ATTIVITÀ PER IL CANE ANZIANO

attività-del-cane-anziano
Cane anziano

Il cane anziano ha più probabilità di avere delle disabilità o delle condizioni di salute che spesso limitano le possibili attività fisiche. Ovviamente, con le dovute considerazioni del caso, è sempre molto importante mantenerli attivi per garantire loro un buon stato di salute psico-fisica.

A cura di Tiziana DaRe Educatore e ri-educatore cinofilo professionista. www.obbiettivocane.it
Diplomata in educazione e rieducazione del cane (hnc in dog training and behaviour).
Specialista nel comportamento del gatto (cat behavior specialist).

Problemi che riducono l’attività del cane anziano

Normalmente, con il passare degli anni, i cani possono sviluppare dei problemi di salute. I più comuni sono:
1 – artrite;
2 – problemi di vista;
3 – problemi di udito;
4 – problemi cardiaci;
5 – demenza senile.

In questi casi è fondamentale come primo approccio avvertire il Medico Veterinario che può, se necessario, prescrivere una terapia mirata al tipo di problema. Dopodiché, si valutano le attività che possono essere svolte per cercare di aiutare l’animale ad affrontare al meglio la terza età. Solo conoscendo bene il proprio animale si può capire quale impegno potrà essere di beneficio.

Camminare un attività che fa bene al cane anziano

Anche se il cane è anziano è sconsigliato non portarlo più a spasso! Le passeggiate vanno mantenute quotidianamente strutturandole in base alla necessità del pet: ad esempio cercando di fare percorsi più brevi, andando ad un passo più lento, etc. Per cui è meglio organizzare l’uscita in un momento della giornata dove possiamo dedicarci a Fido, senza dover mettergli fretta.

Foto di un bellissimo border collie anziano
Border Collie anziano

In caso di problemi di udito o di vista, è consigliato fare sempre lo stesso percorso in modo da evitare di stressare il cane o renderlo insicuro e ansioso. D’altronde anche noi se non ci vedessimo o sentissimo bene potremmo sentirci spaesati in posti nuovi.

Controllare sempre il meteo prima di uscire, poiché il cane anziano è più sensibile al freddo, alla pioggia o alle temperature elevate, pertanto occorre considerare le condizioni metereologiche prima di imbarcarsi in attività all’aria aperta. L’ideale è poco e spesso, poiché le articolazioni tendono a diventare rigide se non usate per lunghi periodi. Se durante la passeggiata il cane si ferma, lasciatelo riposare un momento o cercate di capire se qualcosa o qualcuno possa averlo turbato, per poi richiamarlo e riprendere la camminata.

Educazione o trucchi

Si vi state chiedendo: “è possibile insegnare nuovi giochi ad un cane anziano?”, la risposta è “si”! Anche un cane anziano, infatti, si presta ad imparare; certo avrà i suoi tempi e in base alle condizioni fisiche potrebbe metterci un po’ di più a capire le nostre richieste. Potrebbe, però, anche stupirci e superare persino un cucciolo! Insegnare un piccolo trucco o un esercizio di educazione, farà sì che il cane si impegni mentalmente per capire ciò che è richiesto e, di conseguenza, manterrà il cervello attivo.

Jack russell anziano sdraiato sul divano
Attività del cane anziano

Nuotare

Se al vostro cane piace nuotare e le temperature lo consentono, questa è un’attività molto indicata per cani anziani o con problemi articolari poiché le articolazioni non vengono sforzate. Tutta la muscolatura ne trae beneficio perché il nuoto coinvolge vari gruppi muscolari, inoltre aiuta ad abbassare la frequenza cardiaca a riposo, la pressione sanguigna e permette di aumentare la gettata cardiaca, riducendo il rischio di malattie cardiovascolari.

A fine attività il cane deve essere ben asciugato per evitare raffreddamenti o sbalzi di temperature. Eventualmente si possono valutare piscine adatte ai cani al coperto nei mesi più freddi, sempre previa consultazione con il Veterinario.
Altrimenti nel periodo estivo, ruscelli, laghi, etc possono essere valide alternative prestando attenzione che siano posti sicuri.

Free Work

“Free work” è una pratica nata in Inghilterra dalla comportamentista Sarah Fisher. Come dice il termine stesso, free=libero e work=lavoro, in questo tipo di attività il cane è libero di scegliere cosa lo interessa di più. Se ci pensiamo i nostri cani non sono mai liberi di scegliere; nella quotidianità “scegliere” non è qualcosa che lasciamo fare al cane.

Per esempio, molto spesso decidiamo noi dove e quando andare per una passeggiata, per quanto tempo stare fuori, con quali cani possiamo fare interagire il nostro, cosa e quando mangiare e via dicendo.
Certo ci sono delle eccezioni nelle quali è il cane “a decidere” ma il più delle volte, dobbiamo ammettere che siamo noi a controllare la loro routine.

Ovviamente molte nostre decisioni sono inevitabili per la loro sicurezza e benessere, però nell’educazione e nella scelta di attività ludiche ricreative è possibile lasciar al cane decidere “come” e “quando”. Se il cane è un partecipante attivo all’attività ci saranno sicuramente riscontri positivi e duraturi, piuttosto che avere un cane riluttante o incerto.

cane anziano
Cane anziano

Ecco perché “Free work” può essere un’alternativa al classico approccio; permettendo al cane la scelta, si hanno importanti riscontri circa le sue capacità e siamo sicuri di lavorare seguendo i suoi tempi, evitando così di andare troppo veloci o di proporre attività inadatte.

“Free work” utilizza superfici con diverse trame, sapori, odori, vere e proprio piste, in modo da coinvolgere la parte sensoriale del sistema nervoso. Evitando giochi veloci o di eccitazione, con “Free work” è possibile mettere in movimento tutta la muscolatura, rispettando le caratteristiche del singolo soggetto.

È un’attività a basso impatto fisico, ma che aiuta e stimola le posture, aiuta a migliorare l’autostima, riduce lo stress e aumenta la comunicazione e relazione con il proprietario. Incoraggiando piccoli movimenti ed interazioni con diversi materiali ed oggetti, è possibile, mediante l’osservazione, evidenziare delle tensioni nel corpo del cane e valutarne la mobilità.

Come si svolge? Semplicemente creando delle stazioni interattive con:

1 – superfici di dimensioni circa di un metro quadrato, che abbiano texture diverse (ondulato, tappetino di gomma yoga, pedana in legno, etc);
2 – Dispenser di vario genere con dentro le crocchette o cibo appetitoso (esempio, giochi di attivazione mentale);
3 – Piccoli ostacoli da superare (scalini, penumatici in gomma da scavalcare, scatole, etc);
4 – Crocchette sparpagliate nell’erba o nascoste in casa dietro una sedia o un pouff, creando delle piste olfattive;
5 – Piscine per bambini con sabbia per poter scavare;
6 – Piscine per bambini con acqua (se le temperature acconsentono) per potersi bagnare.

Le possibilità sono molteplici e, con diverse stazioni, il cane decide quale approcciare in base alle sue capacità, interessi, esperienze e doti. L’animale va sempre supervisionato nell’esecuzione degli esercizi e aiutato se serve. Buon lavoro e buon divertimento!

Potrebbe interessarti altri articoli sull’attività e salute del cane anziano

© Riproduzione riservata