Con l’estate che avanza è facile incontrare persone che pensano di tosare il cane, addirittura “a pelle”. Una tosatura quasi completa, col pelo rimasto solo sulla testa, sulle estremità delle zampe e sulla coda.
A cura del Dott. GINO CONZO – Medico Veterinario
Ma siamo sicuri che il cane ami farsi tosare.
I loro proprietari sono convinti che la tosatura migliori le condizioni di vita del cane: “con questo caldo e con tutto quel pelo addosso chissà come soffriva il poverino”. Davvero le cose stanno così?
Sia l’essere umano sia il cane sono animali “omeotermi”, in grado cioè di regolare la temperatura corporea mantenendola costante rispetto alle variazioni ambientali. Il meccanismo con cui viene dissipato il calore in eccesso nelle due specie è, tuttavia, differente.
Con la sudorazione, infatti, noi umani abbiamo la possibilità di eliminare calore attraverso l’evaporazione del sudore prodotto dalle nostre ghiandole sudoripare, ampiamente presenti sulla nostra superficie corporea.
Il cane, al contrario, possiede pochissime ghiandole sudoripare, distribuite per lo più ai polpastrelli e nelle orecchie. Ne consegue che la sudorazione non è per il cane un valido sistema per dissipare il calore. Il pelo del cane svolge un`importante funzione per la termoregolazione, rappresentando un magnifico ¨isolante¨ per il corpo dell`animale, sia contro il caldo sia contro il freddo.
Lingua di fuori
Come fa quindi il cane a regolare la sua temperatura se non può sudare? A molti sarà capitato di osservare che quando il cane ha caldo “ansima”, cioè respira velocemente con la bocca aperta e la lingua di fuori; tale comportamento è proprio la conseguenza del principale sistema di termoregolazione del cane. Se la temperatura esterna è elevata, infatti, il cane aumenta il proprio ritmo respiratorio e l’aria, inspirata dal naso, viene poi espulsa attraverso la bocca.
In questo modo l’aria espiratoria elimina parte del calore in eccesso dell’animale. Anche la bocca aperta e la lingua di fuori contribuiscono a dissipare calore, permettendo perdita di calorie attraverso l’evaporazione dalla superficie della lingua.
Quindi quanto più il cane avrà caldo tanto più avrà respiro rapido, bocca aperta e lingua di fuori. Una tosatura occasionale e parziale può rendersi necessaria per interventi chirurgici, trattamento di dermatiti o altre cause mediche.
Funzione isolante
Anche il pelo del cane svolge un’importante funzione per la termoregolazione, rappresentando un magnifico “isolante” per il corpo dell’animale, sia contro il caldo sia contro il freddo. Tosando il cane lo priviamo, quindi, di una importante protezione naturale contro il caldo.
Un cane tosato può anche più facilmente andare incontro a problemi cutanei. L’epidermide del cane è, infatti, meno cheratinizzata della nostra e di conseguenza più sensibile agli insulti esterni (ustioni solari, traumi, ferite, infezioni e altro). Il mantello del cane non va quindi tosato ma tenuto in buona salute (attraverso una corretta alimentazione, una regolare spazzolatura, ecc).
Tosare il cane non evita il colpo di calore
In estate può essere conveniente comunque eliminare un po’ di pelo qualora fosse particolarmente sviluppato specialmente intorno alle orecchie; e nelle aree in cui più frequentemente possono penetrare i temuti “forasacchi”.
Benché i cani abbiano degli efficienti sistemi di termoregolazione occorre ricordare che ci sono delle condizioni esterne che possono rendere complessa la difesa dal caldo.
Imortante il cane non va mai lasciato in pieno sole senza la possibilità di un ricovero all’ombra e deve avere sempre a disposizione acqua fresca.
Inoltre il cane non va mai lasciato nell’auto chiusa anche se questa è parcheggiata all’ombra; la temperatura interna al veicolo aumenta rapidamente e con facilità, nella stagione estiva esponendo il cane ad un possibile e fatale colpo di calore. In alcune razze canine a crescita continua del pelo può essere consigliato spuntarlo di tanto in tanto in modo da impedirne uno sviluppo eccessivo che potrebbe compromettere la cura e l`igiene del mantello.
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