Acquario: le piante

piante in acquario come fare

È bene dirlo fin da subito: chi volesse fare a meno delle piante potrebbe destinare la vasca ai pesci dei grandi laghi africani, che vivono perfettamente senza vegetazione acquatica.

A cura di AIPA

Si tratta però di allestire un acquario un po’ speciale

E certamente (agli occhi di molti) assai meno decorativo. Non si deve commettere l’errore di vedere nelle piante d’acquario semplicemente degli oggetti d’arredo. In un acquario le piante svolgono funzioni importanti, che non possono essere soddisfatte con pari efficacia da accessori tecnici.

Acqua viva

Le piante arricchiscono l’acqua di ossigeno, indispensabile per i pesci e i tanti microrganismi presenti in un’acqua “viva”. Le piante eliminano, almeno in parte, certi prodotti inquinanti che si formano in ogni acquario attraverso i normali processi biologici che vi hanno luogo. Le piante forniscono ai pesci rifugi e delimitano i loro territori. In poche parole, le piante contribuiscono a tenere pulita l’acqua e mantengono le sue caratteristiche su valori ottimali per la vita dei pesci.

Regole d’oro

Possiamo ottenere una vegetazione rigogliosa e abbondante soltanto a tre condizioni. Dobbiamo introdurre fin dal primo momento tante piante, in modo da coprire la superficie di fondo dell’acquario per circa il 70%; dobbiamo utilizzare inizialmente piante facili da coltivare e di rapida crescita; infine, è necessario preparare il materiale di fondo e l’acqua in modo da offrire alle piante perfette condizioni ambientali per la loro crescita. Il tutto sarà accompagnato da un’adeguata illuminazione.

Meglio abbondare…

Spesso si fa l’errore di risparmiare sull’acquisto delle piante. Si tende ad iniziare con pochi esemplari con la conseguenza che non solo questa scarsa vegetazione stenta a crescere e a svolgere le sue funzioni, vitali per l’acquario, ma quasi sempre dopo poco tempo si assiste a una proliferazione di alghe antiestetiche.

Ben presto ricoprono piante, rocce e sabbia. Queste alghe non soltanto sono nemiche dichiarate delle piante, ma inquinano l’acqua, rendendola sempre meno vivibile per i pesci. Uno dei principali fattori che fanno apparire difficile la gestione di un acquario è proprio la carenza di piante fin dall’inizio.

Fondo verde

La maggior parte delle specie vegetali è venduta in vasetti che contengono un numero variabile di piante a seconda del tipo di fogliame. Molto approssimativamente si può calcolare che per coprire circa il 70% della superficie di fondo di un acquario lungo 1 metro si dovranno acquistare da 30 a 40 vasetti.

Come procedere

  1. Per prima cosa estrarre la pianta dal vasetto.
  2. A questo punto è indispensabile rimuovere ogni residuo del substrato che accoglieva la pianta nel vasetto, ogni parte del fogliame che possa essere stata danneggiata o si sia deteriorata, eventuali lumachine che avrebbero effetti nocivi sull’acquario.
  3. Si proceda con un delicatissimo risciacquo della pianta sotto un flusso leggero di acqua a temperatura ambiente. Raccomandiamo la massima attenzione per evitare lacerazioni alle foglie o danneggiamenti ai fusti.
  4. Dopo aver ben pulito la pianta, tagliare 1-2 mm. della parte terminale delle radici. Questa operazione serve a rafforzare le radici stesse e a rendere più efficace l’assorbimento del fertilizzante e delle sostanze nutritive da parte della pianta. Ora che la nostra vegetazione è pronta per essere inserita nell’acquario, accertiamoci di aver creato un fondo di almeno 7-8 cm e di aver realizzato dei piccoli buchi nella sabbia, con l’aiuto delle dita o di una pinza, che possano accogliere le radici della pianta.
  5. A questo punto si posiziona la pianta nelle sedi create sul fondo e si ricoprono le radici con una “montagnetta” di sabbia (rialzata rispetto al livello del fondo, per essere certi che le radici siano completamente sotterrate e per dare sostegno al fusto). Da ultimo riempiamo con l’acqua facendola entrare nell’acquario attraverso il filtro biologico (se presente) o utilizzando un piatto da cucina posto sotto il getto dell’acqua, per evitare che si abbassi il livello del fondo nel punto in cui l’acqua cade.
  6. Come si vede, per il momento niente pesci nel nostro acquario; il loro acquisto potrà avvenire soltanto dopo qualche giorno, meglio se dopo una settimana dall’allestimento, per lasciare il tempo al piccolo ecosistema acquatico di “maturare”. E’ utile ricordarsi sempre che ci vuole pazienza per avere un acquario funzionante e che è fondamentale rivolgersi ad un negoziante di fiducia e competente che sappia consigliare al meglio.
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