Giochi da fare con il cane durante la stagione fredda

Alcuni consigli per divertirsi con Fido, tra le pareti domestiche

A cura di Angelica D’Agliano

Con il cane all’interno della casa

Con l’arrivo della cattiva stagione, diminuiscono le ore di luce e si moltiplicano le giornate di pioggia. Per chi convive con un amico a quattro zampe, dunque, l’autunno e l’inverno sono le stagioni in cui più frequentemente capita di passare del tempo con Fido all’interno delle mura domestiche.

Se per molti cani (e proprietari!) non c’è nulla di più bello di una passeggiata all’aria aperta, tanti si domandano se ci sia modo di divertirsi comunque insieme al proprio migliore amico, anche in casa. La risposta naturalmente è sì, vediamo come…

Tricks

Quando uscire è difficile, è comunque possibile stimolare la naturale curiosità e la voglia di giocare dei nostri amici anche in un contesto “chiuso” come quello di una casa, in molti modi. Uno di questi è l’insegnamento dei cosiddetti “tricks”.

Ma di cosa si tratta? I “tricks”, detti anche “trucchetti”, sono tutti quei comportamenti più o meno complessi che in apparenza non hanno altro scopo se non quello di divertirci insieme al nostro amico a quattro zampe. Tanto per fare qualche esempio, sono “tricks” dare la zampa, fare
l’orsetto (cane seduto con le zampe anteriori alzate) o fare il morto,
strisciare, girare su se stesso e molti altri.

Questi comportamenti possono essere insegnati singolarmente, con gradualità, per poi passare a delle vere e proprie “sequenze”, sempre più
complesse.

Solo passatempi?

Anche se possono sembrare esercizi o “passatempi” senza una vera funzione pratica, in realtà i “tricks” una utilità ce l’hanno eccome. Aiutano il nostro amico a sviluppare capacità cognitive e motorie, migliorano la fiducia del cane in se stesso e nel proprio compagno umano, e di conseguenza anche il loro rapporto.

Inoltre, cosa non ultima, sono davvero divertenti.

Per la loro natura, questo genere di esercizi si può svolgere in casa senza troppi problemi, bastano pochi strumenti di base, una buona dose di bocconcini e di pazienza e i risultati non tarderanno ad arrivare.

I giochi di attivazione mentale sono dei veri e propri “rompicapi” che il nostro amico deve risolvere per raggiungere il premio finale, di solito costituito da prelibati bocconcini o altre leccornie. In commercio esistono moltissimi tipi di giochi di attivazione mentale ma c’è anche il modo di costruirli in casa.

Questione di fiuto

L’olfatto è il senso più sviluppato nei cani, per questo i nostri amici lo usano spesso e molto volentieri per conoscere ed esplorare il mondo che li circonda. Ci sono molti giochi di fiuto che si possono fare in casa, i più semplici consistono nel cercare una persona nascosta (meglio il
proprietario), o magari un oggetto particolarmente ambito dal nostro beniamino.

Questo genere di gioco, per la sua semplicità, è adatto anche ai cuccioli. Anche se all’inizio, soprattutto se non si è abituati, si può avere qualche perplessità, basta un po’ di pratica per accorgerci che anche la casa più piccola è una vera miniera di nascondigli in cui possiamo rifugiarci.

Sempre più difficile

Più complessi del semplice “nascondino”, sono gli esercizi di discriminazione olfattiva, in cui invitiamo Fido a scegliere, fra tanti oggetti dall’odore neutro, quello impregnato di un odore in particolare, ad esempio quello del suo umano. Per questo genere di gioco è necessaria una certa gradualità. Si parte con una scelta limitata di oggetti fra i quali il nostro amico ne troverà uno che, ad esempio, è stato tenuto in mano a lungo dal proprio umano. Quando Fido si soffermerà ad annusare quell’oggetto contrassegnato da quel particolare odore, lo premieremo.

Il nostro amico non tarderà a capire quello che vogliamo da lui, allora a quel punto potremo aumentare a poco a poco il livello di difficoltà del gioco. Proprio perché nei cani il fiuto è particolarmente sviluppato, riusciremo ad ottenere risultati davvero notevoli, il tutto sempre in un clima di spensieratezza e di divertimento.

Questo genere di giochi rompicapo non devono arrivare a provocare frustrazione: se vediamo che Fido è in difficoltà sospendiamo il gioco e proponiamo una sfida più semplice, in modo da gratificarlo.

© Riproduzione riservata