In molti conoscono lo Scottish Terrier: la sua immagine stata utilizzata pi di una volta in pubblicit di successo, molti fra i potenti della Terra lo hanno voluto come cane da compagnia ed stato fra i protagonisti di film d,animazione e cartoni animati molto popolari fra i pi piccoli. Insomma, un amico da scoprire.
a cura di ANGELICA D’AGLIANO
Lo SCOTTISH TERRIER Un amico tutto pepe
La storia dello Scottish Terrier, per gli amici Scottie, è molto antica. Una parte degli appassionati della razza sostiene che lo Scottish sia il più antico Terrier delle Highlands, ma si tratta di una tesi molto difficile da dimostrare. All’inizio infatti i Terrier scozzesi erano tutti conosciuti come Skye Terriers, senza che ci fossero distinzioni di sorta.
Testimonianze di cani simili allo Scottish Terrier appaiono in documenti molto antichi, come la “Storia della Scozia 1436-1561” di Don Leslie, del 1436, oppure un quadro del Seicento, dipinto da Sir Joshua Reynolds, in cui si vede una giovane intenta ad accarezzare un cane molto simile a uno Scottish.
Una storia lunga
Quel che è certo è che lo Scottish Terrier è parente stretto dell’altrettanto famoso West Highland White Terrier, col quale condivide le stesse regioni di provenienza (Blackmount e Rannoch Moor).
Inoltre, sebbene le sue origini siano molto antiche, sappiamo che la razza già nell’Ottocento aveva molto probabilmente un aspetto assai simile a quello che conosciamo oggi.
Per la nascita del primo club di razza bisognerà aspettare il 1881, anno in cui vide la luce lo “Scottish Terrier Club of England” , mentre lo “Scottish Terrier Club of Scotland” aprirà i battenti soltanto nel 1888.
Il mantello dello Scottie ruvido al tatto e richiede delle costanti e regolari operazioni di strippatura. I colori ammessi dallo standard sono nero, grano o “brindle” di ogni tonalità.
Il miglior amico… dei grandi della Terra
Come già anticipato lo Scottie è una razza famosa e amata da molti fra i potenti di tutto il mondo. Scottish Terrier sono stati i cani di Roosevelt e George Bush, andando nel passato tra i “fan” della razza possiamo annoverare Giacomo VI di Scozia, che quando divenne re d’Inghilterra donò alcuni esemplari di Scottie all’allora re di Francia Enrico IV, il quale a sua volta divenne un fervido ammiratore della razza, contribuendo così a renderla ancora più popolare in tutta Europa e oltre.
Lo Scottish Terrier un cane rustico, che si ammala molto difficilmente.
Cacciatori nati
Come moltissimi dei suoi cugini Terrier, anche lo Scottie da cane “da caccia in tana” è divenuto col tempo un animale da compagnia, apprezzato per il suo carattere intraprendente, l’aspetto simpatico e la sua irresistibile verve. Sebbene negli anni la razza si sia via via evoluta, è chiaro che gli Scottie conservano molte delle caratteristiche che ricordano le loro antiche origini.
Una di esse è senz’altro l’attitudine venatoria, che porta questi splendidi animali, molto spesso, a scavare buche anche profonde, a correre quando si trovano in spazi aperti e a “cacciare” piccoli oggetti, giocattoli ma anche altri animali.
Secondo lo standard FCI, lo Scottish Terrier nel suo aspetto generale “massiccio, di taglia adeguata per il lavoro in tana, il che preclude cani dal corpo eccessivamente pesante, a gambe corte, ma svelto e che suggerisce l’ idea di gran potenza e attività riunite in una taglia ridotta.
La testa dà l’ impressione d’essere lunga rispetto alla mole del cane. Molto agile e attivo nonostante le sue gambe corte.” L’ altezza al garrese va dai 25 ai 28 cm, il peso va dai 8,5 ai 10,5 kg.
Partiamo col piede giusto
Nel rapporto con gli altri cani lo Scottish Terrier tiene tendenzialmente un atteggiamento mai troppo aggressivo. In altre parole difficilmente sarà il primo ad attaccare nel caso di una “discussione” fra quadrupedi, ma allo stesso tempo se provocato non si tirerà indietro, anche se dovesse trovarsi di fronte a un cane molto più grande di lui.
Vista la sua natura e le sue particolari attitudini è necessario sottolineare che lo Scottie è un cane adatto alla vita all’aperto. Un’esistenza in appartamento è ovviamente possibile, purché ci sia la possibilità da parte del suo padrone di passare molto tempo all’aria aperta insieme a lui, ogni giorno. In questo modo potrà sfogare le sue energie e non rischiare di diventare insoddisfatto e frustrato.
Dal momento che il suo carattere è vivace e intraprendente sarebbe bene farci seguire da persone esperte in istruzione ed educazione cinofila nel momento in cui decidiamo di adottare uno Scottie, soprattutto se siamo cinofili alle prime armi. Questo ci aiuterà fin da subito a impostare la convivenza nel modo migliore possibile.
Selezionati per la caccia in tana, questi animali sono attualmente apprezzati come cani da compagnia.
Un mantello particolare
Nel suo aspetto generale, lo Scottish Terrier è un cane massiccio e muscoloso. Ovviamente le sue dimensioni sono ridotte in quanto in passato è stato selezionato per praticare la caccia in tana. Per questo motivo gli arti sono corti e la muscolatura è molto potente. La testa può dare l’impressione di essere un po’ lunga rispetto alla taglia complessiva del cane ma in realtà è proporzionata.
Gli occhi marrone scuro e tagliati a mandorla hanno l’espressione sbarazzina e intelligente tipica dei terrier. Particolare è il suo mantello, che al tatto è molto ruvido e che in passato lo proteggeva nelle lunghe battute di caccia su terreni irregolari e cunicoli insidiosi.
Questo tipo di pelo richiede delle operazioni costanti di strippatura, che possono essere effettuate da un toelettatore esperto. In generale lo Scottish Terrier è un cane robusto e vitale, che si ammala molto difficilmente. Leale e fedele, è un amico coraggioso e intelligente, che non esiterà a regalare delle belle soddisfazioni al proprio compagno umano, al quale sarà sempre legato da un amore profondo e incrollabile.