriamente l’intervento chirurgico, seguito da una terapia intensiva. Quanto prima viene diagnosticata la natura della colica ed una eventuale necessità di chirurgia, maggiori sono la probabilità di riuscita dell’intervento.
Purtroppo, anche eliminando tutti i fattori di rischio ambientali e dietetici presenti in una scuderia, si potranno però avere ancora delle coliche. Fino a che non avremo compreso tutti i meccanismi interni dell’intestino degli equini, le coliche continueranno a rappresentare un problema che i proprietari dovranno affrontare.
Le epatologie
Le epatopatie causano disfunzioni cerebrali che possono simulare le coliche, le forme gravi di pleurite determinano un dolore toracico che spinge l’animale ad assumere gli stessi atteggiamenti delle algie intestinali.
Anche il dolore muscolare diffuso può avere lo stesso effetto. Appena prima del parto alcune fattrici mostrano lievi segni colici in coincidenza con l’inizio delle contrazioni uterine.
Anche il dolore proveniente dall’apparato urogenitale può causare coliche nel cavallo, ma il termine di “colica renale” viene utilizzato troppo frequentemente, dal momento che le coliche dovute a nefropatie sono molto rare.