Il gatto e il fabbisogno di acqua

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Il fabbisogno di acqua del gatto

È ben noto che il gatto sia predisposto alle malattie delle vie urinarie, è necessario quantificare il suo fabbisogno di acqua per evitare che la mancanza di liquidi possa essere una causa predisponente!

A cura di Matteo Orlandoni Cargill S.r.l

Il gatto beve meno rispetto al cane e per questo motivo, spesso, soffre di problemi renali e urinari.

Acqua libera e acqua di ossidazione

Le raccomandazioni tipiche sono che un gatto richiede circa 50 ml d’acqua per kg di peso corporeo al giorno, che si traducono in 200-250 ml al giorno per un gatto di 4-5 kg.

Questo fabbisogno idrico può essere coperto dall’assunzione di “acqua libera”, ovvero contenuta nei liquidi e negli alimenti, o dalla produzione metabolica di “acqua di ossidazione”. Questo significa che bruciare 1 g di proteine, di amido o di grassi produce poco meno di 0,4 g, 0,6 g e 1,1 g di acqua, rispettivamente.

L’alimentazione naturale dei gatti, costituita cioè da prede come piccoli mammiferi e uccelli, contiene circa il 70% di umidità. Pertanto, con 200-250 g di cibo ingerito al giorno (corrispondenti al fabbisogno energetico medio), il 70% del fabbisogno di liquidi dell’animale è già coperto dall’assunzione di cibo, senza tener conto della “acqua metabolica” aggiuntiva.

Fabbisogno di acqua a parte del gatto nell'immagina un gatto tra la neve

Il fabbisogno idrico giornaliero

Se un gatto mangia alimenti umidi che hanno un contenuto d’acqua dell’80% (sempre con un fabbisogno medio di 250-300 g), è possibile che il fabbisogno di liquidi sia già interamente coperto. Studi condotti più di cinquant’anni fa hanno mostrato che i gatti possono coprire il proprio bilancio idrico semplicemente ingerendo pesce fresco o carne fresca. Ma i nostri gatti domestici non vanno a caccia di piccoli mammiferi e uccelli.

Consigli per invogliarli a bere

Esistono in commercio delle fontanelle d’acqua, per far sì che il re di casa la trovi sempre fresca. Bisognerebbe alternare al cibo secco anche del cibo umido preferibilmente preparato in casa sotto consiglio del Medico Veterinario nutrizionista, per aumentare l’apporto di acqua. I gatti sembrano preferire che l’acqua venga fornita in una piccola ciotola situata lontano da quella del cibo.
Se possibile, fornite ciotole di diversi materiali e varie dimensioni

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