Agopuntura animale anziano

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Agopuntura animale anziano

Con l’Agopuntura possiamo ottenere un miglioramento da subito, con remissione dei sintomi, oppure possiamo e mantenere la situazione stabile e si donare all’animale anziano uno stato di benessere psico-fisico.

A cura della Dott.ssa Daniela Daidone Medico Veterinario Specializzata in Agopuntura Tradizionale Cinese

La senilità è una fase molto delicata della vita dei nostri amici animali.

Li abbiamo seguiti fin da cuccioli, nelle prime esperienze ed esplorazioni, li abbiamo curati, protetti, abbiamo condiviso con loro l’età adulta; e poi arriva quella temuta e imprevedibile fase in cui il nostro animale inizia ad invecchiare.

Insieme con e per loro

La senilità non è sicuramente uguale per tutti; ogni animale avrà determinate problematiche, fisiche, psicologiche, comportamentali. C’è chi invecchia rapidamente e chi più lentamente; chi da un giorno all’altro ha un declino e chi fino all’ultimo dei suoi giorni non manifesta particolari segni di sofferenza o disagio.

Ad ogni modo, abbiamo il dovere e la responsabilità di accompagnarli in modo dignitoso fino alla fine. Di sostenerli, di proteggerli e di fare il possibile per assecondare le loro esigenze.

Cambiamento comportamentale

L’animale anziano può mostrare cambiamenti delle proprie abitudini, sia alimentari, che del riposo, delle interazioni sociali e del gioco. Può diventare meno tollerante, manifestare un’alterazione di alcune emozioni quali rabbia (diventando più aggressivo del solito) paura o entrare in una vera e propria depressione. Può non essere più stimolato da ciò che prima lo attraeva o magari non accettare più il suo cibo preferito. È una fase in cui dobbiamo armarci di molta pazienza ed essere empatici ai massimi livelli.

Cane anziano durante una seduta di agopuntura
Agopuntura su animale anziano

Cambiamenti psico-fisici

Ci sono poi le problematiche fisiche, organiche come nei soggetti artrosici che non si muovono più con facilità. Oppure possiamo notare cani anziani che non si alzano quasi più e rimangono perennemente sdraiati. Vi sono anche soggetti che soffrono di incontinenza urinaria o fecale (o entrambe), oppure che sono invasi dai dolori o colpiti da una determinata patologia.

Chi soffre della Sindrome da Disfunzione Cognitiva del cane anziano presenta, oltre al cambiamento del ritmo del sonno, disorientamento, perdita di memoria e comportamenti appresi. Importante è tenere sotto controllo la salute fisica e psichica dell’animale, portandolo dal Medico Veterinario, effettuando magari il tipico check up del cane anziano.

La scelta delle terapie dovrebbe essere il meno invasiva possibile e quindi valutare per ogni soggetto la scelta terapeutica migliore per mantenere un sano equilibrio.

L’Agopuntura per animale anziano

L’Agopuntura per l’animale anziano entra in gioco sia come integrazione di una terapia farmacologica (utile nei casi in cui si voglia tenere un basso dosaggio ad esempio di farmaci antinfiammatori) o come scelta terapeutica esclusiva.

Questa pratica terapeutica è un valido aiuto per il DOLORE in generale, per gli STATI INFIAMMATORI, quindi utilissima nei soggetti anziani che hanno dolore generalizzato; rigidità muscolare, problemi dell’apparato muscolo-scheletrico in generale.

Ma è un ottimo aiuto anche per ciò che concerne i problemi comportamentali e le turbe degli stati emozionali, nonché in soggetti con altre patologie. Riporto l’esempio dei soggetti che soffrono di Insufficienza Renale Cronica (IRC), di Diabete o Sindrome Vestibolare.

Un gatto anziano durante una visita dal veterinario
Gatto anziano

Prendere in considerazione una pratica terapeutica naturale, energetica, come l’Agopuntura permette di aiutare l’animale anziano a migliorare le proprie condizioni in modo non invasivo; non aggressivo o per lo meno andare a rallentare il processo di invecchiamento, di degenerazione.

E tutto ciò in modo dignitoso. La pratica, ovvero la seduta di Agopuntura, è totalmente innocua ma, soprattutto, l’animale capisce subito che non è invasiva, che inizia a stare meglio e, grazie alla memoria positiva, le volte successive si lascia toccare con più fiducia.

Una pratica senza effetti collaterali

Da non tralasciare il fatto che non ha effetti collaterali. Spesso durante la seduta l’animale si rilassa, si riposa e a volte si addormenta. In alcuni pazienti è aumentato l’appetito, in altri è tornata la voglia di giocare, altri sono tornati ad urinare in modo autonomo non avendo dolore.

I casi

Riporto due casi di soggetti anziani che si sottopongono ad Agopuntura e ne hanno tratto beneficio. Topolino, gatto di 14 anni, con una artrosi lombo sacrale molto importante, che gli causava un dolore costante e non gli permetteva né di camminare, né di assumere l’atteggiamento posturale adatto per una minzione autonoma.

Topolino è uno di quei pazienti che dopo soltanto una seduta di agopuntura ha ricominciato a urinare da solo, a camminare, a fare le scale. Abbiamo continuato con una seduta a settimana per quattro settimane e ora fa un mantenimento di due sedute al mese ma per precauzione, in quanto ha trovato il suo equilibrio e sta veramente bene.
Molto importante è ciò che ha riferito la proprietaria riguardo all’umore di Topolino; è tornato se stesso, è meno pauroso, prende più iniziative e ha lo sguardo più presente.

Ciò si spiega per due motivi:

Il primo è che abbiamo lavorato sul dolore e, senza dolore, il gatto si sente più autonomo, ha riacquistato la fiducia in se stesso ed è meno depresso e inibito. Il secondo motivo è che con l’Agopuntura si può lavorare, come detto sopra, sullo stato emozionale del soggetto e quindi in questo caso è tornato un equilibrio emozionale soprattutto per ciò che riguarda la tristezza e la paura.

zampe di un animale anziano durante una seduta di agopuntura
Zampe di animale anziano durante seduta di agopuntura

Poi c’è Rex, cane Pastore Tedesco di 14 anni, con artrosi generalizzata e displasia dell’anca, tipica di questa razza. Il dolore lo faceva stare tutto il giorno completamente sdraiato nella sua cuccia, lo sguardo era “opaco”, si vedeva insofferenza, alla palpazione mostrava dolore lungo la colonna ma soprattutto a livello cervicale e lombare.

Abbiamo intrapreso un percorso con sedute di Agopuntura inizialmente una volta a settimana per quattro settimane, per poi continuare con due sedute al mese. Dopo le prime sedute i proprietari riferirono che Rex era cambiato, nello sguardo, nell’essere più vigile, più presente e reattivo.

Proseguendo con le sedute siamo arrivati a non avere più dolore alla palpazione e Rex si muove più facilmente, assumendo diverse posizioni, tiene eretto il collo e tesi gli arti anteriori, prova ad alzarsi e lo hanno trovato più volte anche in altre zone della stanza lontane dalla cuccia.

Questo non è lo stesso caso del gatto Topolino, in cui c’è stato un evidente miglioramento da subito, con remissione dei sintomi, ma è il tipico caso in cui non si arriva al peggioramento, si mantiene la situazione stabile e si dona al soggetto anziano uno stato di benessere psico-fisico, che, in età senile, non è poco!

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