Spitz

A differenza di quanto succede per molti altri cani, l’origine degli Spitz è sconosciuta perché si perde letteralmente nella notte dei tempi.

a cura di Angelica D’Agliano

Gli esperti ipotizzano che i primi esemplari siano nati nelle regioni dell’Artico o dell’Asia Orientale.

Questi cani ancestrali sarebbero vissuti circa cinquemila anni fa e secondo alcuni studi si tratterebbe degli animali domestici più vicini al lupo.

La prima descrizione degli Spitz si trova in una revisione del Systema naturae del 1788, a cura di Johann Friedrich Gmelin; egli li chiamò Canis pomeranus.

Gli Spitz sono stati usati in passato come validi cani da caccia. Le specie più grandi come l’Akita Inu, il Karelian Bear Dog, il Norwegian Elkhound e lo Swedish Elkhound erano impiegate per la caccia all’orso; quelle più piccole come il Finnish Spitz ed il Lundehund cacciavano uccelli e piccoli mammiferi.

Tedeschi e asiatici

Ma cos’altro sappiamo di questi cani? Circa tremila anni fa ci fu un movimento alquanto importante. Essi infatti, dalle loro terre d’origine, cominciarono a migrare. Si diressero verso zone più miti, dal clima più temperato – Europa, Nord America, Asia, Africa – e lì si stabilirono dando origine a cani come lo Spitz tedesco e lo Schipperke. Nel loro movimento migratorio gli antenati dei moderni Spitz raggiunsero anche la Mongolia e la Siberia. Questi Spitz asiatici generarono il Chow Chow e l’Akita Inu.

Belli e… idrorepellenti

Oggi gli Spitz sono un gruppo di cani apprezzatissimi per la loro versatilità e le molteplici doti. Essi sono usati come cani da compagnia, da lavoro, da caccia, da pastore e da slitta.

Si tratta di animali adatti a climi rigidi. Il pelo, fittissimo e idrorepellente, è un ottimo isolante contro il freddo. Il collare di pelliccia intorno alla gola li protegge dalla neve e dal ghiaccio mentre le orecchie piccole riducono il rischio di congelamento. Queste caratteristiche funzionali, alle quali si aggiunge anche bellissima coda “a ricciolo”, sono le stesse che hanno decretato il successo degli Spitz come cani da compagnia.

Il lupo ha sempre avuto un grande fascino nell’immaginario dei cinofili. Per questo alcuni allevatori hanno incrociato alcune razze col lupo. Il risultato sono stati cani, come l’Alaskan Malamute, dall’aspetto selvatico e la
bellezza mozzafiato.

Sospettosi

Non sempre però gestire uno Spitz è cosa facile. Essendo animali molto simili al lupo, nel carattere questi cani hanno conservato qualche cosa di affine ai loro cugini selvatici: l’indipendenza e la fierezza, il senso del sospetto, l’aggressività occasionale nei confronti degli estranei, sono solo alcune delle caratteristiche che li rendono cani impegnativi soprattutto per i cinofili alle prime armi.

Per questi motivi adottare uno Spitz non è cosa da fare se non prima di un’accurata riflessione. Non appena il cucciolo varcherà per la prima volta la soglia di casa dovremo essere consapevoli che egli avrà bisogno di una guida amorevole ma anche ferma, che lo sappia trattare con autorevolezza e che sia sempre per lui un valido punto di riferimento.

Le principali tipologie di spitz: Akita Inu, Alaskan Husky, Alaskan Klee Kai, Alaskan Malamute, American Akita, American Eskimo Dog, Black Norwegian Elkhound, Canaan Dog, Canadian Eskimo Dog, Chow Chow, East Siberian Laika, Eurasier, Finnish Lapphund, Finnish Spitz, German Spitz, Greenland Dog, Guejae Gae, Hokkaido, Icelandic Sheepdog, Indian Spitz,Jämthund, Japanese Spitz, Kai Ken, Karelian Bear Dog, Keeshond, Kintamani.

Lo Spitz Tedesco

Come dice il nome, questi cani sono originari della Germania, diretti discendenti del Canis familiaris palustris rutimeyer e degli Spitz. Entrambi i progenitori erano ancestrali; i primi vivevano nelle torbiere all’Età della pietra, i secondi esistevano già all’epoca delle palafitte.

Tutti gli Spitz tedeschi hanno un pelo fitto, liscio e soffice. Ricchi di sottopelo, hanno un bellissimo collare intorno alla testa e un ancor più notevole pennacchio.

Per queste caratteristiche il loro mantello necessita di cure periodiche, soprattutto nel caso di cani da mostra. Il carattere dello Spitz tedesco è tenero e affettuoso col proprio compagno umano ma riservato con gli estranei. Si rivelano quindi ottimi cani da compagnia. Le varietà più grandi sono usate anche come cani da guardia.

I nomi delle diverse varietà di Spitz Tedesco sono:

  • Wolfspitz (Gigante);
  • Grossspizt (Grande);
  • Mittelspitz (Medio);
  • Kleinspitz (Piccolo);
  • Deutscher Zwergspitz (Nano).
© Riproduzione riservata