Giornata Internazionale del GATTO NERO

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Il 17 novembre è la Giornata Internazionale del Gatto Nero. Ultima Petfood stila una lista di curiosità sul gatto più chiacchierato del mondo

Fin dal secolo scorso questo particolare felino dal pelo scuro è stato protagonista di numerose superstizioni e dicerie. Per celebrare la sua Giornata Internazionale del Gatto Nero, Ultima Petfood ha stilato una lista di curiosità sul gatto più chiacchierato al mondo.

Il gatto nero e le streghe

Grazie alla sua capacità di sparire nella notte, da sempre si dice che il gatto nero rappresenti l’animale da compagnia delle streghe. Fin dal XV secolo una qualsiasi donna avvistata insieme ad un gatto nero veniva infatti additata come una strega. Non solo, avere un gatto nero come animale domestico – così come portare abiti scuri, capelli lunghi e folti e la lettura spasmodica di libri – garantiva l’accesso diretto al rogo. Non è quindi tanto difficile pensare come sia nato il mito della sfortuna del gatto nero.

Nella musica

Il gatto nero non ha portato fortuna nemmeno a quella bambina dello Zecchino D’Oro che tutti ricordiamo, quando cantava “Volevo un gatto nero”. Correva l’anno 1969 e quel testo, che dopo 50 anni conosciamo tutti e cantiamo ancora a squarciagola, in realtà ha raggiunto solo l’ultimo posto in classifica.

Se Vincenza – così si chiama quella bambina ormai donna – voleva un gatto nero, ma gliene avevano regalato uno bianco, tra i tanti gatti di John Lennon ce ne erano anche uno bianco ed uno nero: Sale e Pepe.

1 tra 350

1800, California. Una ricca coppia ospitava 350 gatti nella sua residenza, fino al giorno in cui i due decisero di immortalarli in un dipinto. Chiamarono il famoso pittore di cavalli Carl Kahler, che passò tre anni della sua vita a dipingere 42 degli esemplari della famiglia Johnson, dando vita al quadro “Gli amanti di mia moglie”, in cui compare un solo gatto nero. Alla sua morte, la signora Johnson lasciò in eredità ai suoi gatti 500 mila dollari. Il quadro è stato venduto nel 2015 dalla casa d’aste inglese Sotheby’s per 826 mila dollari.

In gatto nero nella letteratura

Numerosi sono i racconti che citano i gatti neri, tra i più famosi: “Il gatto nero” di Edgar Allan Poe, che lo ha reso famoso in tutto il mondo. E poi, “La storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare” di Luis Sepulveda, racconto amato da grandi e piccini. Infine citiamo Behemoth de “Il maestro e Margherita” di Bulgakov.

Altro che sfortuna…

Infine, che il gatto nero porti sfortuna è una credenza solo di alcuni paesi: se in Italia li evitiamo, in Gran Bretagna sono invece portatori di fortuna, tanto che venivano addirittura imbarcati sulle navi come simbolo di protezione.

A prescindere da qualsiasi superstizione, è sempre importante ricordare che non esistono animali meno meritevoli d’amore rispetto ad altri. Ultima Petfood non fa distinzioni di colore o razza e si impegna ogni giorno per assicurare ai gatti di ogni genere, soprattutto quelli meno fortunati, una vita migliore.

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