OSTEOPATIA per cani

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Massaggi per cani

Da diversi anni, l’Osteopatia è una disciplina molto diffusa ed applicata in ambito umano, come sostegno e prevenzione della salute della persona. Oggi l’Osteopatia viene praticata anche per cani.

A cura di GIADA MARROFFINO di Balto Massaggi per cani info@massaggipercani.it

Fondata verso la fine del XIX secolo, dal chirurgo americano Andrew Taylor Still, la Medicina Osteopatica si propone come terapia complementare all’approccio classico; che mette al primo posto la salute della persona piuttosto che la malattia.

La medesima visione si sta divulgando anche in ambito animale dapprima in Francia, Germania ed Inghilterra. Per poi giungere anche in Italia, senza però ricevere un vero e proprio riconoscimento da parte delle Istituzioni, per il momento.

Uno sguardo “a tutto tondo”

Ciò che caratterizza questa disciplina è il suo singolare modo di osservare il cane, non solo valutandone ogni singolo distretto corporeo attraverso la palpazione, ma anche e soprattutto mettendone in relazione ogni parte e le relative funzionalità.

Infatti, l’Osteopatia è una disciplina olistica (dal greco olos: tutto) che contempla come fondamentale la relazione tra corpo, mente e spirito dell’essere vivente. Il corpo è considerato una struttura integrale, capace di auto guarirsi; il concetto del corpo come unità è tra i principi fondamentali sui quali si fonda la Medicina Osteopatica.

I “superpoteri” del cane

L’obiettivo principale del trattamento osteopatico è quello di stimolare i “superpoteri” del cane, ossia la capacità intrinseca del suo corpo di auto regolarsi, auto guarirsi e di mantenersi in salute. Per farlo, si utilizzano diverse tecniche, che lavorano su piani differenti in base allo scopo che si vuole raggiungere per il benessere di ogni singolo cane.

Quando è utile

Prima di qualsiasi altra cosa, è indispensabile che il cane sia accuratamente valutato dal Medico Veterinario, il quale cercherà l’eventuale patologia e farà una diagnosi.

Dopodiché, una volta individuato il problema, è possibile intervenire con l’approccio osteopatico, sempre sotto la supervisione del Medico Veterinario, in supporto ad altre terapie. Invece, nei casi in cui, nonostante la visita medica risulti negativa,; il cane sembra non stare bene o non muoversi in maniera armoniosa, la seduta di Osteopatia può essere determinante per migliorare il benessere di quell’animale.

Sono proprio queste le situazioni ricercate e per le quali si sensibilizza il proprietario a sottoporre con regolarità il proprio cane ad un controllo osteopatico, poiché, spesso, sono quei malesseri accumulati nel tempo che si trasformano e degenerano in vere e proprie malattie.

Tecniche di massaggi per cani

Concetto di “Disfunzione osteopatica”

Nella vita di tutti i giorni, il cane accumula piccolissimi traumi, che non danno subito alcun segno o sintomo, ma con il passare del tempo vanno ad accumularsi e, ad un certo punto, il corpo “presenta il conto”.

Questi microtraumi possono derivare da molti fattori, come, ad esempio, un utilizzo scorretto del guinzaglio, troppa attività fisica o troppo poco movimento, lavori inadeguati, terreni malagevoli, pavimenti scivolosi, salti esagerati, etc.

Ciò che l’osteopata cerca e mira a risolvere sono le disfunzioni osteopatiche, ossia tutte quelle condizioni in cui il corpo, dopo anni di accumulo, va ad esaurire il suo potenziale di adattamento, ricaricandolo.

Gli step del trattamento

Prima del trattamento vengono fatte al proprietario del cane alcune domande, per svolgere un’anamnesi completa. Ed avere più informazioni possibili sullo stato di benessere fisico e psichico del cane. Dopodiché ha inizio la parte valutativa, in cui si esamina il corpo del cane attraverso l’osservazione dei suoi movimenti. E la palpazione dei diversi distretti corporei, che avviene mediante l’applicazione di determinati test manuali osteopatici.

Una volta individuate le varie disfunzioni, ossia i vari punti del corpo in cui sembra notevolmente ridotta la capacità di adattamento e di autoregolazione; l’operatore mira a trovarne delle relazioni reciproche, attraverso il ragionamento osteopatico. Questo ragionamento è eseguito mediante la profonda conoscenza dell’anatomia (come è fatto il corpo), della fisiologia (come funzionano le parti del corpo) e della biomeccanica (come si muovono reciprocamente i vari distretti corporei).

Lo scopo è giungere all’individuazione della disfunzione cosiddetta primaria, sulla quale applicare per prima le tecniche osteopatiche. Basandosi su un altro fondamentale principio di questa disciplina, ossia il concetto che la struttura e la funzione sono reciprocamente collegate. Dopo l’esecuzione di ogni tecnica, l’operatore andrà ad eseguire nuovamente i test osteopatici; per assicurarsi che la disfunzione si sia risolta o comprendere qual’è stata la prima risposta dell’organismo a quella manualità.

Massaggi per cani

Le tecniche

Il trattamento osteopatico è eseguito attraverso il solo utilizzo delle mani, che lavoreranno su più piani, a seconda della valutazione e delle disfunzioni trovate. Le tecniche più note sono quelle strutturali, conosciute in modo popolare come “scrocchio delle ossa”; che consistono in piccoli impulsi ad alta velocità e bassa ampiezza su ossa ed articolazioni.

L’Osteopatia Strutturale, però, è solo una piccolissima parte della Medicina Osteopatica, che lavora con ottimi risultati anche agendo su altri piani. Ad esempio, possono essere anche coinvolti i tessuti molli, visceri e muscoli, attraverso delle tecniche di Osteopatia Funzionale; estremamente efficaci, non invasive per il cane. Che, in alcune situazioni, potrebbe non essere particolarmente predisposto a ricevere le tecniche strutturali, per questioni fisiche o emotive.

È importante imparare a vedere il cane nella sua globalità, come un unico sistema composto da muscoli, ossa, visceri, apparati, emozioni e comportamenti. Occupandoci della salute e del benessere reciproco di tutti questi fattori, favoriamo l’equilibrio psico-fisico del cane.

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