Troppo spesso, negli ultimi anni ci sono cani in sovrappeso e con peso-forma molto lontano dallo standard di benessere e, troppo spesso, non ci si accorge di quanto questo sia un grande nemico della salute del corpo del cane.
A cura di GIADA MARROFFINO BALTO Massaggi per cani info@massaggipercani.it
Salute del cane e il suo peso-forma
Molti proprietari vedono il loro cane che fa fatica a camminare, ad alzarsi dalla cuccia, salire sulle scale o sul divano, e ha poca vitalità. Nonostante il Veterinario abbia escluso la presenza di particolari patologie, si rendono conto che i movimenti del loro cane sono poco fluidi, a volte robotici; ma non sanno come poterlo aiutare concretamente e non sanno che basterebbe partire dalla cosa più semplice e quotidiana: l’alimentazione.
Pappa sana, corpo sano
Il cibo, infatti, gioca un ruolo fondamentale in tutto questo. E spesso, quando si parla si alimenti, i proprietari sono confusi e disorientati e cadono facilmente in errore sulla scelta del prodotto. Non sanno come individuare le caratteristiche qualitative degli alimenti confezionati e a quali rischi vanno incontro se non analizzano correttamente questi aspetti.
Molti disturbi articolari e muscolari, spesso, sono il risultato di uno scorretto apporto nutrizionale che, dopo anni di accumulo, si manifestano con importanti difficoltà di movimento, dolori e talvolta contribuiscono allo sviluppo di alcune patologie osteo-articolari.
Proteine vs carboidrati
L’alimentazione del cane dev’essere costituita da proteine, carboidrati, vegetali, olii e grassi. In questo articolo, verranno analizzati principalmente proteine e carboidrati. Le proteine hanno il compito principale di formare la massa magra, ossia il tessuto muscolare, per dare al cane forza e sostegno nei movimenti.
I carboidrati vanno a costituire la massa grassa, il tessuto adiposo, che darà impulso ed energia nel movimento. In una dieta ideale, la maggior parte della ciotola dev’essere costituita da proteine, per garantire il benessere della forma fisica del cane.
Come incide l’alimentazione sulla salute e il peso-forma del cane
Per rispondere a questa domanda, bisogna prima fare un piccolo cambio di prospettiva. Quando si parla del risultato di un alimento sul corpo del cane, si guarda quasi sempre il parametro del peso (dimagrito/ingrassato) e quindi solamente un numero, trascurando la forma del corpo del cane, che, invece, è fondamentale.
Il peso, da solo, non è un parametro affidabile, innanzitutto perché ogni cane è un individuo a sé. Non si può sempre catalogare con una tabella di numeri, perché il peso della massa magra e della massa grassa sono differenti tra loro; quindi valutare il complessivo, non fornisce un riferimento sullo stato muscolare e posturale del mio cane. Il peso è quindi un numero importante, da non ignorare, ma da affiancare ad un’accurata valutazione della forma.
Valutare la forma
Per valutare la forma fisica del cane, si utilizzano due parametri sensoriali fondamentali: l’osservazione e la palpazione.
Osservando il corpo del cane in posizione statica, bisogna valutare gli appiombi (ossia l’allineamento degli arti rispetto al busto), le simmetrie (cercando quindi eventuali differenze tra la parte destra e sinistra o anteriore e posteriore) e la postura (cioè come si presenta la schiena del cane, in relazione alla testa, agli arti e alla coda).
Dopodiché si passa ad una valutazione dinamica, in cui si osserva attentamente il movimento del cane per stabilirne la qualità e la fluidità, magari con il supporto di una video in slow-motion. Infine, si usano le mani per palpare i tessuti e valutarne densità e tonicità, cercando di discriminare la sensazione di vuoto/flaccido o di pieno/sodo.
Un cane nutrito principalmente con proteine biodisponibili (ossia quelle contenute nella carne di muscolo e non quelle estratte da altre parti del corpo dell’animale, più diffuse nei prodotti per animali) avrà un corpo sodo, tonico e muscoloso, con una postura sostenuta ed un movimento fluido ed elastico.
Diversamente, un cane nutrito principalmente da carboidrati, risulterà ipotonico, gonfio, con un movimento poco armonioso e avrà una maggior predisposizione a lassità legamentosa (quindi legamenti deboli ad alto rischio di lesione), dolori articolari, contratture muscolari, difficoltà deambulatorie ed invecchiamento precoce.
Amidi, zuccheri e acidosi
I carboidrati sono composti da amidi e gli amidi sono zuccheri, troppi zuccheri, portano il corpo del cane in una condizione di acidosi metabolica; ossia di un accumulo di acidi nell’organismo, non adeguatamente compensato da altrettante sostanze basiche.
La carne di muscolo (proteina biodisponibile) che diamo da mangiare al cane contiene glicogeno. Il glicogeno è la fonte principale di zucchero che il cane utilizza. Infatti, il suo essere carnivoro, gli consente di saper estrarre gli zuccheri necessari dal muscolo della preda. Se l’alimento scelto, invece, contiene troppi carboidrati (quindi amidi e quindi zuccheri) l’organismo sarà in questo stato di acidosi.
Questa condizione, porta il corpo del cane a cercare disperatamente sostanze basiche per compensare. Ma, dato che queste sostanze basiche non vengono correttamente introdotte del cibo; poiché composto principalmente da carboidrati, il corpo applica una strategia compensatoria, che avrà però non poche conseguenze. Infatti, la maggior riserva di sali basici nel corpo del cane, è costituito dall’apparato osseo, ed è proprio dalle ossa che l’organismo estrarrà le sostanze basiche per compensare l’acidosi metabolica.
I danni dell’amido
Ma quali sono le conseguenze di questo processo? In primis, una demineralizzazione ossea, quindi un loro indebolimento, richiederà ai muscoli un lavoro maggiore di sostegno, risultando contratti, tesi, dolenti. Il cane si presenta gonfio, affaticato e poco vitale, senza avere particolari patologie, ma per colpa di una scelta alimentare scorretta.
Talvolta queste conseguenze si presentano dopo anni di accumulo e vengono quindi collegati al naturale invecchiamento del soggetto. Ma non sempre è così e con la giusta alimentazione, si può contribuire alla longevità del nostro fedele amico.
Riassumendo Questo articolo vuole portare alla luce due aspetti principali:
1- un cane gonfio ed ipotonico è un cane in cui si presenteranno molto facilmente diversi disturbi e dolori articolari. Non possiede la struttura muscolare adatta a sostenere il suo peso, a causa di una scorretta alimentazione basata su carboidrati e non su proteine biodisponibili;
2- un cane che assume un alimento con eccesso di amidi, sarà in stato di acidosi cronica e dovrà estrarre sali basici dallo scheletro per cercare di compensare. La conseguenza è l’indebolimento della struttura e la difficoltà di movimento. Il tipo di alimentazione più adeguato è sicuramente quella naturale, casalinga o bart; da seguire sotto la supervisione del Medico Veterinario specializzato in Nutrizione del cane. Se invece, si valuta che un’alimentazione industriale sia più in linea con lo stile di vita della famiglia; non resta che imparare a leggere attentamente le etichette dei prodotti, per valutarne la qualità.
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