Il benessere in un respiro del cane

Cane per il benessere del respiro
Benessere del respiro del cane

Come influisce la qualità del respiro del cane sul benessere del suo corpo? Oltre che da un punto di vista di ossigenazione, ci sono anche altri aspetti della salute del fisico del cane che possono essere influenzati dal tipo di respiro?

A cura di GIADA MARROFFINO  BALTO Massaggi per cani info@massaggipercani.it

Cane il benessere del respiro

È molto frequente che il cane respiri in modo affannoso, poiché questo tipo di respirazione è una strategia del suo corpo per ottenere diversi risultati. Infatti, in una situazione di fisiologia, quindi quando tutto funziona correttamente, la respirazione affannosa serve come termoregolazione per disperdere il calore in eccesso; dato che il cane non ha il meccanismo di sudorazione, oppure, durante l’attività motoria, applica questa strategia per ossigenare maggiormente i tessuti.

Diversamente, in altre situazioni, l’ansimare può essere un’espressione patologica di dolore del cane, come ad esempio, un’occlusione da presenza di corpi estranei; o patologie che impediscono il libero passaggio dell’aria, mettendo il cane in affanno.

Vi sono poi dei casi borderline, in cui la respirazione affannosa oscilla tra essere un comportamento fisiologico, da un comportamento patologico. E si tratta di tutti quei momenti in cui il cane prova delle forti emozioni. Lo stress, la paura o l’eccitazione, portano il cane ad affannarsi; ma, la natura fisiologica o patologica di questo affanno è una questione di volume e di tempo.

Giada Marroffino di Balto massaggi per cani mentra stà massaggiando un bellissimo cane
Giada Marroffino di Balto Massaggi per cani

Il diaframma

In ogni caso, da un punto di vista muscolare, il protagonista di tutti questi atti respiratori, fisiologici e non, è sicuramente il muscolo diaframma. Che funge da motore respiratorio, accompagnato dai muscoli intercostali superficiali e profondi, che ne seguono i movimenti di espansione e retrazione.

Il diaframma è un muscolo a forma di cupola, che si trova nella porzione finale della gabbia toracica; alla quale si ancora bilateralmente con i suoi bordi lungo le ultime costole. La sua funzione è quella di gestire gli scambi pressori tra la parte toracica e quella addominale, supportando e guidando l’atto respiratorio.

Infatti, durante la fase di inspirazione, la cupola diaframmatica si appiattisce, consentendo ai polmoni di guadagnare spazio per riempirsi di aria. Viceversa, nel momento di espirazione, il diaframma riassume la forma di una cupola, spingendo i polmoni ad espellere l’aria.

Benessere del diaframma, benessere del corpo

Oltre ad essere ancorato alla gabbia toracica, il diaframma è collegato alla colonna vertebrale attraverso due pilastri, ossia due cordoncini elastici che si inseriscono a livello della seconda e della quarta vertebra lombare, mettendo quindi in stretta relazione il muscolo respiratorio con la schiena.

Ma i collegamenti del diaframma non finiscono qui, esso infatti è anche in relazione con un altro muscolo estremamente importante, l’ileo psoas, che origina dalle medesime vertebre lombari per poi inserirsi nel femore, consentendo il movimento di flesso-estensione dell’arto posteriore e della colonna.

Inoltre, il diaframma è innervato dal nervo frenico che, a sua volta, deriva dal plesso cervicale e dal plesso brachiale, ossia un piccolo centro nervoso che si trova vicino alla spalla del cane, dove partono alcuni nervi che innervano l’arto anteriore. Altro collegamento fondamentale del diaframma è quello con i principali organi, poiché attraversato dal nervo vago, che comunica con maggior parte dei visceri del cane.

Infine, anche il sistema vascolare è in relazione con il diaframma, soprattutto per via della vena azigos che passa proprio attraverso il muscolo a cupola. Tutti questi collegamenti del diaframma con le diverse parti del corpo del cane, gli attribuiscono un’importanza ancora più elevata. E mettono in luce quanto il suo benessere sia in stretta relazione con il benessere di altri distretti; la schiena, gli arti posteriori, quelli anteriori, i visceri ed il sistema vascolare.

Ecco come la respirazione affannosa a lungo andare, può provocare tensioni muscolari, contratture, scompensi posturali in tutto il corpo; e ostacolare il corretto funzionamento della comunicazione nervosa o vascolare dei distretti sopra citati.

Per il benessere del respiro del cane
Per il benessere del respiro del cane Foto di photosforyou da Pixabay

Reazione a catena

Occorre quindi sempre tener presente la stretta integrazione esistente all’interno del sistema mio-fasciale e dell’organismo; è difficile isolare funzionalmente un organo o una struttura. Un gruppo di muscoli in tensione esercita un’influenza sugli altri muscoli vicini, sia per un fattore fisico-fasciale che nervoso (i neuroni eccitati stimolano quelli vicini).

In presenza di dolore i muscoli reagiscono automaticamente contraendosi e influenzando i muscoli limitrofi, quando ciò accade, nella regione colpita dalla contrattura si ha una riduzione del flusso ematico, di conseguenza una riduzione dell’apporto di ossigeno e dell’eliminazione dei cataboliti dal muscolo.

Questo porta inevitabilmente al formarsi di un circolo vizioso di dolore, tensione muscolare, di nuovo dolore. L’obiettivo è quello di conoscere al meglio le catene muscolari e le loro connessioni; per aiutarci a comprendere la correlazione tra il dolore riferito e la reale causa di quel dolore.

Come aiutare il cane al benessere del respiro

Innanzitutto, è importante monitorare con il Medico Veterinario l’apparato cardio-respiratorio per assicurarci che non ci siano patologie specifiche in corso.

Dopodiché è utile mantenere monitorata la qualità respiratoria del proprio cane e cercare di comprenderne la natura ogni qual volta essa diventa più affannosa. Ricordando che il diaframma può sviluppare tensioni anche a seguito di stress emotivi ripetuti.

Per prevenire lo sviluppo di contratture diaframmatiche è utile sottoporre il proprio cane ad un trattamento di massaggio; che potrà contribuire a ristabilire l’equilibrio muscolare, posturale ed alleviare eventuali tensioni e rigidità del movimento.

Per trovare il professionista più vicino, scrivere a info@massaggipercani.it.

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