Il sistema immunitario dei nostri cani e gatti ha l’importantissimo compito di proteggerli dall’attacco di agenti nocivi provenienti dall’esterno.
A cura della Dott.ssa CHIARA DISSEGNA
Medico veterinario Esperto in Nutrizione (gruppo Nutravet) e Omeopatia www.chiaradissegna.it
Alimentazione e difese immunitarie
E’ anche in grado di riconoscere cellule che crescono in maniera anomala all’interno dell’ organismo e evitare la loro proliferazione. Possiamo rinforzarlo con l’alimentazione? Assolutamente sì, vediamo insieme in che modo.
Il sistema immunitario
Difende il corpo dei nostri cani e gatti da patogeni come virus, batteri e protozoi. Inizia a svilupparsi già durante la vita fetale e prosegue nella sua crescita con il parto, l’allattamento e l’incontro con gli antigeni presenti nell’ambiente. Questo sistema è composto da due parti: il sistema immunitario innato o aspecifico, e il sistema immunitario adattivo, o specifico.
Il primo, quello aspecifico, è costituito da una componente cellulare e dalle barriere anatomiche, come la cute e la mucosa gastrointestinale per cui la loro integrità e salute risulta particolarmente importante per la difesa dell’organismo. Il secondo, quello specifico è composto dai linfociti B e T, cellule altamente specializzate capaci di produrre anticorpi e dar luogo a risposte immunitarie specifiche.
Malnutrizione e immunità
Quando si parla di malnutrizione si pensa sempre ad animali magri e cachettici.
In realtà, anche i soggetti normopeso o, più spesso, sovrappeso sono dei soggetti malnutriti. La malnutrizione infatti è definita come una carenza nutrizionale di singole sostanze o di più sostanze che perdura nel tempo e che si associa ad alterazioni metaboliche subcliniche o cliniche.
Le carenze nutrizionali si riflettono in vari modi sul sistema immunitario, indebolendolo e rendendolo meno attivo. Possiamo infatti riscontrare: un calo di produzione di immunoglobuline, diminuzione dei linfociti T circolanti o, ancora, alterazioni significative dell’integrità delle barriere naturali.
I nutrienti chiave
Vediamo allora quali sono i nutrienti fondamentali per migliorare lo stato di salute del sistema immunitario, che non devono mai mancare nella ciotola dei nostri animali.
Proteine
Le proteine sono la parte della dieta più importante per animali carnivori come cani e gatti. Supportano una serie di meccanismi vitali come il mantenimento della massa muscolare, la riparazione dei tessuti e, come vedremo, permettono il corretto funzionamento del sistema immunitario. Devono essere sempre la parte più importante della razione giornaliera dei nostri animali. Le proteine sono costituite da amminoacidi, che possiamo immaginare come dei piccoli mattoncini che si uniscono in sequenze differenti per dare origine a diverse proteine.
Di questi amminoacidi, alcuni vengono definiti essenziali, ovvero che devono essere integrati con la dieta poiché l’animale non è in grado di sintetizzarli in autonomia, altri invece non essenziali.
E’ fondamentale quindi che nella dieta dei nostri cani e gatti ci siano sempre tutti gli amminoacidi indispensabili. Tra i tanti, ricordiamo quelli con maggior impatto sulla salute del sistema immunitario:
- .Arginina: sempre essenziale nel gatto, semi essenziale nelle altre specie animali, in particolare nei momenti di malattia o stress. E’ importantissima per la sintesi di collagene durante la riparazioni delle ferite ed ha una funzione immunoregolatrice.
- .Glutammina: è un amminoacido non essenziale, che diventa semi essenziale durante malattie o infortuni. Infatti in questi momenti gli amminoacidi come alanina e glutammina vengono rilasciati dal tessuto muscolare per diventare fonte di carburante per gli enterociti, le cellule intestinali, e per cellule della linea bianca in attività, come leucociti e macrofagi.
- .Taurina: è un amminoacido solforato non proteico, essenziale per il gatto. E’ presente in alte concentrazioni nelle cellule del sistema immunitario ed è particolarmente presente nei linfociti. Anche se il ruolo della taurina all’interno del linfociti non è del tutto chiaro, diete carenti di taurina possono portare ad un’atrofia dei linfonodi e della milza e una diminuzione dei linfociti circolanti.
- I lipidi: più comunemente chiamati grassi, per il cane o il gatto rappresentano un’importante fonte di energia ma possono influenzare in maniera significativa anche la funzionalità immunitaria. Diversi studi dimostrano infatti che il tipo di lipidi presenti nella dieta degli animali può influenzare la reattività del sistema immunitario.
La somministrazione di trigliceridi a media catena, contenuti ad esempio nell’olio di cocco, sembra migliorare la risposta immunitaria in caso di infezioni batteriche. Altro importante gruppo di lipidi che influenzano l’attività del sistema immunitario sono gli acidi grassi essenziali Omega 6 e Omega 3. Le cellule del sistema immunitario sono capaci di sintetizzare acidi grassi non essenziali, ma per quelli essenziali devono affidarsi ai lipidi circolanti. Per questo motivo, la composizione lipidica delle cellule immunitarie riflette la composizione in acidi grassi dei lipidi presenti nella dieta.
Omega 3
Gli acidi grassi Omega 3, in particolare EPA e DHA, hanno numerosi effetti benefici, oltre ad essere in grado ridurre l’infiammazione. Sono risultati efficaci in numerose patologie, come l’artrosi, patologie cardiache, insufficienza renale e patologie oncologiche. La corretta integrazione non deve mai mancare nella ciotola dei nostri cani e gatti. Sono per lo più di origine marina, come olio di pesce o di krill, ma è importante scegliere prodotti di ottima qualità, certificati e privi di metalli pesanti.
Minerali e vitamine
Minerali e vitamine, presenti in minima quantità negli alimenti, rendono possibile la vita stessa. Sono indispensabili per una serie di reazioni metaboliche dell’organismo e intervengono anche nella modulazione delle risposte immunitarie. Vediamo alcune sostanze fondamentali per il benessere del sistema immunitari.
Selenio , vitamina E e vitamina C
Selenio e vitamina E lavorano in sinergia, coinvolgendo un enzima antiossidante, la glutatione-perossidasi, capace di influenzare l’attività immunitaria dell’organismo.
La vitamina C, che interviene nel riutilizzo della vitamina E, ha anche azioni dirette sulle risposte immunitarie dell’organismo: è noto infatti che carenze di vitamina C rendono più vulnerabile l’organismo all’attacco di agenti esterni ed è bene fare un’integrazione nei periodi più critici.
Vitamina A
La carenza di vitamina A è ben documentata come causa di perdita di efficacia del sistema immunitario aspecifico e specifico. Con l’alimentazione commerciale è difficile avere carenze di questo tipo, sono molto più frequenti invece con diete casalinghe fai da te e non bilanciate.
Vitamine B
Le vitamine B vengono sempre descritte come un unico complesso, ma di queste particolare importanza per il sistema immunitario lo riveste la vitamina B6, anche chiamata piridossina, la cui carenza è associata ad alterazioni delle risposte immunitarie cellulo-mediate e umorali.
Rame, zinco e ferro
La carenza di questi tre elementi è associata ad alterazioni più o meno gravi della risposta immunitaria.
La ricerca suggerisce che molti nutrienti, come il rame e lo zinco, possono essere richiesti in eccesso rispetto alle attuali raccomandazioni dietetiche in caso di malattie croniche, per rimpiazzare le perdite.
Per questo motivo, integrare questi elementi può risultare particolarmente vantaggioso in caso di patologie croniche, per rinforzare il sistema immunitario.
Cura del microbiota intestinale
Quando si parla di alimentazione e sistema immunitario, non si può non parlare del microbiota intestinale. La salute del microbiota intestinale, ovvero l’insieme di tutti i microrganismi presenti nell’intestino dei nostri cani e gatti, è indispensabile per un corretto funzionamento delle risposte immunitarie.
Esso infatti è la prima interfaccia tra gli alimenti e il sistema immunitario. Un microbiota sano è capace di produrre numerose molecole che supportano la formazione e la funzionalità delle cellule del sistema immunitario e garantiscono una corretta risposta.
Quindi, questo permette la difesa nei confronti di agenti patogeni ingeriti e la tolleranza verso antigeni alimentari innocui.Quando c’è una disbiosi, ovvero un’alterazione del microbiota, è molto più frequente la comparsa di intolleranze alimentari.Una dieta fresca, ricca e varia è il modo migliorare per curare il microbiota intestinale e renderlo forte e in salute.
La nutrizione come parte della cura
E’ impensabile al giorno d’oggi non prenderci cura della dieta dei nostri cani e gatti. La nutrizione è la prima arma di prevenzione che abbiamo, che permette di rinforzare il sistema immunitario dei nostri animali così da renderli meno attaccabili da agenti esterni.