Educare un gattino a vivere in casa ha esigenze di cura molto diverse da quelle di un gatto maturo. Per prima cosa è sconsigliabile adottare un gattino che abbia meno di dodici settimane. A questa tenera età, infatti, dovrebbe stare ancora con sua madre e i suoi fratellini.
A cura della Dott.ssa EWA PRINCI Consulente esperta in comportamento edetologia del gatto Centro di Cultura Felina
La base per educare un gattino alla casa
La socializzazione e gli apprendimenti, che il tuo gattino riceverà durante i primi mesi di vita, influenzeranno il modo in cui interagirà con le persone e altri animali quando sarà più grande. Vediamo qualche esempio.
- I gattini usano generalmente la lettiera per istinto, tuttavia puoi aiutarlo posizionandolo al suo interno dopo i pasti.
- Puliscila frequentemente.
- Accarezzalo spesso.
- Abitualo alla spazzolatura.
- Permettigli di sperimentare diverse superfici (moquette, linoleum, piastrelle, tappeti. etc.) per abituarlo a materiali diversi.
- Abitualo al suo trasportino.
- Dagli oggetti da esplorare, come ad esempio delle scatole.
- Abitualo agli amici e al contesto con altre persone.
- Fornisci tiragraffi e giocattoli.
- Non permettergli di mordere o graffiare durante il gioco.
- Non rimproverare il cattivo comportamento, piuttosto ignoralo, ma premia sempre quello corretto con uno snack.
Prima di portare a casa il tuo gattino
Il territorio di un gatto è di fondamentale importanza. È normalissimo per i gatti nascondersi in un nuovo territorio e i soggetti molto stressabili, o poco socializzati, spesso si nascondono anche per una settimana o più! Quindi è importante iniziare da uno spazio più ridotto (una stanza) con tanti nascondigli prima di permettere l’esplorazione di tutta la casa.
Avere un’area sicura e confinata, un rifugio sicuro, consente al tuo gattino di ambientarsi gradualmente. Il rifugio sicuro è il luogo in cui potrà stare finché non sarà completamente a suo agio, nonché un luogo in cui potrà ritirarsi ogni volta che sentirà il bisogno di un po’ di spazio e tempo da solo.
Quando lo porti a casa non tirarlo fuori dal trasportino, ma permettigli di uscire da solo e iniziare a esplorare. Esci dalla stanza e dagli il tempo di ambientarsi. Siediti sul pavimento e lascia che venga da te. Non forzarlo. Se il gatto non si avvicina, lascialo stare e riprova più tardi.
Alcuni gatti possono uscire solo di notte, per i primi giorni, quando la casa è tranquilla. Alcuni potrebbero anche non mangiare molto o per niente all’inizio. Puoi anche utilizzare il gioco per incuriosirlo e associarti positivamente soprattuto utilizzando un gioco come la cannetta a filo lungo.
Se il micio chiede apertamente affetto, mangia e non si nasconde, puoi aprire la porta e fargli esplorare un’altra stanza. Il gatto potrebbe impiegare una o due settimane per adattarsi.
Casa a prova di gattino!
I gatti sono curiosi per natura. Quindi fai attenzione a questi particolari:
Piante. Molte piante (come piante della famiglia del giglio, cipolle e aglio) sono tossiche per i gatti. Mettile in aree in cui il tuo gattino non può accedere. Fornisci piuttosto erba gatta!
- Veleno. I farmaci per uso umano, i farmaci veterinari, gli insetticidi, i rodenticidi, i detergenti per la casa, i prodotti chimici e le vernici possono causare gravi lesioni o morte ai gatti, così come il cioccolato! Metti in sicurezza tutti gli armadietti.
- Chimica. Usa detergenti naturali e non chimici. I gatti si leccano il mantello molte volte durante il giorno e quindi possono ingerire facilmente i residui chimici leccandosi il pelo e i cuscinetti delle zampe.
- Cordine. I gattini adorano i giochi con cordini alla fine, ma il filo ingerito può causare danni intestinali. Tieni fili, elastici, corde, collane, orecchini pendenti e qualsiasi cosa simile fuori dalla portata del tuo gattino.
- Borse. I gattini adorano il rumore dei sacchetti di plastica. I sacchetti di carta sono più sicuri, ma assicurati di tagliare i manici, perchè potrebbe rimanere intrappolato.
- Nascondigli non sicuri. Blocca l’accesso a luoghi pericolosi, come dietro fornelli, frigoriferi, lavatrici, etc.
- Finestre/porte. La maggior parte dei gatti che cadono dalla finestra/balcone non sopravvivono. Metti in sicurezza finestre e balconi oppure non lasciarli aperti.
Gioco, stimolazione e arricchimento.
I gatti attivi con un ambiente ricco di stimoli sono meno ansiosi, dormono di più e hanno maggiori probabilità di mantenere il peso ideale. Ecco alcuni suggerimenti:
- Gioca con il tuo gattino usando giocattoli interattivi, come cannette a filo lungo.
- Prepara un percorso ad ostacoli per fargli raggiungere il cibo snack.
- Fornisci molti giochi di grandezza e materiale diverso da proporre a gruppi in diversi momenti della giornata.
- Proponi giochi di intelligenza e ricerca. Ricorda che i gatti annoiati se non hanno qualcosa di divertente da fare, si divertiranno da soli, arrampicandosi sulle tende, facendo agguati notturni etc..!
Cura della salute Toelettatura
Spazzolare e pettinare sono modi eccellenti per stabilire un legame con il tuo gattino, tenere sotto controllo il suo mantello e individuare eventuali pulci. La spazzolatura frequente può aiutare inoltre a ridurre i boli di pelo. Per assicurarti che gli piaccia questa esperienza, offri piccoli snack mentre lo spazzoli.
Cibo e acqua
Posiziona una ciotola per il cibo (ceramica o acciaio inossidabile, mai plastica, che può causare una reazione allergica) o un distributore di cibo a timer e delle fontanelle d’acqua, oppure, diverse ciotole in più punti della casa con acqua fresca. Fai molta attenzione a quanto cibo mangia il tuo gattino.
È fondamentale per la sua crescita e salute che mangi bene e qualsiasi perdita di appetito dovrebbe destare preoccupazione. Non dare mai il latte vaccino al tuo gatto, non ne ha bisogno e non ha gli enzimi necessari per la digestione, il che provoca dissenteria.
Educare il gattino alla casa, alcune cose da osservare
- Il tuo gattino mangia, beve e usa regolarmente la lettiera?
- È letargico?
- Il suo pelo sembra meno lucido?
- Ha smesso di leccarsi il mantello?
- Si sforza o piange quando usa la lettiera?
- Ha la diarrea? (mai sottovalutarla!)
- Sta starnutendo? Ha gli
- occhi che lacrimano?
- Scuote molto la testa o si
- gratta le orecchie?
In presenza di uno qualsiasi di questi segni è meglio contattare il Medico Veterinario. Se ci sono altri gatti nella tua famiglia, un’introduzione graduale è molto importante. Il gattino infatti è un pò stressato e confuso cambiando ambiente, tanto più dovendo conoscere persone e altri gatti estranei. Meglio procedere un passo alla volta e lentamente!
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