Guida per i cani viaggiatori

Tempo di vacanze insieme al nostro amico a quattro zampe… Con lui al nostro fianco, la nostra vacanza risulterà più spensierata, è opportuno però, conoscere quali saranno le “condizioni di viaggio” che verranno riservate al nostro amico da parte delle compagnie dei trasporti.

Dott.ssa SIMONA BARSOTTI – Medico Veterinario

Viaggio in auto…

In base alla normativa vigente l’art. 169 del Nuovo Codice della Strada è consentito trasportare libe-ramente in auto un solo cane, purché non costituisca pericolo o intralcio per il conducente dell’auto. Il trasporto di un numero superiore di animali è consentito se questi vengono custoditi nel vano posteriore dell’auto appositamente diviso da una rete o se vengono trasportati in appositi contenitori.

E’ comunque indispensabile, prima di affrontare lunghi spostamenti, cercare di abituare il nostro animale a viaggiare in auto assieme a noi.

Prima di partire assicu-riamoci che sia a stomaco vuoto e non dimentichiamoci di portare una ciotola e una abbondante scorta di acqua. Quando si viaggia assicuriamoci che il finestrino sia leggermente abbassato in modo da far circolare l’aria, ma non lasciamogli mettere la testa fuori perché un colpo d’aria potrebbe causargli una fa-stidiosa otite.

Dovremo effettuare frequenti soste (al massimo ogni due ore) in modo che possa sgranchirsi le zampe e dissetarsi. Non lasciamolo mai chiuso in auto durante una giornata calda perché, anche se i finestrini sono abbassati, basta poco tempo perché la temperatura all’interno raggiunga i 40 gradi all’ombra e i 60 gradi al sole.

Da alcuni anni è attivo, negli autogrill delle principali aree di servizio delle autostrade italiane, un servizio di assistenza veterinaria gratuita.

I veterinari che vi lavorano si occuperanno dei vostri animali mentre voi vi godrete la sosta e saranno a disposizione per offrirvi indicazioni utili sulla salute del vostro animale durante il viaggio senza dimenticare che presteranno le prime cure in caso di emergenza nell’attesa del trasporto presso la struttura veteri-naria più vicina.

Per quanto riguarda i viaggi in moto, in base all’ultima modifica del codice della strada, l’articolo 170 (“Trasporto di persone, animali e oggetti sui veicoli a motore a due ruote”) riporta che “è consentito il trasporto sui  motocicli e sui ciclomotori a due ruote di animali purchè custoditi in apposito contenitore o gabbia”.

In aereo

Tutte le compagnie aeree consentono, in genere, il trasporto di cani e altri piccoli animali ma ciascuna adotta regole diverse per cui prima di metterci in viaggio è sempre opportuno programmare ed informarsi con largo anticipo (ad esempio sui voli Alitalia può essere imbarcato solo un animale per ogni classe e/o sezione di cabina).

Al momento della prenotazione dovremo comunicare alla compagnia aerea la presenza del nostro amico a quattro zampe. Di solito è consentito ai cani di piccola taglia viaggiare al nostro fianco in cabina, purché custoditi in gabbie col fondo impermeabile (tali gabbie devono avere dimensioni adeguate per consentire alle bestiole di muoversi comodamente).

Se invece il peso del nostro cane più quello del contenitore supera i 10 kg., l’animale dovrà viaggiare nella stiva: sarà imbarcato dallo scalo merci e viaggerà all’interno di apposite gabbie messe a disposizione dalla compagnia aerea (se possiamo, evitiamogli questa esperienza!).

L’unica eccezione riguarda i cani guida per non vedenti che vengono imbarcati col passeggero purché muniti di museruola e guinzaglio: in questo caso il trasporto è gratuito anche se, comunque, si dovrà segnalare la presenza del cane all’ufficio prenotazione della compagnia aerea; cane e padrone saranno imbarcati per primi e sistemati adeguatamente l’uno accanto all’altro.

Se la località di vacanza è all’estero, oltre ad essere provvisti di passaporto sanitario, dovremo informarci sulle formalità in vigore nel paese di destinazione: ad esempio in certi Stati l’introduzione di un animale pre-vede un periodo di quarantena che può arrivare fino a tre mesi (in questo caso forse è meglio evitare a Fido questa traumatica esperienza!).

Come regola generale il nostro cane dovrà essere vaccinato contro le principali malattie e, per ogni evenienza, è opportuno portarsi dietro oltre al libretto sanitario anche un certificato che attesti lo stato di buona salute.

In nave

Grazie alla tolleranza delle nostre compagnie di navigazione, generalmente non è un problema portare i nostri cani a bordo di navi o traghetti destinati a brevi traversate: basta avere a portata di mano il certificato di buona salute redatto dal veterinario di fiducia.

Su alcune imbarcazioni esistono apposite gabbie o “canili di bordo”, dove è obbligatorio rinchiudere il nostro cane se questo è di grossa taglia ed è cura dei loro padroni nutrirli durante il viaggio, mentre se è di piccola taglia può passeggiare tranquillamente sul ponte, tenuto al guinzaglio e dormire in cabina senza dimenticare che alcune compagnie richiedono anche l’uso della museruola.

Quando abbiamo raggiunto il luogo delle  vacanze può essere utile avere dei ragguagli sugli spostamenti brevi da effettuarsi con mezzi pubblici.Per i trasporti urbani comunali (autobus, metropolitana) i regolamenti variano da un comune all’altro. Se è consentito l’accesso ai cani, può essere chiesto, o meno, il pagamento del biglietto e l’animale dovrà essere al guinzaglio e munito di museruola a paniere.

In ogni caso non sono ammessi più di due cani contemporaneamente.Per quanto concerne lo spostamento in taxi non esistono regole generali per il trasporto di animali per cui è a discrezione del conducente accettare il cane a bordo. Per questo consigliamo di segnalare la presenza di animali al centralino al momento della richiesta della vettura in modo che la stessa compagnia provveda ad inviare un taxi che accetta di trasportare animali.

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