Il Pastore del Caucaso il colosso dell’est

Forte, fiero, adatto alla guardia e alla difesa, per natura diffidente verso gli estranei ma straordinariamente dolce con i padroni ed i membri della famiglia. Il Pastore del Caucaso è un cane tutto da scoprire…

A cura dell’Allevamento DELLA GROTTA AZZURRA – Firenze

Il Pastore del Caucaso una Stella Rossa

L’origine del Pastore del Caucaso è da ricercarsi tra i più antichi cani pastori dell’Asia centrale, in una vasta zona circostante la catena del Caucaso, ad oggi compresa fra l’Armenia, l’Azerbaijan, la Georgia e la Russia.

Il Pastore del Caucaso è stato riconosciuto ufficialmente intorno agli anni ’50, grazie al lavoro di selezione e di ripetuti incroci fatti dai canili “Stella Rossa” dell’Esercito Sovietico, ottenendo ottimi risultati. Nel resto d’Europa il pastore del Caucaso a iniziato a diffondersi a partire dagli anni ’70, grazie ad allevamenti nati in Polonia, nell’ex Cecoslovacchia e nell’Ungheria.

Cani coraggiosi

Il Pastore del Caucaso è un cane con un forte istinto di possessività e dominanza, quindi il padrone deve essere in grado di controllare e attenuare questi “difetti”, con una ferma educazione. Si tratta di un cane dal carattere forte e coraggioso, ma allo stesso tempo calmo, riservato e riflessivo. 

Se si sente minacciato può diventare molto aggressivo e quindi pericoloso soprattutto con gli estranei, proprio per questo sin da cucciolo è importante farlo socializzare il più possibile sia con i suoi simili che con noi esseri umani.

Con i bambini è un buon compagno di giochi, a patto che non venga molestato con comportamenti violenti e rumorosi, che trova molto sgradevoli. Non esiste per questa razza un padrone ideale perché è un cane adatto a tutti, a patto che sia educato in modo e in maniera da capire chi è il “capo branco”. Può convivere serenamente con qualsiasi persona, e si adatta a ogni tipo di ambiente famigliare.

Light

Il Pastore del Caucaso è una razza di taglia grande che cresce molto rapidamente, quindi l’alimentazione nel primo anno di vita è fondamentale per lo sviluppo dei suoi muscoli e dello scheletro. I pasti del cucciolo devono essere poco voluminosi ma molto energetici; in particolare occorre porre attenzione al rapporto calcio/fosforo, per stabilire se è necessario integrare calcio nella dieta del cane. Da adulto il Pastore del Caucaso necessita di una dieta relativamente leggera rispetto alla sua mole.

Il Pastore del Caucaso è un cane dalla grande mole, con fortissima ossatura e muscolatura. Ha il cranio largo con zigomi sviluppati.
Sul muso, più corto del cranio e poco affilato, campeggia un bel tartufo nero e largo.

Gli occhi sono scuri, piccoli, di forma ovale e infossati. Le orecchie pendenti con l’attaccatura alta spesso vengono tagliate corte. Il dorso è dritto largo e muscoloso e gli arti sono dritti e paralleli con ossatura forte.

La coda si presenta lunga fino al garretto con attaccatura alta: viene portata pendente a falce, ad uncino o ad anello. Il pelo di questa razza è estremamente variegato.

Può essere lungo, semilungo o corto, colorato a zone grigie, con sfumature chiare avvolte tendenti al rossiccio, paglia, bianco, bruno rossastro, maculato o tigrato. Come detto, il pastore del Caucaso è un cane imponente: i maschi misurano non meno di 65 cm, femmine non meno di 62 cm.

La socializzazione

La socializzazione è un capitolo molto importante nell’educazione di qualsiasi cane, e in particolare quando si parla di soggetti con un carattere come quello del pastore del Caucaso. Una buona socializzazione, fatta col giusto metodo e nei giusti tempi permette di ottenere un amico sicuro ed equilibrato, capace di rapportarsi al meglio sia nei confronti dei suoi simili, sia nei confronti delle persone che entreranno a far parte della sua vita.

Il periodo che va dai due ai sei mesi è importantissimo ai fini di una corretta socializzazione. Ma quali sono i passi da fare? Portate in giro il vostro cucciolo il più possibile, in modo che venga a contatto con cani di tutte le taglie e le età; fate in modo che il vostro piccolo venga avvicinato da persone amichevoli e vestite nei modi più disparati; fatelo giocare con i bambini e incoraggiate la sua naturale curiosità nei confronti degli altri animali.

Ricordate che quanto più vari sono gli stimoli che riceverà il cane durante la propria infanzia e tanto più sarà capace di affrontare situazioni di tutti i tipi quando sarà adulto. Questo farà sì che il vostro amico sarà capace di dosare con equilibrio le proprie emozioni e di conseguenza anche le proprie reazioni!

Chiaramente, è essenziale che le esperienze vissute nel periodo di socializzazione siano positive, perché altrimenti il vostro beniamino potrebbe subire dei traumi psicologici anche gravi. I cani con cui verrà a contatto dovranno essere miti e pazienti, le persone amichevoli e ogni nuovo ambiente in cui verrà introdotto dovrà rappresentare per lui un luogo di svago e di divertimento.

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