Sempre più, i nostri amici a quattro zampe si ritagliano un posto nelle nostre vite come membri di famiglia.
A cura di Bernardino Deiana
Vivere con il cane
Dividendo con noi tempo e spazi della nostra quotidianità: vivono in casa con noi, ci accompagnano nei parchi, nei locali e nei luoghi pubblici.
Se da un lato questo è un bene, perché diamo modo al cane di esprimere la sua natura di animale sociale, condividendo con lui le varie attività della giornata, dall’altro è necessario sapere che ci sono delle regole che buonsenso, sicurezza, igiene e legge ci impongono di rispettare. Vediamole
insieme.
Guinzagli estensibili?
Per quanto riguarda la conduzione dei cani nei luoghi pubblici, la legge prevede che questi siano tenuti al guinzaglio (tranne che nelle aree preposte al loro sgambamento), che dovrà essere non più lungo di un metro e mezzo, con la sola deroga per i cani utilizzati da persone diversamente abili, quelli delle forze armate e i cani adibiti alla funzione di pastori. Sono quindi vietati (oltre che estremamente pericolosi e diseducativi in certi casi) i guinzagli estensibili, tenuti oltre tale misura.
Troppi trasgressori
Purtroppo, sono ancora molte, troppe, le persone che lasciano vagabondare il cane, convinte di fare il suo bene, aprendo le porte di casa affinché faccia da sé la passeggiata, o lo conducono libero per strada, salvo poi pentirsi quando il loro beniamino si lancia magari contro un altro cane che passeggia ignaro al guinzaglio.
Uno alleato per la sicurezza di Fido
Le nostre città, così trafficate e caotiche, non sempre sono a misura di cane e il guinzaglio, pur se visto da molti come un “accessorio fastidioso” quando non come un mezzo di coercizione, preserva l’incolumità del nostro amico e di chi gli sta intorno, riducendo il rischio che l’animale possa andare ad arrecare danno a sé stesso e agli altri.
È infatti poco probabile che un cane al guinzaglio attraversi la strada all’improvviso causando un incidente automobilistico, che vada a inseguire il gatto del vicino o che si metta nei guai in altro modo.
Nel kit per la passeggiata è consigliabile avere, oltre alle bustine per la raccolta delle deiezioni, una bottiglia d’acqua per sciacquare via eventuale urina dalle superfici verticali.
Museruola sì, museruola no
Un altro aspetto, fonte di dibattiti e accese proteste, è l’utilizzo della museruola in contesto urbano: la legge obbliga il conduttore del cane a portarsela sempre dietro durante le passeggiate e a farla indossare al proprio animale in caso di necessità, di richiesta da parte di forze dell’ordine o nei contesti in cui questa sia obbligatoria (per esempio sul bus).
È consigliato sempre l’utilizzo di museruole a cestello che lascino al cane la possibilità di aprire la bocca, respirare, mangiare e bere liberamente pur non dandogli la possibilità di mordere. Meno indicate invece le museruole in stoffa che, specialmente nella stagione estiva, non consentono al cane di espellere il calore, perché per essere efficaci stringono la bocca tenendola chiusa.
Deiezioni
Per quanto riguarda l’igiene pubblica, è doveroso raccogliere le deiezioni dei nostri animali durante le passeggiate ed evitare che questi imbrattino beni altrui. Munirsi di una bottiglia d’acqua per sciacquare via eventuale urina dalle superfici verticali è altamente consigliabile. Uno dei motivi per cui cani e padroni spesso sono mal visti, sono proprio i marciapiedi
pieni di deiezioni non raccolte da proprietari incivili.
È altresì d’obbligo ricordare che il proprietario del cane (o chi ne fa le veci detenendolo in quel dato momento) è responsabile di tutti i danni cagionati dall’animale verso terzi e tenuto a risponderne personalmente.
Una questione di self-control
Ma come possiamo godere della compagnia dei nostri amici, anche fuori casa? L’educazione del cane è fondamentale perché possa vivere bene nel contesto urbano insieme al suo conduttore, il quale dovrà provvedere affinché l’animale si abitui ai vari stimoli ambientali, sviluppando dei meccanismi di autocontrollo nei loro riguardi.
È di fondamentale importanza che Fido impari ad andare al guinzaglio senza dare strattoni, che non sporchi nei luoghi chiusi e impari a indossare anche per lungo tempo la museruola, onde evitare problemi se dovesse essere necessario mettergliela.
Il kit per la passeggiata
Nel kit per la passeggiata non dovranno inoltre mancare le bustine per la raccolta delle deiezioni e una bottiglia d’acqua. È poi consigliabile tutelarsi ulteriormente stipulando un’assicurazione che copra eventuali danni fatti dal nostro cucciolo. Buonsenso, prevenzione, educazione (del cane e del proprietario) renderanno più piacevoli e sicure le passeggiate con il nostro quattrozampe.