Il Cane Corso

La storia del Cane Corso è antichissima, ed ha accompagnato le vicende del nostro paese nei millenni.

Intervista a Riccardo Segato Centro Selezione Amatoriale ed esclusivo de Cane Corso “La Corte delle Noci”

Abbiamo intervistato l’allevatore Riccardo Segato sulle caratteristiche e le principali qualità del Cane Corso, una razza meravigliosa che ha riscontrato un successo incredibile tra grandi e piccini. Le sue prime parole sono state: “difficile sintetizzare in poche righe i tanti anni di storia e di peripezie che hanno portato il Cane Corso dalle origini ad oggi”. È proprio vero: il Cane Corso ha un storia antichissima, ma in queste pagine cercheremo di riassumere le caratteristiche salienti di questa splendida razza italiana.

Ci descrive la storia della razza?

Molti studiosi ritengono che già in passato esistessero due tipi di molossi in Italia, uno pesante e uno leggero. Il molosso pesante, progenitore dell’odierno Mastino Napoletano, veniva utilizzato nella guerra, nei giochi da circo, nella custodia delle abitazioni e nelle fattorie.

Il molosso leggero, l’antenato del nostro Cane Corso, era adibito alla caccia della selvaggina pericolosa e alla conduzione e guardia dei bovini e suini nei pascoli.

Il Cane Corso trae le sue origini dal canis pugnax, l’antico molosso romano che accompagnava i legionari nelle loro campagne di guerra. Quanto alle origini del nome, il molosso italiano è sempre stato chiamato Cane Corso, come evidenzia una vasta documentazione bibliografica. Dato che può venire spontaneo il riferimento alla Corsica, diciamo subito che questa non c’entra niente con le radici della razza.

La parola Corso appartiene ad alcuni dialetti dell’Italia meridionale. Infatti Corsus è un antichissimo aggettivo provenzale che in italiano significa “robusto, rozzo, rustico” e che ancora oggi, nella parlata dialettale di molte zone del meridione, ha conservato il suo significato. C’è anche chi pensa che l’origine del nome vada ricercata nella parola latina “cohors” o “cors”, “coorte”, ossia la decima parte di una legione, e dunque “cane delle coorti dei legionari”.

Tuttavia “cohors” significa anche cortile del casolare, recinto e dunque può ricondurre a “cane adibito alla guardia delle fattorie”. Grazie alla sua versatilità, il Cane Corso è stato in passato utilizzato per svariati impieghi: custode delle masserie, bovaro, compagno dei carrettieri, guardia del corpo e cacciatore di grossa selvaggina.  

Standard in pillole

Nero, tigrato, fulvo o grigio, il Cane Corso è un animale di muscolatura
potente e lunga, mole imponente e carattere fiero e determinato.
Altezza: maschi da 64 cm a 68 cm     femmine da 60 cm a 64 cm Con una tolleranza di due centrimenti in più o in meno
Peso: maschi da 45 kg a 50 kg     femmine da 40 kg a 45

Qual è il carattere di questo cane?

Anche se nel corso dei secoli è stato utilizzato per i più svariati impieghi, il Cane Corso si è sempre distinto da tutte le altre razze, perché possiede la rara caratteristica di essere idoneo alla guardia, alla difesa, e alla compagnia della famiglia.

Il Cane Corso oggi è certamente una razza di temperamento, che sa svolgere a pieno il suo compito di protettore del territorio. Allo stesso tempo è un cane pienamente gestibile ed equilibrato. Il Cane Corso non abbaia mai inutilmente: sorveglia il suo territorio ogni giorno, pronto a segnalare la presenza di intrusi. 

Al momento dell’acquisto, come per ogni cane occorre valutare bene la scelta del soggetto che si vuole introdurre nella propria famiglia. Il consiglio è di affidarsi a un allevatore serio e selettivo che ami sul serio la razza.

Qual è il suo padrone ideale?

Il padrone ideale del Cane Corso è una persona equilibrata e responsabile. Deve essere autorevole ma non autoritario, mai nervoso o violento. Deve essere in grado di dosare fermezza da una parte e amore dall’altra.   

La razza ha bisogno di cure particolari?

No, normalmente il Cane Corso non richiede cure particolari. Le vaccinazioni fanno parte delle attenzioni di base che ogni proprietario deve avere nei confronti del proprio cane. Non c’è da nascondere comunque che ogni razza è soggetta ai suoi problemi.

Nei cani di taglia medio/grossa, come il Corso, ci sono malattie che si presentano con maggiore frequenza. Le patologie principali (a carico delle articolazioni e dell’occhio) sono quasi tutte genetiche, e quindi ereditarie. C’è da dire comunque che il Cane Corso è molto resistente: un soggetto ben selezionato e ben curato diventa quasi sempre un cane forte, robusto e molto rustico, che difficilmente contrae una malattia.

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