Gli immunostimolanti un supporto al sistema immunitario del cane e del gatto

Come un castello medievale, l’organismo mostra una serie di sistemi difensivi complessi a partire da quelli più perimetrali e generali fino ad arrivare a quelli più specifici

A cura del Dott. Alessio Arbuatti Medico Veterinario 

Il sistema immunitario

E’ la barriera difensiva che ogni organismo contrappone a tutti quegli agenti che tentano di modificarne l’equilibrio.Estremamente complesso e diversificato, la sua funzionalità varia in base a numerosi fattori, a partire dall’età del pet, alle condizioni fisiologiche, parafisiologiche o patologiche che lo colpiscono.

Ogni proprietario deve dunque assicurarsi che il sistema immunitario del proprio cane e gatto sia ottimale. Per questo motivo è fondamentale rivolgersi sempre al proprio Medico Veterinario di fiducia per i periodici controlli. La moderna ricerca scientifica ha dimostrato che numerose molecole naturali e microorganismi possono aiutare e supportare la corretta funzionalità del sistema immunitario dei nostri pet.

Un perfetto sistema difensivo

Come un castello medievale, l’organismo mostra una serie di sistemi difensivi complessi a partire da quelli più perimetrali e generali fino ad arrivare a quelli più specifici. Le ciglia dell’apparato respiratorio, il pH della pelle, la peristalsi dell’intestino, il muco e i fluidi corporei sono solo alcuni degli elementi che creano un ambiente ostile agli agenti patogeni facilitandone l’allontanamento. 

Man mano che ci si addentra nell’organismo compaiono vere linee cellulari specializzate nella difesa: granulociti neutrofili, basofili, eosinofili, macrofagi, linfociti T e B rappresentano un vero esercito con compiti difensivi e differenziati. Cellule dotate di mobilità, capaci di fagocitare, imprigionare, neutralizzare i pericoli e consentire anche la produzione di armi estremamente specifiche come gli anticorpi.

Un’alimentazione bilanciata e una vita sana per un sistema  immunitario funzionale

La funzionalità delle difese immunitarie segue lo stato di benessere corporeo. Esemplari controllati periodicamente dal Veterinario, del giusto peso, che seguono una corretta attività fisica e un’alimentazione bilanciata, mostrano spesso migliori risposte difensive agli agenti patogeni. Sempre più alimenti e prodotti dedicati ai pet includono al loro interno principi immunostimolanti. Questi sono utili sia a seguito di quelle situazioni che hanno messo a dura prova le difese corporee (patologie), sia a scopo preventivo (stagionalità, viaggi, sensibilità soggettive).

Esemplari anziani, convalescenti o con patologie croniche sono solo alcune delle categorie per le quali il Medico Veterinario può consigliare l’utilizzo di specifici prodotti immunostimolanti. Sempre più alimenti e prodotti dedicati ai pet includono al loro interno principi immunostimolanti.

Quali molecole?

Alcune vitamine e minerali potenziano il sistema immunitario, ma l’utilizzo deve essere condotto con la supervisione del medico veterinario. La vitamina A, la E e la C sono senza dubbio tra le più note, a queste vanno aggiunti minerali come il selenio (specie se abbinato alla vitamina E) molto attivo grazie alle tipiche proprietà antiossidanti e, non da ultimo, lo zinco correlato alla funzionalità dei linfociti T. 

Anche i betaglucani (zuccheri composti), presenti in natura nelle pareti dei funghi, dei lieviti e nelle alghe, consentono un potenziamento delle difese immunitarie andandone ad aumentare la capacità fagocitaria nei confronti degli agenti estranei. Gli estratti di Echinacea, Eleuterococco, Uncaria e Rosa Canina sono altresì disponibili in diverse formulazioni a supporto della protezione dell’organismo.

Gli acidi grassi omega3 (EPA e DHA) presenti nell’olio di pesce si sono dimostrati capaci di preservare l’integrità delle membrane cellulari e fornire un effetto antinfiammatorio generalizzato. Possono inoltre bloccare le degenerazioni neoplastiche delle cellule sane causandone l’autodistruzione.

Immunità e flora intestinale

Probiotici e prebiotici sono importanti fattori che influenzano le difese immunitarie sia intestinali sia dell’intero organismo. Nell’intestino vive più del 75% dei batteri dell’organismo e il loro ruolo non è assolutamente secondario. Una flora intestinale rigogliosa, ben sviluppata e strutturata è un’importante arma di difesa nei confronti di possibili agenti patogeni. Grazie alle continue scoperte scientifiche, è sempre più noto il ruolo di probiotici e prebiotici, molti dei quali disponibili già negli alimenti bilanciati funzionali acquistabili nei pet shop.

Gatto bianco e nero che salta sulla neve
Probiotici e prebiotici sono importanti fattori che influenzano le difese immunitarie sia intestinali sia dell’intero organismo.

Probiotici

Secondo la FAO sono “organismi vivi che somministrati nelle quantità corrette apportano un beneficio alla salute dell’ospite”. Sono batteri appartenenti a generi tra i quali Lactobacillus, Bifidobacterium ed Enterococcus che colonizzano l’intestino del pet. In questo grande apparato, in condizioni ottimali (eubiosi), sono presenti quasi 400 specie di microrganismi in equilibrio tra loro.

La modificazione della flora batterica (disbiosi), può essere conseguenza di numerose patologie o presentarsi a seguito di modificazioni (ad esempio da stress) divenendo così essa stessa un fattore favorente la comparsa di patologie enteriche, urinarie o sistemiche. È dunque importante che il nostro pet abbia sempre la giusta condizione d’equilibrio.

Prodotti specifici

Molti probiotici sono oggi presenti negli alimenti funzionali disponibili nei pet shop, poiché la continua ricerca scientifica ha evidenziato come l’eubiosi stessa sia già di per sé un baluardo fondamentale delle difese del corpo. I probiotici agiscono infatti su molteplici livelli; competono fisicamente con i potenziali batteri patogeni prevenendone l’adesione sull’epitelio intestinale, rafforzano l’intera permeabilità della barriera intestinale, modificano positivamente il pH intestinale, producono sostanze ad azione antibatterica (batteriocine).

Favoriscono inoltre la produzione di specifici acidi grassi volatili, modulano la risposta infiammatoria producendo citochine antinfiammatorie e, non da ultimo, aumentano l’intera capacità di risposta immunitaria dell’organismo. Oltre ai probiotici presenti nelle diverse formulazioni mangimistiche, sono disponibili numerosi prodotti per cani e gatti contenenti i ceppi batterici specifici per i pet. La somministrazione deve avvenire sempre previo consulto del Medico Veterinario curante poiché potrebbe non essere funzionale in alcune categorie di pazienti.

Secondo alcuni studi i MOS agirebbero anche direttamente sul sistema immunitario, favorendo l’allontanamento di alcuni batteri patogeni.

Prebiotici

Oligosaccaridi, inulina, i MOS (Mannano oligosaccaridi) e i FOS (Fruttooligosaccaridi) sono definiti prebiotici ed è possibile trovarli addizionati già nelle formulazioni mangimistiche. Questa complessa serie di carboidrati non digeribili agisce su più livelli all’interno del lume intestinale.

Supportano e nutrono i batteri “buoni” favorendone il rigoglioso sviluppo a scapito dei generi potenzialmente patogeni come Clostridium, fanno aumentare la produzione degli acidi grassi a corta catena che favoriscono il ricambio cellulare, modificano il pH a favore dei batteri probiotici e inoltre riducono la concentrazione di eventuali composti putrefattivi. Secondo alcuni studi i MOS agirebbero anche direttamente sul sistema immunitario, favorendo l’allontanamento di alcuni batteri patogeni.

I probiotici sono organismi vivi che somministrati nelle quantità corrette apportano un beneficio alla salute dell’ospite.

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