Programmare le vacanze con i pet. Potrebbe non sembrare vero per l’essere umano, che ama una vita piena di sorprese, ma il cane prospera nella routine giornaliera.
A cura di Maxi Zoo
Ecco alcuni semplici ma essenziali consigli per affrontare con serenità la partenza per le vacanze estive insieme al proprio pet
1) Ad ognuno la propria sistemazione
Quando si decide di partire per un viaggio insieme al proprio amico a quattro zampe è bene pensare per prima cosa alla modalità in cui si trasporterà l’animale. Non esiste un metodo migliore di altri in quanto molto dipende dalla taglia o addirittura dalle abitudini dell’animale.
In generale quando si viaggia in macchina, per il gatto è consigliato l’uso di un trasportino. Per quanto riguarda invece il cane, il codice della strada prevede che l’animale venga messo in sicurezza e non ostacoli il conducente. Alcuni pet si sentono più tranquilli in uno spazio confinato (come un trasportino), altri si infastidiscono se vincolati; quindi in questi casi è preferibile dotarsi di cinture, pettorine o guinzagli specifici per il trasporto in macchina.
Se lo spostamento in auto prevede il trasporto di più pet, il consiglio è di avere a disposizione oggetti personali per ognuno di loro e tenerli il più possibile separati, in quanto ognuno deve avere il proprio spazio.
2) Le giuste pause
Se il mezzo di trasporto utilizzato lo permette, durante il viaggio è bene fare delle soste almeno ogni due ore. È importante che il pet, specialmente il cane, sia sempre idratato e abbia la possibilità di espletare i propri bisogni fisiologici e di sgranchirsi le zampe.
Per quanto riguarda invece il cibo, è meglio evitare qualsiasi tipo di alimento perché ciò potrebbe causare nausea o malessere all’animale. Nel caso di un cucciolo, il lasso di tempo tra una sosta e l’altra dev’essere più basso poiché il cucciolo è tendenzialmente più soggetto a nausea o fastidi dovuti dal viaggio.
3) In viaggio senza stress
Onde evitare spiacevoli esperienze durante il viaggio; è consigliabile abituare il cane sin da cucciolo anche con tratte brevi affinché prenda confidenza con l’auto, il trasportino e i rumori. Inoltre è di fondamentale importanza che il pet venga rassicurato e premiato qualora si comporti bene. In modo tale che capisca qual è l’atteggiamento corretto da tenere durante un viaggio. Nel caso del gatto, essendo lo spostamento molto traumatico per l’animale, è consigliato coprire il trasportino con un telo e farlo sentire così più protetto e al sicuro.
4) Non solo auto
Per i viaggi in nave è sempre bene verificare con la compagnia navale le regole da seguire; inoltre, proprio come gli esseri umani, anche gli animali domestici soffrono il mal di mare. Ecco perché è bene verificare con il proprio veterinario le condizioni fisiche dell’animale prima di affrontare il viaggio. Comunque se non strettamente necessario, il viaggio in nave insieme al proprio animale andrebbe evitato poiché rappresenta un evento altamente traumatico per il pet.
Discorso simile per i viaggi in aereo: è importante controllare il regolamento della compagnia aerea in quanto ognuna applica regole specifiche e stringenti (ad esempio sulla misura del trasportino). Anche in questo caso il veterinario potrà essere d’aiuto nell’affrontare il viaggio.
Come per il viaggio in nave, il volo aereo con il pet in stiva è da evitare se non strettamente necessario, in quanto molto traumatico per il pet stesso, che si trova a stare da solo in un ambiente sconosciuto, freddo e rumoroso.
5) Qualche accorgimento per la macchina
In caso di viaggi in macchina, è bene arieggiare spesso il veicolo e fare in modo che l’ambiente sia fresco. Inoltre per evitare la calura, è opportuno coprire i finestrini e il lunotto posteriore con dei teli ombreggianti. Infine quando si viaggia con il proprio pet bisogna sempre avere in dotazione una ciotola con acqua fresca, salviette, sacchetti igienici e ultimo ma non meno importante un oggetto “personale” del pet: il giochino aiuterà il pet durante il viaggio non solo tenendolo impegnato ma anche facendolo sentire più al sicuro.
6) Tutto in regola
In caso di viaggi all’estero, il proprietario del pet deve portare con sé il passaporto dell’animale rilasciato dai servizi veterinari dell’ente sanitaria locale. Sul passaporto dovrà essere certificata l’antirabbica, vaccino obbligatorio per viaggiare all’estero. Inoltre l’animale dovrà essere iscritto all’anagrafe ed essere quindi dotato di microchip. Infine è bene verificare con il veterinario le leggi specifiche del paese nel quale ci si sta recando, tra cui quelle relative ai vaccini necessari e alla profilassi antiparassitaria.
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