10 consigli per mantenere in salute l’acquario

L’acquario d’acqua dolce, come tutti sanno, è un meraviglioso ecosistema in miniatura che contiene sia piante che animali. L’acquario ha bisogno di essere sempre tenuto pulito, ecco tutto quello che c’è da sapere.

>A cura della Dott.ssa FEDERICA MICANTI Medico Veterinario

Per mantenere l’acquario in ottima salute è necessario seguire poche semplici regole che sono alla portata di tutti, anche dei neofiti.

Scegliere accuratamente i pesci da mettere nell’acquario

Per garantire la sopravvivenza dei nostri pesci dobbiamo concentrarci su alcuni punti fondamentali: scelta corretta e consapevole delle specie da ospitare nel nostro acquario.

Prima di acquistare dei pesci sarebbe consigliabile documentarsi circa le loro esigenze, il loro habitat ideale, abitudini e comportamento. Questo per evitare di mettere insieme esemplari totalmente incompatibili, sia dal punto di vista comportamentale che ambientale.

Nel primo caso potrebbero scatenarsi liti furibonde con il conseguente ferimento o perfino la morte di uno o entrambi i contendenti. Per non parlare poi dei casi in cui si obbligano a convivere pesci predatori con esemplari più piccoli che vengono inevitabilmente divorati. Se due specie non sono compatibili dal punto di vista ambientale non si possono sicuramente garantire loro condizioni di vita accettabili.

Controllare la densità dei pesci nell’acquario

In base alle dimensioni dell’acquario bisogna considerare la giusta densità di esemplari da ospitare, che ovviamente varia in relazione anche alla taglia.

Qualità dell’acqua della vasca

Questo parametro è molto importante per la sopravvivenza dei pesci. Ogni specie ha bisogno di particolari caratteristiche dell’acqua per quel che riguarda temperatura, pH, durezza. Ad ogni modo è sempre necessario provvedere a regolari cambi parziali e aggiungere prodotti per neutralizzare il cloro.

Sistema di filtraggio dell’acquario: tutto ciò che c’è da sapere

Il filtro è una componente essenziale e insostituibile del nostro acquario di acqua dolce. La sua funzione è quella di mantenere l’equilibrio “ecologico” all’interno dell’acquario. In pratica è quella di pulire l’acqua dai residui di cibo, dagli escrementi e dagli altri prodotti nocivi che vi si accumulano. Infatti i pesci, come tutti gli altri esseri viventi, respirano, si alimentano e producono rifiuti che devono essere eliminati o trasformati affinché possano essere assimilati dalle piante.

Un cattivo funzionamento del filtro si ripercuote in maniera negativa sulla salute e sul benessere dei pesci che sono ospitati nel nostro acquario. A volte una vasca può sembrare pulita e tuttavia nascondere alte concentrazioni di sostanze come ammoniaca o nitriti, che devono essere necessariamente eliminati, facendo passare l’acqua attraverso uno o più materiali filtranti. Molti si chiederanno: ma cosa succede in natura?

Nell’ambiente naturale esistono particolari microrganismi chiamati “decompositori” che trasformano le sostanze organiche di scarto in sostanze inorganiche semplici. Al contrario di quello che avviene nel nostro acquario, questo sistema negli habitat naturali è perfettamente bilanciato, poiché la densità della popolazione dei pesci è più bassa.

Arredamento dell’acquario

Quando allestiamo la nostra vasca dobbiamo pensare bene a quello che ci mettiamo dentro per quel che riguarda fondo, rocce, legni e in generale l’arredamento. Alcuni pesci infatti necessitano di molti nascondigli perché magari appartengono a specie più timide.

Altri invece demoliscono ogni oggetto che poniamo dentro la vasca. Ovviamente tutto questo materiale va acquistato nei negozi specializzati per non correre rischi.

Dimensioni dell’acquario

Le dimensioni dell’acquario dovrebbero essere rapportate alle necessità di spazio delle specie allevate e al numero di individui. In generale un acquario più grande avrà meno problemi nella gestione rispetto a un acquario più piccolo e potrà sopportare meglio errori di gestione dovuti magari all’inesperienza.

Alimentazione dei pesci dell’acquario

Di solito la maggior parte dei pesci può essere tranquillamente nutrita con mangimi commerciali facilmente reperibili in commercio. Tutto questo senza esagerare né con le dosi né con il numero di pasti al giorno, per evitare ripercussioni sulla qualità dell’acqua.

Come scegliere le piante da inserire nell’acquario?

Forse non tutti sanno che le piante “vere” non sono semplicemente una componente insignificante dell’arredamento, ma una parte integrante ed insostituibile di tutto l’ “ecosistema acquario”.

Le piante vanno acquistate e in seguito posizionate nell’acquario secondo criteri non casuali. Per i neofiti meglio optare per specie a crescita rapida, con meno esigenze.

Illuminazione dell’acquario

È fondamentale per la crescita e per la salute delle piante. Dovrebbe essere garantita per circa 7-8 ore al giorno con lampade sufficientemente potenti. Infatti la maggior parte degli acquari in vendita già completi di tutto possiede neon di circa 11 Watt, che non garantiscono una crescita tanto rigogliosa delle piante.

Cura

Le piante dell’acquario come quelle dei nostri giardini e terrazze hanno bisogno di cure, rappresentate dalla concimazione e dalla potatura. La prima deve essere effettuata a cicli nel corso dell’anno servendosi di prodotti appositamente studiati e in vendita nei negozi specializzati. La potatura serve per gestire in modo corretto la crescita delle piante ed eventualmente per ottenere nuovi rami da piantare.

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