Quali sono i cani più amati dagli italiani?

Gli italiani amano molto i cani, sia di razza sia meticci. Quali sono le razze più diffuse? E, cosa cercano oggi gli italiani in un amico a quattro zampe?

A cura di ANGELICA D’AGLIANO

Amici di razza

Per capire quali siano le razze di cani più diffuse e amate in Italia ci aiutano i dati dell’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana ENCI (www.enci.it), che ogni anno presenta una panoramica delle iscrizioni relative alle varie razze riconosciute.

Nel momento in cui scriviamo, i dati riferiti al 2014 non sono ancora definitivi, quindi ci atterremo a quelli del 2013. In ogni caso i numeri parlano chiaro: le iscrizioni  avvenute presso l’ENCI, per tutti i dieci gruppi riconosciuti FCI, sono le più alte degli ultimi dieci anni (142.765 soggetti iscritti nel 2013 e 150.766 nel 2014, anche se il dato, come detto, non è definitivo). Dal 2005 il numero complessivo dei cani iscritti è andato crescendo, a parte una flessione nel 2008 e nel 2009 e un altro lieve calo delle iscrizioni nel 2012.

Dal 2005 a oggi le iscrizioni complessive avvenute presso l’ENCI, per tutti i dieci gruppi riconosciuti FCI, sono andate via via aumentando.

Lunga vita a Sua Maestà

Il podio delle razze più amate vede il Pastore Tedesco al primo posto, con un primato assolutamente indiscusso: 15.460 soggetti iscritti nel 2013 (16.119 il dato non definitivo delle iscrizioni nel 2014), per la stragrande maggioranza a pelo corto (nel 2011 e nel 2012 c’era stata una piccola “rimonta” dei Pastori Tedeschi a pelo lungo), che dimostra come questo cane sia davvero molto amato dalla maggioranza dei cinofili. Oggi Sua Maestà il Pastore Tedesco detiene il primato delle iscrizioni, grazie alla sua bellezza, versatilità e attitudine a collaborare col proprio compagno a due zampe.

Il cane più amato dagli italiani è il Pastore Tedesco, apprezzato per la sua indole tranquilla ma allo stesso tempo coraggiosa, per la facilità di addestramento e per l’aspetto davvero unico. 

Un amico dal cuore d’oro

Immediatamente al secondo posto troviamo il Setter Inglese (12.702 iscrizioni nel 2013, 12.995 è invece il dato non definitivo delle iscrizioni nel 2014), che si dimostra uno tra i cani da caccia più amati, spesso molto apprezzato anche come cane da compagnia, grazie al suo carattere dolce e affettuoso.

La parabola del Setter Inglese è discendente, le poco più di 16.400 iscrizioni del 2005 sono andate calando fino ad arrivare ai numeri attuali. Un tendenza simile ha interessato più o meno tutti i cani da caccia, il che sembrerebbe dimostrare come nel tempo le persone abbiano perso via via interesse per l’attività venatoria.

Questo è il momento dei cani di piccola e piccolissima taglia, probabilmente percepiti come più facili da gestire e in certi casi adatti anche alla vita in appartamento. Prova ne è la “rimonta” del Chihuahua, che si colloca come una delle razze più amate dagli italiani.

Dolci e intelligenti

Terzo posto per il Labrador, che con le sue 8.385 iscrizioni nel 2013 (9.172 è il numero non definitivo delle iscrizioni nel 2014) si rivela un amico sempre più amato dai cinofili italiani. Nel tempo la popolarità del Labrador non ha fatto che salire, complice probabilmente l’ottimo carattere e la facilità di addestramento che fanno di lui un compagno ideale per molte famiglie e anche per persone alle prime armi o che comunque si sono da poco affacciate nel mondo della cinofilia.

Le razze da caccia hanno visto negli ultimi anni una parabola discendente, complice forse un diminuito interesse delle persone per l’attività venatoria. Il Setter Inglese, è al secondo posto tra le razze più amata in Italia, anche se il numero delle iscrizioni ha registrato un calo negli ultimi anni.

Diversi ma irresistibili

Il quarto posto in classifica se lo giocano, quasi pari merito, due razze molto diverse tra loro, sia per aspetto sia per attitudini. Da una parte abbiamo un piccolo Terrier famoso e apprezzato per la sua simpatia e per l’aspetto irresistibile: stiamo parlando naturalmente del Jack Russell, che ha totalizzato 5.561 iscrizioni nel 2013 (e 5.573 iscrizioni secondo il dato non definitivo riferito al 2014).

Dall’altra c’è il famosissimo e amatissimo Golden Retriever, che supera di poco il Jack Russell, con i suoi 5.674 soggetti iscritti nel 2013 (ma che vede ben 6.017 iscrizioni, numero non definitivo, per il 2014), e che ormai da anni occupa un posto speciale nel cuore dei cinofili per le sue innegabili doti.

A seguire un’inattesa rimonta del Chihuahua, cane da compagnia di piccola taglia, sia a pelo lungo sia a pelo corto, che ha visto un “boom” di 4.409 iscrizioni nel 2013 (e ben 5.188 soggetti, dato non definitivo, del 2014) e che conferma probabilmente una tendenza del mondo cinofilo contemporaneo nel preferire soggetti di piccola e piccolissima taglia.

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