Allestire l’acquario di casa

Arredare l’acquario

Qualunque sia il tipo di acquario che vogliamo allestire, dal più semplice al più complicato, dobbiamo prendere in considerazione diverse componenti come il fondale, gli oggetti, le decorazioni e le piante. 

Dott.ssa FEDERICA MICANTI – Medico Veterinario 

Arredare l’acquario partiamo col piede giusto

Il fondo della vasca oltre a soddisfare ovvie esigenze estetiche serve ad ancorare e nutrire le piante e a facilitare l’ambientamento dei pesci. È costituito prevalentemente  da sabbie e ghiaietti che non essendo facilmente sostituibili ad acquario ormai riempito ed avviato, vanno scelti con criterio al momento dell’allestimento della vasca, in funzione non solo degli oggetti d’arredamento previsti, ma anche e soprattutto delle piante coltivate e degli organismi allevati.

L’allevamento dei pesci a scopo ornamentale si diffonde per la prima volta in Oriente. 

Sassi… e piante

La scelta è ampia e in linea di massima i prezzi sono abbastanza contenuti. Chi è alle prime armi può utilizzare il ghiaietto policromo, molto diffuso in acquariofilia e decisamente economico. Esso esiste in commercio nei tipi e nelle granulometrie più svariate ed è costituito da granelli diversamente colorati, ma di solito piuttosto scuri.  Una volta allestito il fondo della vasca, sia esso ghiaietto o sabbia, se si desidera coltivare delle piante “vere”, bisogna procedere alla sua “fertilizzazione”.

Non sono mancati per i primi acquariofili problematiche che compromettevano la sopravvivenza dei pesci. Ovviamente nel corso della storia le tecniche si sono evolute e si è riusciti a risolvere gran parte di questi problemi. 

Focolai

A tale scopo si possono utilizzare diversi tipi di fertilizzanti granulari o in stick, a base di ferro o argilla, che vanno miscelati al materiale di fondo scelto. Molto  comuni sono anche le sfere di argilla espansa, che vanno distribuite uniformemente a formare uno strato a contatto con il vetro del fondo.

Il difetto di tale metodo sta nel fatto che l’argilla, in genere, ha un peso specifico inferiore a quello della sabbia, il che, prima o poi, provoca l’emersione delle sfere. Una volta in superficie, le sfere di argilla diventano pericolosi focolai di sviluppo delle alghe.

Oggi l’acquariofilia è un hobby a portata di tutti: per allestire un acquario non occorre spendere per forza chissà quanti soldi, avere conoscenze stratosferiche o disporre di un’infinità di tempo da dedicargli.  

Canne di bambù

Per arredare il nostro acquario si possono usare legni, canne di bambù, rocce e sassi di vario tipo, tuttavia è necessario prestare molta attenzione alle caratteristiche di questi oggetti per evitare spiacevoli inconvenienti o addirittura grossi danni al nostro acquario. Il legno è uno dei materiali più gradevoli e naturali. È facilmente reperibile soprattutto sui fondali dei corsi d’acqua oppure sulle rive dei laghi.

Per l’arredamento dell’acquario è meglio evitare legni verdi e resinosi, e anche rami e tronchi rivestiti da corteccia ben colonizzata da muschi e licheni.        

Il ghiaietto policromo contiene una certa percentuale di calcio. È adatto quindi per gli acquari misti ma  non  è idoneo per alcuni tipi di pesci come i Discus, il cui allevamento è comunque sconsigliato ai neofiti.

Belli e dannosi

Tronchi sommersi, rami caduti e radici sporgenti sotto riva costituiscono un ottimo rifugio per i pesci e sono utilizzati da molte specie per deporre le uova. Non tutti però sono adatti per essere usati per l’acquario, anzi la maggior parte di quelli reperibili in natura può arrecare più danni che benefici, cedendo all’acqua sostanze organiche  tossiche e coloranti, oppure dando luogo nel tempo a pericolosi fenomeni di marcescenza ad alto rischio di inquinamento.

Da qualche anno ormai chi decide di allestire un acquario ha dalla sua parte le più moderne tecnologie. 

Andiamo sul sicuro

La soluzione migliore è comunque quella di acquistare tutti gli oggetti con cui intendiamo arredare il nostro acquario nei negozi specializzati.
Così facendo avremo la certezza di introdurre in vasca materiali preventivamente trattati per l’immersione permanente in acqua. Le piante, a differenza dei pesci, possono essere inserite fin da subito. Per i questi ultimi, invece, dovremo aspettare almeno una ventina di giorni perché la qualità dell’acqua sia ottimale.

L’allestimento di un acquario può essere effettuato dagli adulti e perfino dai più piccoli, con la supervisione   di un  genitore.                          

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