Sembra facile scoprire se al gatto piacciono le carezze; ma a volte può davvero diventare una faccenda complicata! È facile infatti interpretare male i segnali di un gatto e finire per toccarlo nel modo sbagliato o in un punto in cui non gli piace essere toccato.
A cura della Dott.ssa EWA PRINCI Consulente esperta in comportamento ed etologia del gatto Centro di Cultura Felina
Al gatto piace essere accarezzato?
Sicuramente in molti casi al gatto piacciono le carezze, e alcuni apprezzeranno questa pratica più di altri. Le ragioni sono molte e hanno a che fare con la socializzazione, la razza, la storia e i tratti caratteriali individuali del gatto. In generale, i cani tollerano la manipolazione fisica più dei gatti, ma questo non significa che ai gatti non piaccia essere accarezzati, ma ci vogliono le giuste circostanze e maniere.
Spesso la soglia di tolleranza alle manipolazioni di alcuni soggetti è bassa per una mancanza di abitudine al contatto con le persone durante le prime fasi di vita del gattino (aggressività da contatto). In alcune situazioni il gatto può vivere il contatto come un gioco interattivo con il proprietario che si trasforma poi in un vero e proprio comportamento predatorio nei confronti della mano del proprietario (aggressività da gioco).
Segnali inequivocabili in cui al gatto piacciono le carezze
Per sapere se vogliono essere toccati, dobbiamo leggere il loro linguaggio del corpo e le espressioni facciali. Ci sono segnali infatti che non significano “accarezzami”, ad esempio quando il gatto si rotola sul pavimento ed espone la pancia. Questo è il suo modo per dimostrare che si fida di te.
Se provi ad acccarezzarlo sulla pancia, probabilmente risponderà con un graffio o un morso. Potresti pensare che sia il suo modo di dirti che non vuole essere accarezzato affatto, ma in realtà, quello che ti sta dicendo è che non vuole che tu lo accarezzi proprio lì, proprio ora. Alcuni gatti adorano essere accarezzati sulla pancia, ma devi farlo con delicatezza e solo quando è calmo e rilassato.

I punti “si”
- Collo
- Dietro le orecchie
- Sotto il mento
- Fianchi
- Guance
- (a volte) Base della coda
La testa, il mento e il collo sono spesso preferiti. Mentre alcuni gatti amano farsi toccare la coda, altri potrebbero ritrarsi e persino provare dolore; difatti la coda è ricca di terminazioni nervose. In generale per approcciarti correttamente al tuo micio, osservalo lentamente, prestando molta attenzione alle reazioni al tuo tocco e rispettando sempre le sue preferenze.
Se inizi lentamente e accarezzi il gatto nelle zone citate, scoprirai che sarà il gatto a dirti se gli piace o meno.
È possibile che al tuo gatto non piaccia essere toccato sulla schiena o in qualche altra area specifica, ma ricorda sempre che se questo è un cambiamento improvviso di preferenza va segnalato ad un medico veterinario. Un ulteriore trucchetto è permettere al tuo gatto di scegliere se avvicinarsi a te ed avere un contatto fisico. Lascia che annusi il tuo dito indice e lo tocchi prima con il naso. Se desidera un contatto, spingerà il viso contro la tua mano e ti indirizzerà alle sue orecchie, al mento o ovunque voglia essere accarezzato.
Perché non vuole essere toccato
Carezze nel momento sbagliato. Anche se può sembrare utile accarezzare un gatto quando si sente stressato o spaventato non è in realtà una buona idea. Magari vorremmo solo confortarlo, ma questo potrebbe causargli ancora più ansia. Spesso infatti semplicemente scegliamo il momento sbagliato.
Se vediamo il gatto che fissa fuori dalla finestra alcuni uccelli e la coda sbatte forte, è possibile che si senta frustrato. Accarezzarlo in questo momento può portarlo a sfogare questa frustrazione su di te. Se il gatto è spaventato, accarezzarlo può farlo sentire ancora più minacciato. Se porti in casa un nuovo amico felino, umano o altro animale, il gatto potrebbe aver bisogno di un po’ di tempo per adattarsi. Una volta superati i momenti di stress, il gatto dovrebbe nuovamente lasciarsi coccolare.
Carezze nel posto sbagliato.
Una volta stabilito che il gatto sta bene, dovrai scoprire dove gli piace essere accarezzato. Ci sono parti del loro corpo in cui i gatti tollerano di essere toccati più di altri (vedi sopra).
Scarsa socializzazione.
I gattini cresciuti in famiglie dove venivano costantemente tenuti in braccio e accarezzati di solito sono più ricettivi a una sessione di coccole. I gatti che sono crsciuti liberi con poca o nessuna interazione umana saranno naturalmente più cauti nei confronti del contatto umano.
La socializzazione dei gattini è vitale per il loro benessere da adulti. Se vengono portati via dalla madre troppo presto o non possono socializzare corretatmente con altri animali o umani, è più probabile che non apprezzeranno essere toccati. Questo non significa che il gatto non si adatterà ma solo che potrebbero aver bisogno di un po’ più di supporto
per sentirsi al sicuro intorno a noi.
Il trauma emotivo può anche aver reso un gatto spaventato dagli umani e non voler essere accarezzato. In questi casi, il gatto può anche essere molto aggressivo poiché associa l’umano a pericolo e dolore. Aiutare un gatto ad accettare l’interazione umana in questi casi di solito richiede i supporto di un professionaista.


Trauma emotivo.
Quando adottiamo un gatto da un rifugio dobbiamo ricordarci che può essere stato abbandonato o perso. Questo evento può essere molto stressante per il gatto e far sì che diventi diffidente nei confronti degli esseri umani. Anche in questo caso, meglio affidarci al supporto di un professionista.
Dolore fisico.
Quando il nostro gatto, che ha sempre accettato le coccole, all’improvviso non vuole essere toccato, dobbiamo considerare un possibile problema fisico. Il dolore è un sintomo di molte malattie. Se inavvertitamente lo toccheremo in un punto doloroso, il gatto potrebbe tentare di scappare o ci soffierà. Generalmente, il dolore del gatto può derivare da un problema interno o esterno ad esempio:
- Trauma fisico
- L’osteoartrite
- Effetti collaterali di un trattamento medico
È importante portare il gatto da un veterinario se sospettiamo che il gatto stia soffrendo. È possibile che il gatto abbia un’infezione, un’ostruzione o qualche altro problema che non possiamo osservare normalmente.
Ma se proprio non vuole…
Non allarmarti se il gatto resiste all’attenzione fisica. Potrebbe essere solo parte della sua personalità o educazione. Costruire la fiducia è un processo graduale in ogni relazione. Quando investi il tuo amore e il tuo affetto, sarai ricompensato. Un sano legame tra uomo e gatto dovrebbe comportare una certa interazione fisica, ma questo non significa che un gatto vorrà essere sempre manipolato. Considerarli come un cane di piccola taglia è un errore.
Come al gatto piacciono le carezze
- Garantire la loro salute attraverso vaccinazioni preventive e programmi antiparassitari. Controlli veterinari regolari sono importanti per individuare precocemente dei problemi.
- Non avere fattori di stress in casa che possono causare l’insicurezza del gatto.
- Apportare i cambiamenti gradualmente e non interrompere la loro routine se non necessario.
- Nutrirli bene con un corretto programma di alimentazione.
- Usare il rinforzo positivo per incoraggiarlo ad essere accarezzato (carezza + snack).
- Non rimproverarli.
- Iniziare ad accarezzarli nei punti comuni dove più al gatto piacciono le carezze e amano essere toccati che abbiamo elencato sopra.
- Lasciare che venga da te e iniziare lentamente.
- Portare il gatto da un esperto felino che, dopo averlo valutato, ti consiglierà tecniche specifiche per incoraggiare il rapporto fisico.
Ricorda infine
Non tutti i gatti accetteranno di essere accarezzati. Alcuni saranno troppo diffidenti nei confronti degli umani o semplicemente non apprezzeranno questo tipo di interazione. In questi casi, potresti dover accettare una relazione fisicamente più distante con il gatto ma pur sempre appagante.
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