Calmo, leale, devoto, molto affettuoso con i bambini. Coraggioso, dominante con i suoi simili, non è aggressivo o mordace senza motivo. Dissuasivo grazie al suo fisico, diventa minaccioso se provocato.
a cura della Redazione
Un pò di storia del Mastino Napoletano
Troviamo il Mastino Napoletano raffigurato in rappresentazioni assire e sumere che risalgono al II° millennio a.C.Venne utilizzato come guerriero dagli antichi romani e come guardiano delle ville patrizie. Il Sud della peni-sola è stata culla del nostro Mastino durante le alterne dominazioni succedutesi.
Il dominio degli Aragona prima, e dei Borboni poi nel Regno delle Due Sicilie fu determinante. Durante la Prima Guerra Mondiale la razza venne decimata lasciando sopravvivere solo pochi esemplari.
Fortunatamente fu notato nelle campagne napoletane da Piero Scanziani che ne intuì le potenzialità di razza italiana con caratteristiche di tipicità proprie. Seguono i primi passi della cinofilia ufficiale con l’esordio ad una esposizione a Napoli nel 1946. Da qui, la razza fu seguita dagli appassionati fino ad arrivare al Mastino Napoletano dei giorni nostri.
Carattere
Il Mastino Napoletano ha un carattere molto equilibrato, forte e tenace. Ha un attaccamento al padrone senza eguali e proprio per questo dovrebbe poter vive-re accanto al proprio amico e non sempre solo in giardino. E’ molto tranquillo anche in casa dove se ne starà buono sul suo materassino a sonnecchiare con un occhio sempre aperto verso l’amato amico “a due zampe”.
Se il rapporto sarà di fiducia e rispetto reciproco non ci sarà bisogno di nessun addestramento, perchè lui sa già esattamente cosa rende felice il suo compagno.Fin da cucciolo è sorprendente la sua capacità di guardiano. Si mostra subito diffidente verso gli estranei ed attento al minimo rumore sospetto.
Quando sarà adulto, non lascerà a nessun intruso la possibilità di varcare la so-glia di casa, se non accompagnato dal suo padrone. Con i bambini è abbastanza affidabile ma è sempre bene tenere sotto controllo i loro approcci ed insegnare loro a “rispettare ” il cane e le sue esigenze (Cibo, sonno, ecc). Vive tranquillamente con altri animali (gatti, galline, ecc) purchè abituato fin da cucciolo.
Standard
Armonico rispetto al formato e ai profili, imponente per la mole, per la forma, per la robustezza. E’ un cane che deve impressionare per la massa e la potenza con prevalenza dei diametri trasversi sui longitudinali, quindi largo e forte.
Caratteristica inconfondibile è la presenza di rughe e pieghe che dà al cane quella particolare espressione e quell’aspetto antico che lo differenzia da altre razze. Altezza al garrese da 65 a 75 cm per i maschi e da 60 a 68 per le femmine. Peso dai 50 agli 80 Kg. La testa deve essere massiccia, con cra-nio largo e quadrato.
Gli assi longitudinali del cranio sono paralleli.
Il muso deve essere con-tornato da abbondanti rughe e pliche che gli conferi-scono la tipica espressione. Il pelo è raso e privo di sottopelo. I colori sono il grigio in tutte le sfumature, il nero, il mogano e il fulvo. L’andatura del Mastino è una delle caratteristiche tipiche della razza: al passo è dinoccolata, lenta e da orso; nel trotto ha una forte spinta del posteriore ed un buon allungo dell’anteriore. Raramente galoppa.
Padrone ideale
Il Mastino Napoletano necessita della vicinanza del padrone. Il padrone ideale è una persona che cerca un amico fedele ed equilibrato senza troppe esigenze dal punto di vista delle passeggiate, che devono essere senza eccessi e mai nelle ore calde della giornata, poichè, essendo un cane di grossa mole, potrebbe affaticarsi troppo. E’ un cane rustico e non necessita di particolari toelettature.
Basta una spazzolata ogni tanto, più frequentemente durante il periodo della muta per evitare l’antieste-tico mantello a “chiazze”. Importantissima è la pulizia degli occhi con un detergen-te apposito, e delle orecchie per i soggetti ad orecchie integre (dal Gennaio 2007 non è più possibile la conchetomia).
Essendo un cane a rapida crescita, è importante che fino al primo anno di età non faccia salti, corse o giochi violenti con altri cani poichè le cartilagini ancora tenere potrebbero danneggiarsi irreparabilmente determinando zoppie permanenti.